Psaumes 120:5
Me infelice che abito in Mescek, e dimoro fra le tende di Kedar!
Esaïe 6:5
Allora io dissi: »Ahimé! Io sono perduto, perché sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; eppure i miei occhi hanno visto il Re, l’Eterno degli eserciti«.
Esaïe 24:16
Dall’estremità della terra udiamo canti: »Gloria al giusto!«. Ma io dico: »Guai a me! Guai a me! Ahimè! I perfidi agiscono perfidamente, sí i perfidi agiscono con molta perfidia.
Jérémie 4:31
Poiché io odo un grido come di donna nelle doglie, un’angoscia come di donna al suo primo parto: è il grido della figlia di Sion che respira affannosamente e distende le sue mani, dicendo: »Guai a me! L’anima mia viene meno per gli assassini««.
Jérémie 15:10
Guai a me, madre mia, perché mi hai partorito come uomo di lite e di contesa per tutto il paese. Non ho dato nulla in prestito, né altri hanno prestato a me eppure tutti mi maledicono.
Jérémie 45:3
Tu dici: Guai a me, perché l’Eterno aggiunge afflizione al mio dolore, io sono stanco di gemere e non trovo riposo
Esaïe 17:6
Vi rimarranno alcuni grappoli da racimolare, come quando si bacchiano le olive: due o tre olive in cima ai rami piú alti, quattro o cinque sui rami piú carichi«, dice l’Eterno, il DIO d’Israele.
Esaïe 24:13
Poiché in mezzo alla terra, fra i popoli, avverrà come quando si scuotono gli ulivi, come quando si racimola dopo la vendemmia.
Esaïe 28:4
e il fiore appassito della sua gloriosa bellezza che sta sul capo della fertile valle sarà come un fico primaticcio prima dell’estate, che uno vede; egli lo ingoia appena lo ha in mano.
Osée 9:10
»Io trovai Israele come uve nel deserto, vidi i vostri padri come i fichi primaticci su un fico al suo inizio. Ma giunti a Baal-peor, Si votarono all’ignominia e divennero spregevoli come ciò che amavano.