Nombres 21:1-3
1
Quando il re cananeo di Arad, che abitava nel Neghev, udì che Israele veniva per la via di Atharim, combattè contro Israele e fece alcuni prigionieri.
2
Allora Israele fece un voto all’Eterno e disse: »Se tu mi darai nelle mani questo popolo, distruggerò completamente le loro città«.
3
L’Eterno diede ascolto alla voce d’Israele e gli diede nelle mani i Cananei; ed essi li distrussero completamente con le loro città, e quel luogo fu chiamato Hormah.
Nombres 21:4-9
4
Poi i figli d’Israele partirono dal monte Hor, dirigendosi verso il Mar Rosso, per fare il giro del paese di Edom; e il popolo si scoraggiò a motivo del viaggio.
5
Il popolo quindi parlò contro Dio e contro Mosè, dicendo: »Perché ci avete fatti uscire dall’Egitto per farci morire in questo deserto? Poiché qui non c’è né pane né acqua e siamo nauseati di questo miserabile cibo«.
6
Allora l’Eterno mandò fra il popolo dei serpenti ardenti i quali mordevano la gente, e molti Israeliti morirono.
7
Così il popolo venne da Mosè e disse: »Abbiamo peccato, perché abbiamo parlato contro l’Eterno e contro di te; prega l’Eterno che allontani da noi questi serpenti«. E Mosè pregò per il popolo.
8
L’Eterno disse quindi a Mosè: »Fa’ un serpente ardente e mettilo sopra un’asta; e avverrà che chiunque sarà morso e lo guarderà, vivrà«.
9
Mosè fece allora un serpente di bronzo e lo mise sopra un’asta; e avveniva che, quando un serpente mordeva qualcuno, se questi guardava il serpente di bronzo, viveva.