Hébreux 13:4
Sia il matrimonio tenuto in onore da tutti e il letto coniugale sia incontaminato, poiché Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri.
Apocalypse 2:19-23
19
Io conosco le tue opere, il tuo amore, la tua fede, il tuo servizio e la tua costanza, e so che le tue ultime opere sono piú numerose delle prime.
20
Ma ho alcune cose contro di te: tu permetti a quella donna Iezabel, che si dice profetessa, di insegnare e di sedurre i miei servi inducendoli a fornicare e a mangiare cose sacrificate agli idoli.
21
Le ho dato tempo per ravvedersi dalla sua fornicazione, ma lei non si è ravveduta.
22
Ecco, io la getto in un letto di sofferenze e quelli che commettono adulterio con lei, in una grande tribolazione, se non si ravvedono dalle loro opere.
23
E farò perire con la morte i suoi figli; e tutte le chiese conosceranno che io sono colui che investiga le menti e i cuori, e renderò a ciascuno di voi secondo le sue opere.
Lévitique 13:45
Il lebbroso, affetto da questa piaga, porterà le vesti strappate e il capo scoperto; si coprirà la barba e griderà: »Impuro, impuro«.
1 Corinthiens 11:15
Se invece la donna porta la chioma, ciò è per lei un onore, poiché la chioma le è stata data per copertura.
Hébreux 4:12
La parola di Dio infatti è vivente ed efficace, piú affilata di qualunque spada a due tagli e penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, ed è in grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore.
Hébreux 4:13
E non vi è alcuna creatura nascosta davanti a lui, ma tutte le cose sono nude e scoperte agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto.
Nombres 5:15
l’uomo condurrà sua moglie dal sacerdote e porterà un’offerta per lei: un decimo d’efa di farina d’orzo; non vi verserà sopra olio né vi metterà sopra incenso, perché è un’oblazione di cibo per gelosia, un’oblazione commemorativa, destinata a ricordare una colpa.
Nombres 5:25
poi il sacerdote prenderà dalle mani della donna l’oblazione di cibo per la gelosia, agiterà l’oblazione davanti all’Eterno e l’offrirà sull’altare;
Nombres 5:26
il sacerdote prenderà una manciata dell’oblazione di cibo come suo ricordo e la farà fumare sull’altare; quindi farà bere l’acqua alla donna.
Nombres 5:17
Poi il sacerdote prenderà dell’acqua santa in un vaso di terra; prenderà pure della polvere che è sul pavimento del tabernacolo e la metterà nell’acqua.
Nombres 5:22
e quest’acqua che porta maledizione ti entri nelle viscere e ti faccia gonfiare il ventre e dimagrire i fianchi!". E la donna dirà: »Amen! Amen!«.
Nombres 5:24
Farà quindi bere alla donna dell’acqua amara che porta maledizione e l’acqua che porta maledizione entrerà in lei per produrre amarezza;
Deutéronome 29:18
Non vi sia tra voi uomo o donna o famiglia o tribú il cui cuore si allontani dall’Eterno il nostro DIO, per andare a servire gli dèi di quelle nazioni; non vi sia tra di voi radice alcuna che produca veleno e assenzio;
1 Samuel 15:32
Poi Samuele disse: »Portatemi Agag, re degli Amalekiti«. Agag andò da lui di buon umore. Or Agag diceva: »Certamente l’amarezza della morte è passata«.
Proverbes 5:4
ma alla fine ella è amara come l’assenzio, tagliente come una spada a due tagli.
Ecclesiaste 7:26
e ho trovato una cosa piú amara della morte: la donna il cui cuore è lacci e reti, e le cui mani sono catene. Chi è gradito a DIO le sfugge, ma il peccatore sarà preso da lei.
Esaïe 38:17
Ecco, è per la mia pace che ho provato grande amarezza, ma nel tuo amore hai liberato la mia anima dalla fossa della corruzione, perché hai gettato dietro le tue spalle tutti i miei peccati.
Jérémie 2:19
La tua stessa malvagità ti castigherà e i tuoi sviamenti ti puniranno. Riconosci perciò e vedi quanto cattivo e amaro sia per te l’abbandonare l’Eterno, il tuo DIO, e il non avere in te alcun timore di me«, dice il Signore, l’Eterno degli eserciti.
Apocalypse 10:9
Io allora andai dall’angelo, dicendogli: »Dammi il libretto«. Ed egli mi disse: »Prendi e divoralo ed esso renderà amare le tue viscere, ma nella tua bocca sarà dolce come miele«.
Apocalypse 10:10
Cosí presi il libretto dalla mano dell’angelo e lo divorai, e mi fu dolce in bocca come miele; ma dopo che l’ebbi divorato, le mie viscere divennero amare.