Esaïe 10:12-14
12
Ma avverrà che, quando il Signore avrà portato a termine tutta la sua opera sul monte Sion e a Gerusalemme, egli dirà: »Io punirò il frutto dell’alterigia del cuore del re di Assiria e la gloria dei suoi occhi alteri«.
13
Infatti egli dice: »L’ho fatto con la forza della mia mano e con la mia sapienza, perché sono intelligente, ho rimosso i confini dei popoli, ho depredato i loro tesori e come uomo potente ho deposto quelli che erano sul trono.
14
La mia mano ha trovato come un nido le ricchezze dei popoli, come uno raccoglie delle uova abbandonate, cosí io ho raccolto la terra intera e non ci fu nessuno che abbia mosso le ali, o abbia aperto il becco e pigolato«.
Esaïe 22:2
tu che sei piena di clamori, città tumultuante, città gaudente? I tuoi uccisi non sono stati uccisi di spada né sono morti in battaglia.
Esaïe 47:7
e dicesti: Io sarò signora per sempre e cosí non hai riposto queste cose nel cuore e non hai considerato la fine di tutto questo.
Apocalypse 18:7-10
7
Nella misura che essa ha glorificato se stessa e ha vissuto nelle delizie, nella stessa misura datele tormento e cordoglio, poiché essa dice in cuor suo: »Io seggo come regina, non sono vedova e non vedrò mai cordoglio«.
8
Per questo, in uno stesso giorno, verranno le sue piaghe: morte, cordoglio e fame, e sarà interamente consumata col fuoco, poiché potente è il Signore Dio che la giudicherà«.
9
E i re della terra, che hanno fornicato e sono vissuti nelle delizie con lei, la piangeranno e faranno lamento per lei, quando vedranno il fumo del suo incendio;
10
essi se ne staranno lontani per timore del suo tormento e diranno: »Ahi! Ahi! Babilonia, la grande città, la potente città, perché il tuo giudizio è venuto in un momento!«.
Esaïe 47:8
Or dunque ascolta questo, o voluttuosa, che dimori al sicuro e dici in cuor tuo: »Io, e nessun altro! Non rimarrò mai vedova né conoscerò la perdita dei figli«.
Ezechiel 28:2
»Figlio d’uomo, di’ al principe di Tiro: Cosí dice il Signore, l’Eterno: Poiché il tuo cuore si è innalzato e hai detto: Io sono un dio, io siedo su un trono di dèi nel cuore dei mari mentre sei un uomo e non un dio, anche se hai fatto il tuo cuore come il cuore di Dio.
Ezechiel 28:9
Continuerai tu a dire: »Io sono un dio« davanti a chi ti ucciderà? Ma sarai un uomo e non un dio nelle mani di chi ti trafiggerà.
Ezechiel 29:3
Parla e di Cosí dice il Signore, l’Eterno: Ecco, io sono contro di te, o Faraone, re d’Egitto, grande dragone, che giaci in mezzo ai tuoi fiumi, che hai detto: Il mio fiume è mio e l’ho fatto io stesso
Esaïe 14:4
tu pronunzierai questa sentenza sul re di Babilonia e dirai: »Come è finito l’oppressore, l’esattrice d’oro è finita.
Esaïe 14:5
L’Eterno ha spezzato il bastone degli empi, lo scettro dei despoti.
Lamentations 1:1
Come mai siede solitaria la città che era gremita di popolo? La grande fra le nazioni è divenuta come una vedova: la principessa fra le province è stata sottoposta a tributo.
Lamentations 2:1
Come mai nella sua ira il Signore ha coperto con una nube la figlia di Sion? Egli ha gettato dal cielo in terra la gloria d’Israele e non si è ricordato dello sgabello dei suoi piedi nel giorno della sua ira.
Apocalypse 18:10-19
10
essi se ne staranno lontani per timore del suo tormento e diranno: »Ahi! Ahi! Babilonia, la grande città, la potente città, perché il tuo giudizio è venuto in un momento!«.
11
Anche i mercanti della terra piangeranno e si lamenteranno per lei, perché nessuno compera piú le loro merci:
12
merci d’oro e d’argento, di pietre preziose e di perle, di bisso e di porpora, di seta e di scarlatto, e ogni sorta di legno profumato, ogni specie di oggetti d’avorio e di legno preziosissimo, di bronzo, di ferro e di marmo,
13
e cinnamomo, profumi, olii odorosi, incenso, vino, olio, fior di farina, frumento, bestiame, pecore, cavalli, carri, corpi e anime umane.
14
I frutti che la tua anima tanto desiderava si sono allontanati da te, e tutte le cose ricche e splendide si sono allontanate da te e tu non le troverai mai piú.
15
I mercanti di queste cose, che erano stati arricchiti da lei, se ne staranno lontani per timore del suo tormento, e piangeranno e si lamenteranno
16
dicendo: »Ahi! Ahi! La grande città che era vestita di bisso, di porpora e di scarlatto, e adorna d’oro e di pietre preziose e di perle. Una cosí grande ricchezza è stata distrutta in un momento!«.
17
Tutti i capitani, tutti i passeggeri e i naviganti e tutti quanti commerciano per mare se ne staranno da lontano
18
e, vedendo il fumo del suo incendio grideranno: »Quale città era simile alla grande città?«.
19
E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangendo e lamentandosi, dicendo: »Ahi! Ahi! La grande città in cui tutti coloro che avevano navi sul mare si erano arricchiti della sua magnificenza, perché è stata devastata in un momento!
1 Rois 9:7
io sterminerò Israele dalla faccia del paese che gli ho dato e rigetterò dalla mia presenza il tempio che ho consacrato al mio nome; cosí Israele diventerà la favola e lo zimbello di tutti i popoli.
1 Rois 9:8
E questo tempio, sebbene cosí imponente, sarà desolato; chiunque poi gli passera vicino rimarrà stupito e fischierà, e dirà: »Perché l’Eterno ha trattato così questo paese e questo tempio?«.
Job 27:23
la gente batte beffardamente le mani nei suoi confronti e fischia dietro a lui dal suo posto«.
Psaumes 52:6
I giusti lo vedranno e temeranno e rideranno di lui, dicendo:
Psaumes 52:7
»Ecco l’uomo che non aveva fatto di DIO la sua fortezza, ma confidava nell’abbondanza delle sue ricchezze e si faceva forte della sua malvagità«.
Lamentations 2:15
Tutti i passanti battono le mani contro di te; fischiano e scuotono la testa contro la figlia di Gerusalemme: »E’ questa la città che chiamavano »la bellezza perfetta« »la gioia di tutta la terra«?«.
Ezechiel 27:36
I mercanti fra i popoli fischiano su di te; sei diventata uno spavento e non esisterai mai piú«.
Nahoum 3:19
Non c’è rimedio per la tua fatica, la tua piaga è mortale; tutti quelli che udranno parlare di te, batteranno mani sulla tua sorte. Su chi infatti non è passata continuamente la tua malvagità?
Matthieu 27:39
E coloro che passavano di là lo ingiuriavano scuotendo il capo,