Psaumes 29:2
Date all’Eterno la gloria dovuta al suo nome adorate l’Eterno nello splendore della sua SANTITA’.
Proverbes 3:9
Onora l’Eterno con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita;
Proverbes 3:10
i tuoi granai saranno strapieni e i tuoi tini traboccheranno di mosto.
Matthieu 22:21
Essi gli dissero: »Di Cesare«. Allora egli disse loro: »Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio«.
Marc 12:17
Allora Gesú rispose e disse loro: »Rendete a Cesare ciò che è di Cesare, e a Dio ciò che è di Dio«. Ed essi si meravigliarono di lui.
Luc 20:25
Allora egli disse loro: »Rendete dunque a Cesare ciò che è di Cesare, e a Dio ciò che è di Dio«.
Romains 13:7
Rendete dunque a ciascuno ciò che gli è dovuto: il tributo a chi dovete il tributo, l’imposta a chi dovete l’imposta, il timore a chi dovete il timore, l’onore a chi l’onore.
Malachie 1:8
Quando offrite in sacrificio un animale cieco, non è male? Quando offrite un animale zoppo o malato, non è male? Presentalo dunque al tuo governatore. Sarà soddisfatto di te? Ti accetterà con favore?«, dice l’Eterno degli eserciti.
Malachie 1:13
Voi dite pure: »Ah, che fatica!« e la trattate con disprezzo«, dice l’Eterno degli eserciti. »Cosí voi portate animali rubati, zoppi e malati; questa è l’offerta che portate. Potrei io gradirla dalle vostre mani?«, dice l’Eterno.
Lévitique 5:15
»Se uno commette una violazione e pecca per ignoranza contro le cose sante dell’Eterno, allora porterà all’Eterno la sua offerta per la trasgressione, un montone senza difetto preso dal gregge, valutata da te in sicli d’argento, secondo il siclo del santuario, come offerta per la trasgressione.
Lévitique 5:16
E risarcirà il danno che ha causato nei confronti della cosa santa, aggiungendovi un quinto in piú, e lo darà al sacerdote; così il sacerdote farà per lui l’espiazione col montone dell’offerta per la trasgressione, e la trasgressione gli sarà perdonata.
Lévitique 27:2-34
2
»Parla ai figli d’Israele e di’ loro: Quando uno fa un importante voto per consacrare una persona all’Eterno, e intende dare il valore equivalente,
3
se il tuo estimo riguarda un maschio dai vent’anni in su, fino ai sessant’anni, allora il tuo estimo sarà di cinquanta sicli d’argento, secondo i siclo del santuario.
4
Se si tratta di una donna, il tuo estimo sarà di trenta sicli.
5
Dai cinque anni in su fino ai vent’anni, il tuo estimo sarà di venti sicli per un maschio e di dieci sicli per una femmina.
6
Da un mese in su, fino a cinque anni, il tuo estimo sarà di cinque sicli d’argento per un maschio e di tre sicli d’argento per una femmina.
7
Dai sessant’anni in su, il tuo estimo sarà di quindici sicli per un maschio e di dieci sicli per una femmina.
8
Ma se egli è troppo povero per pagare la somma richiesta dal tuo estimo, allora sarà presentato davanti al sacerdote e il sacerdote ne farà l’estimo. Il sacerdote farà un estimo, in proporzione dei mezzi di colui che ha fatto il voto.
9
Se si tratta di animali che possono essere presentati in offerta all’Eterno, ogni animale offerto all’Eterno sarà cosa santa.
10
Egli non potrà né sostituirlo né scambiarlo, né uno buono con uno cattivo, né uno cattivo con uno buono; e se anche dovesse scambiare un animale con un altro, entrambi saranno cosa sacra.
11
Se però si tratta di un animale impuro di cui non si può fare offerta all’Eterno, allora egli presenterà l’animale davanti al sacerdote;
12
e il sacerdote ne farà l’estimo, sia l’animale buono o cattivo; qualunque estimo il sacerdote fisserà quello sarà.
