Nombres 5:2
»Ordina ai figli d’Israele che mandino fuori dell’accampamento ogni lebbroso, chiunque ha un flusso o è impuro per il contatto con un corpo morto.
Nombres 5:3
Mandate fuori sia maschi che femmine; li manderete fuori dell’accampamento perché non contaminino il loro accampamento in mezzo al quale io abito«.
Nombres 9:6-10
6
Ma c’erano alcuni uomini che erano impuri per aver toccato il corpo morto di una persona, e non potevano quindi celebrare la Pasqua in quel giorno. Or questi uomini si presentarono in quello stesso giorno davanti a Mosè e davanti ad Aaronne,
7
dissero a Mosè: »Noi siamo impuri per aver toccato il corpo morto di una persona; perché mai ci è impedito di presentare l’offerta dell’Eterno al tempo stabilito, in mezzo ai figli d’Israele?«.
8
Mosè rispose loro: »Aspettate, e sentirò quel che l’Eterno ordinerà a vostro riguardo«.
9
E l’Eterno parlò a Mosè, dicendo:
10
»Parla ai figli d’Israele e di’ loro: Se uno di voi o dei vostri discendenti è impuro a motivo di un corpo morto, o si trova lontano in viaggio, celebrerà ugualmente la Pasqua in onore dell’Eterno.
Nombres 19:11-22
11
Chi tocca il corpo morto di qualsiasi persona sarà impuro per sette giorni.
12
Egli si purificherà con quell’acqua il terzo e il settimo giorno, e sarà puro; ma se non si purificherà il terzo e il settimo giorno, non sarà puro.
13
Chiunque tocca il corpo di una persona morta e non si purifica, contamina la dimora dell’Eterno; quella persona sarà sterminata dal mezzo d’Israele. Poiché l’acqua di purificazione non è stata spruzzata su di lui, egli è impuro; la sua impurità è ancora su di lui.
14
Questa è la legge per quando un uomo muore in una tenda: chiunque entra in una tenda e chiunque è nella tenda sarà impuro per sette giorni.
15
E ogni vaso aperto su cui non è fissato un coperchio, sarà impuro.
16
Chiunque nei campi tocca uno ucciso per la spada o morto di morte naturale, o un osso d’uomo, o un sepolcro, sarà impuro per sette giorni.
17
E per una persona impura si prenderà della cenere della vittima arsa per purificare dal peccato e si verserà su di essa dell’acqua corrente, in un vaso;
18
poi un uomo puro prenderà dell’issopo, lo intingerà nell’acqua e ne spruzzerà la tenda, tutti gli utensili, tutte le persone che si trovano là e colui che ha toccato un osso o l’ucciso o il morto di morte naturale o il sepolcro.
19
L’uomo puro spruzzerà l’impuro il terzo giorno e il settimo giorno; nel settimo giorno l’uomo impuro si purificherà: laverà le sue vesti, laverà se stesso nell’acqua, e alla sera sarà puro.
20
Ma colui che è impuro e non si purifica, sarà sterminato dal mezzo dell’assemblea, perché ha contaminato il santuario dell’Eterno; l’acqua della purificazione non è stata spruzzata su di lui; è impuro.
21
Sarà per loro uno statuto perpetuo. Colui che spruzza l’acqua di purificazione laverà le sue vesti; e chi tocca l’acqua di purificazione sarà impuro fino alla sera.
22
Tutto ciò che la persona impura tocca sarà impuro; e la persona che tocca questo sarà impura fino alla sera"«.