Io domandai: »Mio signore, che significano queste cose?«. L’angelo, che parlava con me mi rispose: »Io ti farò vedere ciò che esse significano«.

Quindi all’angelo che parlava con me, l’Eterno rivolse parole buone, parole di conforto.

Cosí l’angelo che parlava con me mi disse: »Grida e di’ Cosí dice l’Eterno degli eserciti: »Io sono grandemente geloso di Gerusalemme e di Sion;

Io domandai all’angelo che parlava con me: »Che cosa sono queste?«. Egli mi rispose: »Queste sono le corna che hanno disperso Giuda, Israele, e Gerusalemme«.

Quindi l’angelo che parlava con me tornò e mi svegliò come si sveglia uno dal sonno.

L’angelo che parlava con me rispose e mi disse: »Non comprendi ciò che significano queste cose?«. Io dissi: »No, mio signore«.

Quindi l’angelo che parlava con me uscí e mi disse: »Alza gli occhi e guarda che cosa è ciò che sta uscendo«.

Di notte ebbi una visione; ed ecco un uomo, montato su un cavallo rosso, stava fra le piante di mirto in un fossato profondo, e dietro a lui c’erano cavalli rossi, sauri e bianchi.

Allora l’uomo che stava fra le piante di mirto prese a dire: »Questi sono quelli che l’Eterno ha mandato a percorrere la terra«.

Cosí essi risposero all’angelo dell’Eterno che stava fra le piante di mirto e dissero: »Abbiamo percorso la terra, ed ecco tutta la terra è in riposo e tranquilla«.