Nombres 13:30
Caleb allora calmò il popolo che mormorava contro Mosè e disse: »Saliamo subito e conquistiamo il paese, perché possiamo certamente farlo«.
Nombres 14:6
Giosuè, figlio di Nun, e Caleb, figlio di Jefunneh, che erano tra coloro che avevano esplorato il paese, si stracciarono le vesti,
Nombres 14:24
ma il mio servo Caleb, Poiché è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito pienamente, io lo introdurrò nel paese nel quale è andato; e la sua progenie lo possederà.
Nombres 14:30
non entrerete di certo nel paese nel quale giurai di farvi abitare, ad eccezione di Caleb, figlio di Jefunneh, e di Giosuè, figlio di Nun.
Nombres 14:38
Ma Giosuè, figlio di Nun, e Caleb figlio di Jefunneh, rimasero vivi fra quegli uomini che erano andati ad esplorare il paese.
Nombres 26:65
Poiché l’Eterno aveva detto di loro: »Essi moriranno, moriranno nel deserto!«. E di loro non rimase neppure uno, ad eccezione di Caleb, figlio di Jefunneh, e di Giosuè figlio di Nun.
Nombres 27:15-23
15
Mosè quindi parlò all’Eterno, dicendo:
16
»L’Eterno, il DIO degli spiriti di ogni carne, costituisca su questa assemblea un uomo
17
che esca davanti a loro ed entri davanti a loro, e li faccia uscire e li faccia entrare, affinché l’assemblea dell’Eterno non sia come un gregge senza pastore«.
18
Allora l’Eterno disse a Mosè: »Prendi Giosuè, figlio di Nun, uomo in cui è lo Spirito, e posa la tua mano su di lui;
19
poi lo farai comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta l’assemblea e gli darai gli ordini in loro presenza,
20
e lo farai partecipe della tua autorità, affinché tutta l’assemblea dei figli d’Israele gli obbedisca.
21
Egli si presenterà davanti al sacerdote Eleazar, che consulterà per lui il giudizio dell’Urim davanti all’Eterno; al suo ordine usciranno e al suo ordine entreranno, lui e tutti i figli d’Israele con lui, tutta l’assemblea«.
22
Così Mosè fece come l’Eterno gli aveva ordinato; prese Giosuè e lo fece comparire davanti al sacerdote Eleazar e davanti a tutta l’assemblea;
23
poi posò le sue mani su di lui e gli diede gli ordini, come l’Eterno aveva comandato per mezzo di Mosè.
Nombres 34:19
Questi sono i nomi degli uomini della tribú di Giuda, Caleb, figlio di Jefunneh;
Deutéronome 31:7-17
7
Poi Mosè chiamò Giosuè e gli disse in presenza di tutto Israele: »Sii forte e coraggioso poiché tu entrerai con questo popolo nel paese che l’Eterno giurò ai loro padri di dar loro, e tu lo darai loro in eredità.
8
Inoltre l’Eterno stesso cammina davanti a te; egli sarà con te; non ti lascerà e non ti abbandonerà; non aver paura e non sgomentarti«.
9
Così Mosè scrisse questa legge e la consegnò ai sacerdoti, figli di Levi, che portano l’arca del patto dell’Eterno, e a tutti gli anziani d’Israele.
10
Poi Mosè comandò loro, dicendo: »Alla fine di ogni sette anni, al tempo stabilito nell’anno della remissione, alla festa delle Capanne,
11
quando tutto Israele verrà a presentarsi davanti all’Eterno, il tuo DIO, nel luogo che ha scelto, leggerai questa legge davanti a tutto Israele, nei loro orecchi.
12
Radunerai il popolo, uomini, donne, bambini e lo straniero che è entro le tue porte, perché possano ascoltare e imparare a temere l’Eterno, il vostro DIO, e abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge,
13
e perché i loro figli, che ancora non la conoscono, ascoltino e imparino a temere l’Eterno, il vostro DIO, tutto il tempo che vivrete nel paese che voi entrate ad occupare, passando il Giordano«.
14
Poi l’Eterno disse a Mosè: »Ecco, il giorno della tua morte si avvicina; chiama Giosuè e presentatevi nella tenda di convegno perché gli possa dare i miei ordini«. Mosè e Giosuè dunque andarono a presentarsi alla tenda di convegno.
15
Or l’Eterno apparve alla tenda in una colonna di nuvola; e la colonna di nuvola si fermò all’ingresso della tenda.
