Allora egli, rispondendo, mi disse: »Questa è la parola dell’Eterno a Zorobabel; Non per potenza né per forza, ma per il mio Spirito«, dice l’Eterno degli eserciti.

In quello stesso giorno fu annullato. Cosí le pecore piú misere del gregge che mi osservavano, riconobbero che quella era la parola dell’Eterno.

Lo sguardo altero dell’uomo sarà abbassato e l’orgoglio dei mortali sarà umiliato; soltanto l’Eterno sarà esaltato in quel giorno.

contro tutti i cedri del Libano, alti ed elevati, e contro tutte le querce di Bashan,

contro ogni torre eccelsa e contro ogni muro fortificato,

L’alterigia dell’uomo sarà abbassata e l’orgoglio degli uomini eminenti sarà umiliato; soltanto l’Eterno sarà esaltato in quel giorno.

L’ha deciso l’Eterno degli eserciti, per offuscare l’orgoglio di ogni splendore, per abbassare tutti gli uomini onorati della terra.

Cosí dice l’Eterno: »Il savio non si glori della sua sapienza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza.

Ma chi si gloria si glori di questo: di aver senno e di conoscere me, che sono l’Eterno, che esercita la benignità, il diritto e la giustizia sulla terra; poiché mi compiaccio in queste cose«, dice l’Eterno.

In quel tempo Gesú prese a dire: »Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai savi e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli fanciulli.

Sí, o Padre, perché cosí ti è piaciuto.

Egli ha operato potentemente col suo braccio; ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha ricolmato di beni gli affamati e ha rimandato i ricchi a mani vuote.

In quella stessa ora Gesú giubilò nello spirito e disse: »Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra perche hai nascosto queste cose ai savi e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli fanciulli. Sí, o Padre, perché cosí ti è piaciuto.

Perciò i farisei risposero loro: »Siete stati sedotti anche voi?

Ma questa plebaglia, che non conosce la legge, è maledetta«.

Dov’è dunque il vanto? E’ escluso. Per quale legge? Quella delle opere? No, ma per la legge della fede.

Riguardate infatti la vostra vocazione, fratelli, poiché non ci sono tra di voi molti savi secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili,

e Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose spregevoli e le cose che non sono per ridurre al niente quelle che sono,

Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesú, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione,

Or noi abbiamo questo tesoro in vasi di terra, affinché l’eccellenza di questa potenza sia di Dio e non da noi.

perseguitati, ma non abbandonati; abbattuti, ma non distrutti,

Noi che viviamo, infatti siamo del continuo esposti alla morte per Gesú, affinché anche la vita di Gesú si manifesti nella nostra carne mortale.

Ascoltate, fratelli miei carissimi, non ha Dio scelto i poveri del mondo, perché siano ricchi in fede ed eredi del regno che egli ha promesso a coloro che lo amano?

Ma egli dà una grazia ancor piú grande; perciò dice: »Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili«

Ma se proprio volete insuperbire contro di me rimproverandomi l’oggetto della mia vergogna.

Siano svergognati e confusi tutti quelli che si rallegrano del mio male; siano coperti di vergogna e di vituperio quelli che si esaltano contro di me.

Poiché ho detto: »Non si rallegrino di me, e quando il mio piede vacilla, non s’innalzino contro di me«.

Poiché non è stato un mio nemico che mi ha schernito, altrimenti l’avrei sopportato; non è stato uno che mi odiava a levarsi contro di me altrimenti mi sarei nascosto da lui.