Allora ho cercato di comprendere questo, ma la cosa mi è parsa molto difficile.

Finché sono entrato nel santuario di DIO e ho considerato la fine di costoro.

Poi gridò come un leone: »O Signore, di giorno io sto sempre sulla torre di vedetta, e tutte le notti sto in piedi al mio posto di guardia.

Profezia contro Dumah. Mi gridano da Seir: »Sentinella, a che punto è giunta la notte? Sentinella, a che punto è giunta la notte?«.

La sentinella risponde: »Vien la mattina, poi anche la notte. Se volete interrogare interrogate pure; ritornate, venite«.

Or Davide era seduto fra le due porte; la sentinella salí sul tetto della porta vicino alle mura; alzò gli occhi e guardò, ed ecco un uomo che correva tutto solo.

La sentinella che stava sulla torre di Jezreel scorse la schiera numerosa di Jehu che veniva e disse: »Vedo una schiera numerosa!«. Joram ordinò: »Prendi un cavaliere e mandalo loro incontro per chiedere: »Recate pace?««.

Inoltre i figli d’Israele avevano fatto in segreto contro l’Eterno, il loro DIO, cose non giuste e si erano costruiti alti luoghi in tutte le loro città, dalle torri di guardia alle città fortificate.

Mentre si prepara la tavola, si sta di guardia sulla torre di vedetta, si mangia e si beve. »Alzatevi, o capi e ungete gli scudi«.

Sulle tue mura, o Gerusalemme, ho posto delle sentinelle, che per tutto il giorno e tutta la notte non taceranno mai. Voi, che ricordate all’Eterno le sue promesse, non state in silenzio,

Non sei tu da sempre, o Eterno, mio DIO, il mio Santo? Noi non moriremo, o Eterno, perché tu l’hai designato per fare giustizia e l’hai stabilito, o Rocca, per castigare.

Perché rendi gli uomini come i pesci del mare e come i rettili che non hanno signore?

Per questo fa sacrifici alla sua rete e brucia incenso alla sua rete da pesca, perché con essi la sua parte è ingente e il suo cibo abbondante.

ascolterò ciò che DIO, l’Eterno dirà; certo egli parlerà di pace al suo popolo e ai suoi santi, ma non permetterà che essi ritornino a vivere da stolti.

Poiché voi cercate la prova del Cristo che parla in me, ed egli non è debole verso di voi, ma è potente in voi.

di rivelare in me suo Figlio, affinché l’annunziassi fra i gentili, io non mi consultai subito con carne e sangue,

Saprei le parole con le quali mi risponderebbe, e capirei ciò che avrebbe da dirmi.

Là l’uomo retto potrebbe discutere con lui, cosí sarei assolto dal mio giudice per sempre.

e io lo porterei certamente sulle mie spalle e lo cingerei come un diadema;

Se la mia terra grida contro di me e i suoi solchi piangono insieme ad essa,

Tu sei giusto, o Eterno; come posso discutere con te? Tuttavia parlerò con te intorno ai tuoi giudizi. Perché la via degli empi prospera? Perché vivono tranquilli quelli che agiscono perfidamente?