1 Samuel 17:34-36
34
Ma Davide rispose a Saul: »Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre quando un leone o un orso veniva a portar via una pecora dal gregge,
35
io lo inseguivo, lo colpivo e la strappavo dalle sue fauci; se poi quello si rivoltava contro di me, io l’afferravo per la criniera, lo colpivo e l’ammazzavo
36
Si, il tuo servo ha ucciso il leone e l’orso; e questo incirconciso Filisteo sarà come uno di loro, perché ha insultato le schiere del DIO vivente«.
Psaumes 3:7
Levati o Eterno; salvami, o DIO mio; perché tu hai percosso tutti i miei nemici sulla mascella; tu hai rotto i denti degli empi.
Psaumes 58:6
O DIO, spezza loro i denti in bocca; o Eterno, rompi le zanne dei leoni.
Amos 3:12
Cosí dice l’Eterno: »Come un pastore strappa dalle fauci del leone due gambe o un pezzo d’orecchio, cosí saranno strappati i figli d’Israele che in Samaria stanno sull’angolo di un letto o sul damasco di un divano.
Zacharie 8:23
Così dice l’Eterno degli eserciti: »In quei giorni dieci uomini di tutte le lingue delle nazioni afferreranno un Giudeo per il lembo della veste e diranno: »Noi vogliamo venire con voi perché abbiamo udito che DIO è con voi««.
Esaïe 11:12-14
12
Egli alzerà il vessillo per le nazioni, raccoglierà gli espulsi d’Israele e radunerà i dispersi di Giuda dai quattro angoli della terra.
13
La gelosia di Efraim scomparirà e gli avversari di Giuda saranno annientati; Efraim non invidierà piú Giuda e Giuda non sarà piú ostile ad Efraim.
14
Essi piomberanno a volo sulle spalle dei Filistei verso occidente, insieme saccheggeranno i figli dell’oriente; metteranno le loro mani su Edom, e su Moab, e i figli di Ammon saranno loro sudditi.
Esaïe 19:23-25
23
In quel giorno vi sarà una strada dall’Egitto all’Assiria; gli Assiri andranno in Egitto e gli Egiziani in Assiria, e gli Egiziani serviranno con gli Assiri.
24
In quel giorno Israele, il terzo con l’Egitto e con l’Assiria, sarà una benedizione in mezzo alla terra.
25
L’Eterno degli eserciti li benedirà dicendo: »Benedetto sia l’Egitto mio popolo, l’Assiria opera delle mie mani e Israele mia eredità!«.
Jérémie 48:47
Ma io farò tornare Moab dalla cattività negli ultimi giorni dice l’Eterno«. Fin qui il giudizio su Moab.
Jérémie 49:6
Ma dopo questo io farò ritornare dalla cattività i figli di Ammon«, dice l’Eterno.
Jérémie 49:39
»Ma negli ultimi giorni avverrà che farò ritornare Elam dalla cattività«, dice l’Eterno.
Ezechiel 16:57-61
57
prima che la tua malvagità fosse messa a nudo, come avvenne quando fosti oltraggiata dalle figlie della Siria e da tutti quelli intorno ad essa, dalle figlie dei Filistei, che ti disprezzavano da ogni parte.
58
Tu porti la pena della tua scelleratezza e delle tue abominazioni«, dice l’Eterno.
59
Poiché cosí dice il Signore, l’Eterno: »Io farò a te come hai fatto tu, che hai disprezzato il giuramento rompendo il patto«.
60
»Tuttavia mi ricorderò del patto stabilito con te nei giorni della tua giovinezza e stabilirò con te un patto eterno.
61
Allora ti ricorderai della tua condotta e ti vergognerai, quando riceverai le tue sorelle, quelle che sono piú grandi e quelle che sono piú piccole di te; e io le darò a te per figlie, ma non in virtú del tuo patto.
Esaïe 49:22
Cosí dice il Signore, l’Eterno: »Ecco io leverò la mia mano verso le nazioni, alzerò la mia bandiera verso i popoli, allora riporteranno i tuoi figli in braccio, e le tue figlie saranno portate sulle spalle.
Esaïe 49:23
I re saranno i tuoi padri adottivi e le loro regine saranno le tue nutrici, essi si prostreranno davanti a te con la faccia a terra e leccheranno la polvere dei tuoi piedi; cosí saprai che io sono l’Eterno e che coloro che sperano in me non saranno svergognati.
Esaïe 60:14-16
14
Anche i figli dei tuoi oppressori verranno inchinandosi a te, e tutti quelli che ti hanno disprezzato si prostreranno alle piante dei tuoi piedi e ti chiameranno »la città dell’Eterno« »la Sion del Santo d’Israele«
15
Invece di essere abbandonata e odiata, tanto che nessuno piú passava da te, io farò di te uno splendore eterno, la gioia di molte generazioni.
16
Tu succhierai il latte delle nazioni, succhierai alle mammelle dei re e riconoscerai che io, l’Eterno sono il tuo Salvatore e il tuo Redentore, il Potente di Giacobbe.
Galates 3:28
Non c’è né Giudeo né Greco, non c’è né schiavo né libero, non c’è né maschio né femmina, perché tutti siete uno in Cristo Gesú.
2 Samuel 24:16-23
16
Come l’angelo stendeva la sua mano su Gerusalemme per distruggerla, l’Eterno si rammaricò di quella calamità e disse all’angelo che sterminava il popolo: »Basta! Ora ritira la tua mano!«. L’angelo dell’Eterno si trovava presso l’aia di Araunah, il Gebuseo.
