Sta in silenzio davanti al Signore, lEterno, perché il giorno dellEterno è vicino, perché lEterno ha preparato un sacrificio, ha santificato i suoi convitati.
Quel giorno è un giorno di ira, un giorno di calamità e angoscia, un giorno di distruzione e desolazione, un giorno di tenebre e caligine, un giorno di nuvole e fitta oscurità,
Poiché è un giorno di costernazione di distruzione e di perplessità, da parte del Signore, lEterno degli eserciti; nella Valle delle Visioni le mura sono abbattute e il grido di aiuto giunge fino al monte.
Le mie viscere, le mie viscere! Mi contorco dal dolore. Oh, le pareti del mio cuore! Il mio cuore batte forte dentro di me. Io non posso tacere, perché, o anima mia, ho udito il suono della tromba, il grido di guerra.
20
Si annunzia rovina sopra rovina perché tutto il paese è devastato. Improvvisamente le mie tende sono distrutte, i miei padiglioni in un attimo.
21
Fino a quando vedrò la bandiera e udrò il suono della tromba?
In quel giorno i canti del tempio, diventeranno lamenti«, dice il Signore, lEterno. »Ci saranno ovunque molti cadaveri; li getteranno fuori in silenzio«.
Dopo questo, Manasse costruí un muro fuori della città di Davide, a ovest di Ghihon nella valle, fino alla porta dei pesci, che girava attorno a Ofel, e lo fece molto alto. Poi in tutte le città fortificate di Giuda pose capi militari.
Allora il sacerdote Hilkiah, Ahikam, Akbor, Shafan e Asaiah andarono dalla profetessa Huldah, moglie di Shallum figlio di Tikvah, figlio di Harhas, il guardarobiere, (ella abitava a Gerusalemme nel secondo quartiere), e parlarono con lei.
Cosí lEterno salvò Ezechia e gli abitanti di Gerusalemme dalla mano di Sennacherib, re di Assiria, e dalla mano di tutti gli altri e li protesse tuttintorno.
Salomone iniziò quindi a costruire la casa dellEterno a Gerusalemme sul monte Moriah, dove lEterno era apparso a Davide suo padre, nel luogo che Davide aveva preparato sullaia di Ornan, il Gebuseo.