16
E l’Eterno disse a Mosè: »Ecco, tu stai per addormentarti con i tuoi padri; e questo popolo si leverà e si prostituirà, andando dietro agli dèi stranieri del paese, in mezzo ai quali sta per andare; e mi abbandonerà e violerà il mio patto che io ho stabilito con lui.
17
In quel giorno, la mia ira si accenderà contro di loro; io li abbandonerò e nasconderò loro la mia faccia, e saranno divorati. Molti mali e molte calamità cadranno loro addosso; e in quel giorno diranno: »Questi mali non ci sono, forse caduti addosso perché il nostro DIO non è in mezzo a noi?«.
Josué 14:6-15
6
Allora i figli di Giuda si presentarono a Giosuè a Ghilgal; e Caleb, figlio di Jefunneh, il Kenizeo, gli disse: »Tu sai ciò che l’Eterno disse a Mosè, uomo di DIO, riguardo a me e a te a Kadesh-Barnea.
7
Io avevo quarant’anni quando Mosè, servo dell’Eterno, mi mandò da Kadesh-Barnea ad esplorare il paese; e io gli feci un resoconto come l’avevo in cuore.
8
Mentre i miei fratelli che erano saliti con me scoraggiarono il popolo, io seguii pienamente l’Eterno, il mio DIO.
9
In quel giorno Mosè fece questo giuramento: »La terra che il tuo piede ha calcato sarà eredità tua e dei tuoi figli per sempre, perché hai pienamente seguito l’Eterno il mio DIO«.
10
Ed ora ecco, l’Eterno mi ha conservato in vita, come aveva detto, questi quarantacinque anni da quando l’Eterno disse questa parola a Mosè, mentre Israele vagava nel deserto; ed ecco, oggi ho ottantacinque anni.
11
Ma oggi sono ancora forte come lo ero il giorno in cui Mosè mi mandò; lo stesso vigore che avevo allora ce l’ho anche adesso, tanto per combattere che per andare e venire.
12
Or dunque dammi questo monte di cui l’Eterno parlò quel giorno; poiché tu stesso udisti in quel giorno che vi erano gli Anakim e città grandi e fortificate. Se l’Eterno sarà con me, io li scaccerò come disse l’Eterno«.
13
Allora Giosuè lo benedisse e diede Hebron in eredità a Caleb, figlio di Jefunneh.
14
Per questo Hebron è rimasta proprietà di Caleb, figlio di Jefunneh, il Kenizeo, fino al giorno d’oggi, perché aveva pienamente seguito l’Eterno, il DIO d’Israele.
15
Precedentemente Hebron si chiamava Kirjath-Arba; Arba era stato l’uomo piú grande fra gli Anakim. E il paese non ebbe più guerre.
Josué 15:13-19
13
A Caleb, figlio di Jefunneh, Giosuè diede una parte in mezzo ai figli di Giuda, come l’Eterno gli aveva comandato: Kirjath-Arba, che è Hebron (Arba era padre di Anak).
14
E Caleb scacciò di là i tre figli di Anak, Sceshai, Ahiman e Talmai, discendenti di Anak:
15
Di là salì contro gli abitanti di Debir, (che prima si chiamava Kirjath-Sefer).
16
E Caleb disse: »A chi attaccherà Kirjath-Sefer e la espugnerà, io darò in moglie mia figlia Aksah«.
17
Allora Othniel, figlio di Kenaz, fratello di Caleb, la espugnò e Caleb gli diede in moglie sua figlia Aksah.
18
Quando ella venne a stare con lui, persuase Otniel a chiedere a suo padre un campo. Allora essa smontò dall’asino e Caleb le disse: »Che vuoi?«.
19
Ella rispose: »Fammi un dono; poiché tu mi hai dato della terra nel Neghev, dammi anche delle sorgenti d’acqua«. Così egli le donò le sorgenti superiori e le sorgenti inferiori.
Luc 1:10-15
10
Intanto l’intera folla del popolo stava fuori in preghiera, nell’ora dell’incenso.
11
Allora un angelo del Signore gli apparve, stando in piedi alla destra dell’altare dell’incenso.
12
Al vederlo Zaccaria fu turbato e preso da paura,
13
Ma l’angelo gli disse: »Non temere Zaccaria, perché la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti partorirà un figlio, al quale porrai nome Giovanni.
14
Ed egli sarà per te motivo di gioia e di allegrezza, e molti si rallegreranno per la sua nascita.
15
Perché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà né vino né bevande inebrianti e sarà ripieno di Spirito Santo fin dal grembo di sua madre.
1 Chroniques 4:15
I figli di Caleb, il figlio di Jefunneh, furono Iru, Elah e Naam. Il figlio di Elah fu Kenaz.