17
Quando Davide vide l’angelo che colpiva il popolo, disse all’Eterno: »Ecco, io ho peccato, io ho agito iniquamente, ma queste pecore che hanno fatto? La tua mano perciò si volga contro di me e contro la casa di mio padre!«.
18
Quel giorno Gad venne da Davide e gli disse: »Sali e costruisci un altare all’Eterno nell’aia di Araunah, il Gebuseo«.
19
Cosí Davide salí, secondo la parola di Gad, come l’Eterno aveva comandato.
20
Araunah guardò e vide il re e i suoi servi, che si dirigevano verso di lui allora Araunah uscí e si prostrò davanti; al re con la faccia a terra.
21
Poi Araunah disse: »Perché il re, mio signore, è venuto dal suo servo?«. Davide rispose: »Per comprare da te quest’ aia e costruirvi un altare all’Eterno, affinché la calamità sia allontanata dal popolo«.
22
Araunah disse a Davide: »Il re mio signore prenda e offra ciò che gli piacerà! Ecco i buoi per l’olocausto; gli attrezzi per trebbiare e i gioghi dei buoi serviranno per legna.
23
O re, tutte queste cose Araunah le dona al re«. Poi Araunah disse al re: »L’Eterno. il tuo DIO ti sia propizio!«.
1 Chroniques 11:4-6
4
Davide con tutto Israele, si mosse contro Gerusalemme, che è Gebus, dove c’erano i Gebusei, abitanti del paese.
5
Allora gli abitanti di Gebus dissero a Davide: »Non entrerai qui«. Ma Davide prese la roccaforte di Sion, che è la città di Davide.
6
Ora Davide aveva detto: »Chiunque batterà per primo i Gebusei diventerà capo e principe«. Salí per primo Joab, figlio di Tseruiah, che divenne cosí capo.
1 Chroniques 21:15-30
15
DIO mandò pure un angelo a Gerusalemme per distruggerla; ma, mentre egli si apprestava a distruggere, l’Eterno volse lo sguardo, si pentí della calamità inflitta e disse all’angelo che distruggeva: »Ora basta! Trattieni la tua mano!«. L’angelo dell’Eterno stava in piedi presso l’aia di Ornan, il Gebuseo.
16
Davide, alzati gli occhi, vide l’angelo dell’Eterno che stava fra terra e cielo con in mano una spada sguainata, tesa sopra Gerusalemme. Allora Davide e gli anziani, vestiti di sacco, caddero con la faccia a terra.
17
Davide disse a DIO: »Non sono forse stato io a ordinare il censimento del popolo? Sono stato io a peccare e a fare il male, ma costoro, il gregge, che cosa hanno fatto? Ti prego, o Eterno, DIO mio, si volga la tua mano contro di me e contro la casa di mio padre, ma non colpisca il tuo popolo con questa calamità«.
18
Allora l’angelo dell’Eterno ordinò a Gad di dire a Davide che Davide salisse ad erigere un altare, all’Eterno nell’aia di Ornan, il Gebuseo.
19
Cosí Davide salí secondo la parola che Gad aveva pronunziato nel nome dell’Eterno.
20
Ornan si voltò e vide l’angelo; perciò i suoi quattro figli che erano con lui si nascosero, ma Ornan continuò a battere il grano.
21
Quando Davide giunse presso Ornan, Ornan guardò e riconobbe Davide; uscí quindi dall’aia e si prostrò davanti a Davide con la faccia a terra.
22
Allora Davide disse a Ornan: »Cedimi l’area dell’aia, perché vi costruisca un altare all’Eterno; cedimelo per tutto il suo valore, affinché la calamità cessi di infierire sul popolo«.
23
Ornan disse a Davide: »Prenditelo, e Il re, mio signore, faccia ciò che meglio gli pare; ecco, lo ti do anche i buoi per gli olocausti, gli attrezzi da trebbiare per legna e il grano per l’oblazione di cibo, ti do tutto«.
24
Ma il re Davide disse a Ornan: »No! Io lo voglio acquistare per l’intero suo valore, perché non prenderò per l’Eterno ciò che appartiene a te e non offrirò un olocausto che non mi costi nulla«.
25
Cosí Davide diede a Ornan come prezzo del terreno il peso di seicento sicli, d’oro.
26
Quindi Davide vi costruí un altare all’Eterno, offrí olocausti e sacrifici di ringraziamento e invocò l’Eterno, che gli rispose con il fuoco, che discese dal cielo sull’altare dell’olocausto.
27
Allora l’Eterno comandò all’angelo, di rimettere la sua spada nel fodero.
28
In quel tempo Davide, vedendo che l’Eterno lo aveva esaudito nell’aia d’Ornan, il Gebuseo, vi offrí dei sacrifici.
29
Infatti il tabernacolo dell’Eterno che Mosè aveva costruito nel deserto e l’altare degli olocausti si trovavano allora sull’alto luogo di Gabaon,
30
Ma Davide non poteva andare davanti a quell’altare a consultare DIO, perché si era spaventato davanti alla spada dell’angelo dell’Eterno.
1 Chroniques 22:1
Poi Davide disse: »Questa è la casa dell’Eterno DIO e questo è l’altare degli olocausti per Israele«.