Mentre egli parlava con me, caddi in un profondo sonno con la faccia terra, ma egli mi toccò e mi fece alzare in piedi nel luogo dove mi trovavo.

sí, mentre stavo ancora parlando in preghiera, quell’uomo Gabriele, che avevo visto in visione all’inizio, mandato con rapido volo, mi raggiunse verso l’ora dell’oblazione della sera.

Ma ecco, una mano mi toccò e mi fece stare tutto tremante sulle ginocchia e sulle palme delle mani.

Allora colui che aveva le sembianze d’uomo mi toccò di nuovo e mi fortificò,

Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli mise la sua mano destra su di me, dicendomi: »Non temere! Io sono il primo e l’ultimo,

Ora, essendo esse impaurite e tenendo la faccia chinata a terra, quelli dissero loro: »Perché cercate il vivente tra i morti?

Allora egli, tutto tremante e spaventato, disse: »Signore, che vuoi ch’io faccia?«. E il Signore: »Alzati ed entra nella città, e ti sarà detto ciò che devi fare«.