Saul disse al suo servo: »Ma ecco, se andiamo, cosa porteremo alluomo di DIO? Poiché il pane delle nostre sacche è finito e non abbiamo alcun dono da portare alluomo di DIO. Che cosa abbiamo con noi?«.
Sono cani ingordi, che non sono mai sazi; sono pastori che non capiscono nulla; seguono tutti la loro via, ognuno mira al proprio interesse, per conto suo.
Voi mi profanate in mezzo al mio popolo per delle manciate dorzo e per dei pezzi di pane, facendo morire anime che non dovrebbero morire e facendo vivere anime che non dovrebbero vivere, mentendo al mio popolo, che dà ascolto alle menzogne«.
I suoi capi giudicano per un dono, i suoi sacerdoti insegnano per un salario, i suoi profeti compiono divinazioni per denaro; tuttavia si appoggiano allEterno e dicono: »Non è forse lEterno in mezzo a noi? Non ci verrà addosso alcuna sventura«.
Ma coloro che vogliono arricchirsi cadono nella tentazione, nel laccio e in molte passioni insensate e nocive, che fanno sprofondare gli uomini nella rovina e nella distruzione.
Lavidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali e, per averlo grandemente desiderato, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti dolori.
Guai a loro, perché si sono incamminati per la via di Caino e per lucro si sono buttati nella perversione di Balaamb e sono periti nella ribellione di Kore.