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E un fuoco uscì dalla presenza dellEterno e divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano lincenso.
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Poi lEterno parlò a Mosè, dicendo:
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»Di a Eleazar, figlio del sacerdote Aaronne, di tirar fuori i turiboli dallincendio, perché sono sacri, e di buttare il fuoco lontano;
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e dei turiboli di costoro che hanno peccato a prezzo della loro vita si facciano tante lamine battute per rivestirne laltare perché li hanno presentati davanti allEterno e perciò sono sacri, ed essi saranno un segno di monito per i figli dIsraele«.
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Così il sacerdote Eleazar prese i turiboli di bronzo presentati da coloro che erano stati arsi, e li ridusse in lamine per ricoprire laltare,
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affinché servissero di ricordo ai figli dIsraele, e nessun estraneo che non è della progenie di Aaronne si avvicinasse ad offrire incenso davanti allEterno e non subisse la sorte di Kore e della sua gente, come lEterno gli aveva detto per mezzo di Mosè.
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Così Mosè disse ad Aaronne: »Prendi il turibolo, mettivi dentro del fuoco preso dallaltare, poni sopra dellincenso e portalo presto in mezzo allassemblea, e fa lespiazione per essi, Poiché è scoppiata lira che viene dallEterno, la piaga è già cominciata«.
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Allora Aaronne prese il turibolo, come Mosè aveva detto, e corse in mezzo allassemblea; ed ecco, la calamità era già cominciata fra il popolo; così mise lincenso nel turibolo e fece lespiazione per il popolo.
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E si fermò tra i morti e i vivi, e la calamità si arrestò.