In quel tempo prendemmo tutte le sue città e votammo allo sterminio uomini, donne e bambini di ogni città; non lasciammo anima viva.

Quando poi l’Eterno il tuo DIO, te la darà nelle mani, passerai tutti i maschi a fil di spada;

Ma delle città di questi popoli che l’Eterno, il tuo DIO, ti dà in eredità, non lascerai niente che respiri in vita;

Affinché essi non vi insegnino a imitare tutte le abominazioni che fanno per i loro dèi, e voi non pecchiate contro l’Eterno, il vostro DIO.

E votarono allo sterminio tutto ciò che era nella città, passando a fil di spada uomini e donne, fanciulli e vecchi, e persino buoi, pecore e asini.

Tutti quei che caddero in quel giorno, uomini e donne, furono dodicimila, tutta la gente di Ai.

Giosuè dunque battè tutto il paese, la regione montuosa, il Neghev, il bassopiano, le, pendici dei monti e tutti i loro re; non vi lasciò alcun superstite, ma votò allo sterminio tutto ciò che aveva vita, come l’Eterno, il DIO d’Israele, aveva comandato.

I figli d’Israele presero per sé tutto il bottino di quelle città e il bestiame, ma passarono a fil di spada tutti gli uomini fino a sterminarli, e non lasciarono anima viva.

Ora va’, colpisci Amalek e vota allo sterminio tutto ciò che gli appartiene senza avere alcuna pietà di lui ma uccidi uomini e donne, fanciulli e lattanti, buoi e pecore cammelli e asini«.

O figlia di Babilonia, che devi esser distrutta beato chi ti darà la retribuzione del male che ci hai fatto!

Beato chi prende i tuoi bambini e li sbatte contro la roccia!

Maledetto colui che compie l’opera dell’Eterno fiaccamente, maledetto colui che trattiene la sua spada dallo spargere il sangue!

Uccidete fino allo sterminio vecchi giovani, vergini, bambini e donne, ma non avvicinatevi ad alcuno su cui ci sia il segno; incominciate dal mio santuario«. Cosí essi incominciarono dagli anziani, che erano davanti al tempio.