Nombres 21:23-35
23
Ma Sihon non permise a Israele di passare per il suo territorio; anzi Sihon radunò tutta la sua gente e uscì contro Israele nel deserto; giunse a Jahats e combattè contro Israele.
24
Israele lo sconfisse passandolo a fil di spada, e conquistò il suo paese dall’Arnon fino allo Jabbock, fino ai confini dei figli di Ammon, perché la frontiera dei figli di Ammon era forte.
25
Così Israele prese tutte quelle città e abitò in tutte le città degli Amorei in Heshbon e in tutte le città del suo territorio,
26
poiché Heshbon era la città di Sihon, re degli Amorei il quale aveva mosso guerra al precedente re di Moab e gli aveva tolto di mano tutto il suo paese fino all’Arnon.
27
Per questo dicono i poeti: »Venite a Heshbon! la città di Sihon sia ricostruita e fortificata!
28
Poiché un fuoco è uscito da Heshbon, una fiamma dalla città di Sihon; essa ha divorato Ar di Moab, i padroni delle alture dell’Arnon.
29
Guai a te, o Moab! Sei perduto, o popolo di Kemosh! Egli ha reso i suoi figli fuggiaschi, e ha dato le sue figlie come schiave a Sihon, re degli Amorei.
30
Ma noi li abbiamo colpiti con frecce; Heshbon è distrutta fino a Dibon. Abbiamo devastato tutto fino a Nofah, che è presso Medeba«.
31
Così Israele si stabilì nel paese degli Amorei.
32
Poi Mosè mandò a esplorare Jaazer, e gli Israeliti presero le città del suo territorio e ne scacciarono gli Amorei che vi si trovavano.
33
Poi cambiarono direzione e salirono per la strada di Bashan; e Og, re di Bashan, uscì contro di loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei.
34
Ma l’Eterno disse a Mosè: »Non aver paura di lui, perché io lo do nelle tue mani con tutta la sua gente e il suo paese; trattalo come hai trattato Sihon, re degli Amorei che abitava a Heshbon.
35
Così gli Israeliti batterono lui, i suoi figli e tutto il suo popolo, finchè non gli rimase più alcun superstite, e si impadronirono del suo paese.
Josué 6:1-12
1
Or Gerico era chiusa e saldamente sbarrata per paura dei figli d’Israele; nessuno usciva e nessuno entrava.
2
L’Eterno disse a Giosuè: »Vedi, io ti ho dato in mano Gerico, il suo re e i suoi valorosi guerrieri.
3
Voi tutti, uomini di guerra, marcerete intorno alla città, girerete intorno alla città una volta. Così farai per sei giorni.
4
Sette sacerdoti porteranno davanti all’arca sette trombe di corno di montone; ma il settimo giorno girerete intorno alla città sette volte, e i sacerdoti suoneranno le trombe.
5
Quando essi suoneranno a distesa il corno di montone e voi udrete il suono della tromba, tutto il popolo darà in un grande grido; allora le mura della città crolleranno sprofondando, e il popolo salirà ciascuno diritto davanti a sè«.
6
Così Giosuè, figlio di Nun, chiamò i sacerdoti e disse loro: »Prendete l’arca del patto, e sette sacerdoti portino sette trombe di corno di montone davanti all’arca dell’Eterno«.
7
Poi disse al popolo: »Andate avanti e marciate intorno alla città, e gli uomini armati marcino davanti all’arca dell’Eterno«.
8
Così, quando Giosuè ebbe parlato al popolo, i sette sacerdoti che portavano le sette trombe di corno di montone davanti all’Eterno si misero in marcia e suonarono le trombe; e l’arca del patto dell’Eterno li seguiva.
9
Gli uomini armati marciavano davanti ai sacerdoti che suonavano le trombe, mentre la retroguardia seguiva l’arca; durante la marcia i sacerdoti suonavano le trombe.
10
Or Giosuè aveva comandato al popolo, dicendo: »Non gridate, non fate neppure sentire la vostra voce e non esca dalla vostra bocca alcuna parola fino al giorno in cui vi dirò: »Gridate!«. Allora griderete«.
11
Così fece fare all’arca dell’Eterno il giro tutt’intorno alla città una volta; poi ritornarono nell’accampamento e lì passarono la notte.
12
Giosuè si levò la mattina di buon’ora e i sacerdoti presero l’arca dell’Eterno.
Néhémie 9:22-24
22
Hai inoltre dato loro regni e popoli assegnando loro le regioni piú lontane cosi essi entrarono in possesso del paese di Sihon, del paese del re di Heshbon e del paese di Og, re di Bashan.
23
Hai moltiplicato i loro figli come le stelle del cielo e li hai introdotti nel paese in cui avevi detto ai padri loro di entrare per possederlo.
24
Cosí i loro figli entrarono e presero possesso del paese; tu hai umiliato davanti a loro gli abitanti del paese, i Cananei, e li hai dati nelle loro mani con i loro re e con i popoli del paese, perché ne facessero quel che a loro piaceva.
Psaumes 44:1-3
1
Al maestro del coro. Poema dei figli di kore. O DIO, abbiamo udito con le nostre orecchie i nostri padri ci hanno raccontato a l’opera che tu hai compiuta ai loro giorni, nei tempi antichi.
2
Tu per stabilirli con la tua mano hai spodestato le nazioni, hai sradicato dei popoli per far posto a loro.
3
Infatti non fu con la loro spada che conquistarono il paese, né fu il loro braccio che li salvò, ma fu la tua destra, il tuo braccio e la luce del tuo volto, perché li gradivi.
Psaumes 78:55
Scacciò le nazioni davanti a loro e le assegnò loro in sorte come eredità, e fece abitare le tribú d’Israele nelle loro tende.
Actes 13:19
Poi distrusse sette nazioni nel paese di Canaan e distribuí ad essi in eredità il loro paese.
Jérémie 51:33
Poiché cosí dice l’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele: »La figlia di Babilonia è come un’aia al tempo in cui la si calpesta; ancora un poco, e verrà per lei il tempo della mietitura«.
Amos 1:3
Cosí parla l’Eterno: »Per tre misfatti di Damasco, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché hanno tritato Galaad con trebbie di ferro.
Michée 4:12
Ma esse non conoscono i pensieri dell’Eterno, non intendono il suo disegno, perche egli le radunerà come covoni sull’aia.
Michée 4:13
Alzati e trebbia, o figlia di Sion, perché renderò il tuo corno di ferro e le tue unghie di bronzo; tu stritolerai molti popoli e io destinerò i loro guadagni all’Eterno e le loro ricchezze al Signore di tutta la terra.