13
Ma se uno lo vuole riscattare, dovrà aggiungere un quinto all’estimo.
14
Se uno consacra la sua casa per essere cosa santa all’Eterno, il sacerdote ne farà l’estimo, sia essa buona o cattiva; qualunque estimo il sacerdote fisserà quello sarà.
15
E se colui che ha consacrato la sua casa la vuole riscattare, dovrà aggiungere un quinto all’estimo e sarà sua.
16
Se uno consacra all’Eterno un campo di sua proprietà, ne farai l’estimo in base alla semente richiesta per essa: cinquanta sicli d’argento per un homer di seme d’orzo.
17
Se consacra il suo campo dall’anno del giubileo, il prezzo resterà quello fissato dal tuo estimo;
18
ma se consacra il suo campo dopo il giubileo, il sacerdote ne valuterà il prezzo in ragione degli anni che rimangono fino al giubileo, dal tuo estimo.
19
E se colui che ha consacrato il campo lo vuole riscattare, dovrà aggiungere un quinto al tuo estimo, e resterà suo.
20
Ma se non vuole riscattare il campo o se ha venduto il campo ad un altro, non lo si potrà piú riscattare;
21
e il campo, quando viene svincolato al giubileo, sarà santo all’Eterno come un campo destinato a DIO, e diventerà proprietà del sacerdote.
22
Se uno consacra all’Eterno un campo da lui comprato e che non fa parte del suo patrimonio,
23
il sacerdote stabilirà per lui il valore del tuo estimo fino all’anno del giubileo, e quel tale verserà il giorno stesso il prezzo da te fissato, come cosa sacra all’Eterno.
24
Nell’anno del giubileo il campo tornerà a colui da cui fu comprato, e del cui patrimonio faceva parte.
25
Tutti i tuoi estimi si faranno in sicli del santuario; il siclo è di venti ghere.
26
Ma nessuno potrà consacrare i primogeniti del bestiame, perché come primogeniti appartengono già all’Eterno; sia esso un bue o un agnello, appartiene all’Eterno.
27
E se si tratta di un animale impuro, lo riscatterà in base al prezzo fissato dal tuo estimo, aggiungendovi un quinto; se non è riscattato, sarà venduto al prezzo fissato dal tuo estimo.
28
Nondimeno nulla di ciò che è destinato a Dio e che uno ha destinato all’Eterno, fra tutte le cose che gli appartengono, si tratti di una persona, di un animale o di un pezzo di terra del suo patrimonio, potrà essere venduto o riscattato; ogni cosa destinata a Dio è cosa santissima all’Eterno.
29
Nessuna persona votata allo sterminio potrà essere riscattata; dovrà essere messa a morte.
30
Ogni decima della terra, sia dei prodotti del suolo che dei frutti degli alberi, appartiene all’Eterno; è cosa consacrata all’Eterno.
31
Se uno vuole riscattare una parte della sua decima, vi aggiungerà il quinto.
32
E per la decima della mandria e del gregge, il decimo capo di tutto ciò che passa sotto la verga sarà consacrato all’Eterno.
33
Non farà distinzione fra buono e cattivo, né farà scambi; e se scambia uno con un altro, ambedue saranno cosa sacra; non si potranno riscattare«.
34
Questi sono i comandamenti che l’Eterno diede a Mosè per i figli d’Israele sul monte Sinai.
Nombres 18:21-32
21
Ecco, ai figli di Levi io do come eredità tutte le decime in Israele in cambio del servizio che svolgono, il servizio della tenda di convegno.
22
E i figli d’Israele non si avvicineranno più alla tenda di convegno, altrimenti si caricherebbero di un peccato e morirebbero.
23
Ma il servizio della tenda di convegno lo faranno soltanto i Leviti; ed essi porteranno il peso delle proprie iniquità; sarà uno statuto perpetuo per tutte le vostre generazioni; e non avranno alcuna eredità tra i figli d’Israele;
24
Poiché io do come eredità ai Leviti le decime che i figli d’Israele presenteranno all’Eterno come offerta elevata; per questo ho detto loro: »Non avranno alcuna eredità tra i figli d’Israele««.
