Matthieu 16:26
Che giova infatti all’uomo, se guadagna tutto il mondo e poi perde la propria anima? Ovvero, che darà l’uomo in cambio dell’anima sua?
Matthieu 22:5
Ma essi, non curandosene, se ne andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari.
Proverbes 3:13-18
13
Beato l’uomo che ha trovato la sapienza e l’uomo che ottiene l’intendimento.
14
Poiché il suo guadagno è migliore del guadagno dell’argento e il suo frutto vale piú dell’oro fino.
15
Essa è piú preziosa delle perle e tutte le cose piú deliziose non la possono eguagliare.
16
Lunghezza di vita è nella sua destra, ricchezza e gloria nella sua sinistra.
17
Le sue vie sono vie dilettevoli e tutti i suoi sentieri sono pace.
18
Essa è un albero di vita per quelli che l’afferrano, e quelli che la tengono saldamente sono beati.
Proverbes 8:10
Ricevete il mio ammaestramento e non l’argento, la conoscenza invece dell’oro scelto,
Proverbes 8:11
perchè la sapienza vale piú delle perle, e tutte le cose che uno può desiderare non l’eguagliano.
Proverbes 8:18-20
18
Con me sono ricchezze e gloria, la ricchezza che dura e la giustizia.
19
Il mio frutto è migliore dell’oro, sí, dell’oro fino e il mio prodotto piú dell’argento scelto.
20
Io cammino nella via della giustizia in mezzo ai sentieri dell’equità,
Job 28:18
Il corallo e il cristallo non meritano neppure di essere nominati; il valore della sapienza val piú delle perle.
Psaumes 4:6
Molti dicono: »Chi ci farà vedere il bene?«. O Eterno, fa’ risplendere la luce del tuo volto su di noi.
Psaumes 4:7
Tu mi hai messo piú gioia nel cuore di quanto ne provano essi, quando il loro grano ed il loro mosto abbondano.
Psaumes 39:6
Sí, l’uomo va attorno come un’ombra sí, invano si affaticano tutti e accumulano beni senza sapere chi li raccoglierà!
Psaumes 39:7
Ma ora, o Signore, che aspetto? La mia speranza è in te,
Ecclesiaste 2:2-12
2
Del riso ho detto: »E’ follia«, e della gioia: »A che serve?«.
3
Ho cercato nel mio cuore come soddisfare il mio corpo col vino, spronando nello stesso tempo il mio cuore alla sapienza e a stare attaccato alla follia finché vedessi qual è il bene che i figli degli uomini dovrebbero fare sotto il cielo, tutti i giorni della loro vita.
4
Cosí feci grandi lavori: mi costruii case, mi piantai vigne,
5
mi feci giardini e parchi, piantandovi alberi fruttiferi di ogni specie;
6
mi costruii vasche per l’acqua con le quali poter irrigare il bosco per far crescere gli alberi.
7
Comprai servi e serve ed ebbi servi nati in casa; ebbi anche grandi averi in armenti e greggi, piú di tutti quelli che erano stati prima di me in Gerusalemme.
8
Ammassai per me anche argento, oro e le ricchezze dei re e delle province; mi procurai dei cantanti e delle cantanti, le delizie dei figli degli uomini e strumenti musicali di ogni genere.
9
Cosí divenni grande e prosperai piú di tutti quelli che erano stati prima di me in Gerusalemme; anche la mia sapienza rimase con me.
10
Tutto quello che i miei occhi desideravano, non l’ho negato loro; non ho rifiutato al mio cuore alcun piacere, perché il mio cuore si rallegrava di ogni mio lavoro; e questa è stata la ricompensa di ogni mio lavoro.
11
Poi mi volsi a considerare tutte le opere che le mie mani avevano fatto, e la fatica che avevo impiegato a compierle; ed ecco tutto era vanità e un cercare di afferrare il vento; non c’era alcun vantaggio sotto il sole. Sapienza e follia sono entrambe vanità
12
Allora mi volsi a considerare la sapienza, la follia e la stoltezza. »Che cosa farà l’uomo che succederà al re, se non ciò che è già stato fatto?«.
Ecclesiaste 12:8
»Vanità delle vanità«, dice il Predicatore, »tutto è vanità«.
Ecclesiaste 12:13
Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: »Temi DIO e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto dell’uomo«.