Ora l’Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo.

E l’Eterno sentì un odore soave; così l’Eterno disse in cuor suo: »Io non maledirò piú la terra a motivo dell’uomo, perché i disegni del cuore dell’uomo sono malvagi fin dalla sua fanciullezza; e non colpirò più ogni cosa vivente, come ho fatto.

Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita.

ha la perversità nel cuore, macchina del male continuamente, e semina discordie.

La follia è legata al cuore del fanciullo, ma la verga della correzione l’allontanerà da lui.

Il pensiero di stoltezza è peccato e lo schernitore è un abominio per gli uomini.

Il cuore è ingannevole piú di ogni altra cosa e insanabilmente malato; chi lo può conoscere?

Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, procedono pensieri malvagi, adultéri, fornicazioni, omicidi,

Tutte queste cose malvagie escono dal di dentro dell’uomo e lo contaminano«.

come sta scritto: »Non c’è alcun giusto, neppure uno.

Tutti si sono sviati, tutti quanti sono divenuti inutili; non c’è alcuno che faccia il bene, neppure uno.

la loro bocca è piena di maledizione e di amarezza;

sulle loro vie c’è rovina e calamità,

non c’è il timore di Dio davanti ai loro occhi«.

Infatti io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene, poiché ben si trova in me la volontà di fare il bene, ma io non trovo il modo di compierlo.

Per questo la mente controllata dalla carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomessa alla legge di Dio e neppure può esserlo.

Quindi quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio.

Ora le opere della carne sono manifeste e sono: adulterio, fornicazione impurità, dissolutezza,

invidie, omicidi, ubriachezze, ghiottonerie e cose simili a queste, circa le quali vi prevengo, come vi ho già detto prima, che coloro che fanno tali cose non erediteranno il regno di Dio,

Egli ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati,

fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d’ira, come anche gli altri.

di non dire male di alcuno, di essere pacifici e miti, mostrando grande gentilezza verso tutti gli uomini,

Ma quando apparvero la bontà di Dio, nostro Salvatore, e il suo amore verso gli uomini

che egli ha copiosamente sparso su di noi, per mezzo di Gesú Cristo, nostro Salvatore,

Ma Gesú, conosciuti i loro pensieri, disse: »Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori?

Io odio gli uomini falsi, ma amo la tua legge.

Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all’Eterno che avrà compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente.

I loro piedi corrono al male e si affrettano a versare sangue innocente; i loro pensieri sono pensieri d’iniquità sui loro sentieri c’è desolazione e distruzione.

O Gerusalemme, purifica il tuo cuore dalla malvagità, affinché sia salvata. Fino a quando rimarranno in te i tuoi pensieri iniqui?

Ravvediti dunque da questa tua malvagità e prega Dio che, se è possibile, ti sia perdonato il pensiero del tuo cuore.

Nessuno, quando è tentato dica: »Io sono tentato da Dio«, perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno.

Poi quando la concupiscenza ha concepito, partorisce il peccato e il peccato, quando è consumato, genera la morte.