Ecco, i giorni vengono in cui io stroncherò il tuo vigore e il vigore della casa di tuo padre, di modo che non vi sia più alcun vecchio in casa tua.

Scenderai nella tomba in età avanzata, come nella sua stagione si raduna un mucchio di covoni.

Poi Giobbe morí vecchio e sazio di giorni.

Non vi sarà piú in essa alcun bimbo che viva solo pochi giorni, né vecchio che non compia i suoi giorni, poiché il giovane morirà a cento anni e il peccatore che non giunge ai cento anni, sarà considerato maledetto.

Non costruiranno piú perché un altro vi abiti, non pianteranno piú perché un altro mangi; poiché i giorni del mio popolo saranno come i giorni degli alberi; e i miei eletti godranno a lungo dell’opera delle loro mani.

»Guarda, o Eterno, e considera. Chi hai trattato in questo modo? Dovevano le donne mangiare il frutto del loro grembo i bambini che accarezzavano? Dovevano il sacerdote e il profeta essere massacrati nel santuario del Signore?

Fanciulli e vecchi giacciono a terra per le strade; le mie vergini e i miei giovani sono caduti di spada; tu li hai uccisi nel giorno della tua ira, li hai massacrati senza pietà,

Tu hai convocato come ad un giorno di festa i terrori che mi circondano da ogni lato. Nel giorno dell’ira dell’Eterno non c’è stato né fuggiasco né superstite. Quelli che avevo allattato e allevato li ha sterminati il mio nemico«.

Hanno violentato le donne in Sion, le vergini nelle città di Giuda.

I giovani sono stati messi a macinare, i ragazzi sono caduti sotto il carico delle legna.

La gioia dei nostri cuori è venuta meno, la nostra danza si è mutata in lutto.

Ma voi vi siete accostati al monte Sion e alla città del Dio vivente, che è la Gerusalemme celeste e a miriadi di angeli,