Nombres 7:9
ma ai figli di Kehath non diede niente perché avevano il servizio degli oggetti sacri, che essi portavano sulle spalle.
Nombres 10:21
Poi si mossero i Kehathiti, portando gli oggetti sacri; avrebbero eretto il tabernacolo prima del loro arrivo.
Deutéronome 31:9
Così Mosè scrisse questa legge e la consegnò ai sacerdoti, figli di Levi, che portano l’arca del patto dell’Eterno, e a tutti gli anziani d’Israele.
Josué 4:10
I sacerdoti che portavano l’arca rimasero fermi in mezzo al Giordano finché fu eseguito tutto ciò che l’Eterno aveva comandato a Giosuè di dire al popolo, in base a tutto ciò che Mosè aveva comandato a Giosuè. E il popolo si affrettò a passare.
2 Samuel 6:13
Quando quelli che portavano l’arca dell’Eterno ebbero fatto sei passi, egli immolò un bue e un vitello grasso.
1 Chroniques 15:2
Allora Davide disse: »Nessuno deve portare l’arca di DIO all’infuori dei Leviti perché l’Eterno ha scelto loro per portare l’arca di DIO e per servirlo per sempre«.
1 Chroniques 15:15
I figli dei Leviti portarono l’arca di DIO sulle loro spalle per mezzo di stanghe, come aveva ordinato Mosè secondo la parola dell’Eterno.
Nombres 3:38
Davanti al tabernacolo, sul lato est, di fronte alla tenda di convegno, verso il sol levante, dovevano accamparsi Mosè Aaronne e i suoi figli; essi avevano la cura del santuario assolvendo le obbligazioni dei figli d’Israele; ma ogni altro estraneo che si fosse avvicinato sarebbe stato messo a morte.
Exode 19:12
Tu fisserai tutt’intorno dei limiti al popolo e dirai: Guardatevi dal salire sul monte o dal toccarne l’estremità. Chiunque toccherà il monte sarà messo a morte.
1 Samuel 6:19
L’Eterno colpì alcuni uomini di Beth-Scemesh, perché avevano guardato dentro l’arca dell’Eterno; colpì settanta uomini del popolo. Il popolo fece cordoglio perché l’Eterno lo aveva colpito con una grande calamità.
2 Samuel 6:6
Quando giunsero all’aia di Nakon Uzzah stese la mano verso l’arca di DIO e la sostenne, perché i buoi inciamparono.
2 Samuel 6:7
Allora l’ira dell’Eterno si accese contro Uzzah, e là DIO lo colpí per la sua colpa; ed egli morí in quel luogo presso l’arca di DIO
1 Chroniques 13:9
Quando giunsero all’aia di Kidon, Uzza stese la mano per sostenere l’arca, perché i buoi inciamparono.
1 Chroniques 13:10
Allora l’ira dell’Eterno si accese contro Uzza e lo colpí, perché aveva steso la sua mano sull’arca; egli morí là davanti a DIO.
Hébreux 12:18-29
18
Voi infatti non vi siete accostati al monte che si poteva toccare con la mano e che ardeva col fuoco, né alla caligine, né alle tenebre, né alla tempesta,
19
né allo squillo di tromba, né al suono di parole, che quelli che l’udirono richiesero che non fosse piú rivolta loro alcuna parola,
20
perché non potevano sopportare il comando dato: »Quand’anche una bestia tocca il monte, sia lapidata o uccisa con frecce«;
21
e tanto spaventevole era ciò che si vedeva che Mosè disse: »Io sono tutto spaventato e tremante«.
22
Ma voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, che è la Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli,
23
all’assemblea universale e alla chiesa dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti,
24
e a Gesú, il mediatore del nuovo patto, e al sangue dell’aspersione, che dice cose migliori di quello di Abele.
25
Guardate di non rifiutare colui che parla, perché se non scamparono quelli che rifiutarono di ascoltare colui che promulgava gli oracoli sulla terra, quanto meno scamperemo noi, se rifiutiamo di ascoltare colui che parla dal cielo,
26
la cui voce scosse allora la terra, ma che ora ha fatto questa promessa, dicendo: »Ancora una volta io scuoterò non solo la terra, ma anche il cielo«.
27
Or questo »ancora una volta« sta ad indicare la rimozione delle cose scosse come di cose che sono fatte, affinché rimangano quelle che non sono scosse.
28
Perciò, ricevendo il regno che non può essere scosso, mostriamo gratitudine, mediante la quale serviamo Dio in modo accettevole, con riverenza e timore,
29
perché il nostro Dio è anche un fuoco consumante.
Nombres 3:30
Il capo della casa dei padri dei Kehathiti era Elitsafan, figlio di Uzziel.
Nombres 3:31
Le loro mansioni riguardavano l’arca, la tavola, il candelabro gli altari e gli utensili del santuario con i quali essi facevano il servizio, il velo e tutto il lavoro che ha a che fare con queste cose.