25
L’Eterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
26
»Parla ai Leviti e di’ loro: Quando prenderete dai figli d’Israele le decime che io vi do da parte loro come vostra eredità, ne farete un’offerta elevata all’Eterno, una decima della decima;
27
e la vostra offerta elevata vi sarà contata come il grano ce viene dall’aia e come la pienezza dello strettoio.
28
Così anche voi farete un’offerta elevata all’Eterno da tutte le decime che riceverete dai figli d’Israele, e di quelle darete l’offerta elevata dell’Eterno al sacerdote Aaronne.
29
Da tutte le cose a voi donate ogni offerta elevata che spetta all’Eterno, di tutto il meglio di esse offrirete la parte consacrata.
30
Perciò dirai loro: »Quando avete offerto il meglio, quel che rimane sarà contato ai Leviti come il prodotto dell’aia e come il prodotto dello strettoio.
31
Lo potrete mangiare in qualunque luogo, voi e le vostre famiglie perché è il vostro salario in cambio del vostro servizio nella tenda di convegno.
32
Così non sarete colpevoli di alcun peccato, perché ne avete offerto il meglio; ma non profanerete le cose sante dei figli d’Israele altrimenti morirete"«.
Josué 7:11
Israele ha peccato; essi hanno trasgredito il patto che io avevo loro comandato; hanno perfino preso delle cose votate allo sterminio, e hanno rubato e mentito; e poi le hanno messe fra i loro bagagli.
Néhémie 13:4-14
4
Prima di questo, il sacerdote Eliascib, che era preposto alle camere della casa del nostro DIO ed era imparentato con Tobiah,
5
aveva preparato per costui una grande camera, dove prima riponevano le offerte, l’incenso, gli utensili, la decima del grano, del vino e dell’olio, tutto ciò che spettava per legge ai Leviti, ai cantori, ai portinai, come pure le offerte raccolte per i sacerdoti.
6
Ma durante tutto questo tempo io non ero a Gerusalemme, perché nell’anno trentaduesimo di Artaserse, re di Babilonia, ero tornato presso il re. Un po’ di tempo dopo ottenni un congedo dal re
7
e tornai a Gerusalemme; cosí mi resi conto del male che Eliascib aveva fatto per favorire Tobiah, preparando per lui una camera nei cortili della casa di DIO.
8
La cosa mi dispiacque grandemente, e cosí feci gettare fuori dalla camera tutte le masserizie di casa appartenenti a Tobiah;
9
poi ordinai che si purificassero quelle camere e vi feci ricollocare gli utensili della casa di DIO, le offerte e l’incenso.
10
Venni anche a sapere che le porzioni dovute ai Leviti non erano state loro date e che i Leviti e i cantori, che prestavano servizio, erano fuggiti ciascuno alla sua terra.
11
Allora rimproverai i magistrati e dissi loro: »Perché la casa di DIO è stata abbandonata?«. Poi li radunai e li ristabilii nel loro ufficio.
12
Tutto Giuda quindi portò nei magazzini le decime a del frumento, del mosto e dell’olio.
13
Affidai la sorveglianza dei magazzini al sacerdote Scelemiah, allo scriba, Tsadok e a Pedaiah, uno dei Leviti; come loro aiutante, scelsi Hanan, figlio di Zakkur, figlio di Mattaniah, perché costoro erano ritenuti uomini fedeli. A loro spettava il compito di fare le ripartizioni tra i loro fratelli.
14
Per questo ricordati di me, o DIO mio, e non cancellare le buone opere che ho fatto per la casa del mio DIO e per la sua custodia.
Romains 2:22
Tu che dici che non si deve commettere adulterio, commetti adulterio? Tu che hai in abominio gli idoli, ne derubi i templi?