Michée 3:12
Perciò, per causa vostra, Sion sarà arata come un campo, Gerusalemme diventerà un mucchio di rovine e il monte del tempio un’altura boscosa.
Esaïe 24:10-12
10
La città della confusione è distrutta ogni casa è serrata, perché nessuno vi entri.
11
Per le strade si lamentano, perché non c’è vino, ogni gioia si è offuscata l’allegrezza è scomparsa dalla terra.
12
Nella città non rimane che desolazione, e la porta è fatta a pezzi e distrutta.
Esaïe 27:10
La città fortificata sarà desolata, un luogo disabitato e abbandonato come un deserto; là vi pascolerà il vitello, vi si coricherà e ne divorerà i rami.
Esaïe 32:13
Sulla terra del mio popolo cresceranno pruni e rovi; sí, su tutte le case di gioia della città gaudente.
Esaïe 32:14
Poiché il palazzo sarà abbandonato, la città rumorosa sarà deserta, l’Ofel, e la torre diventeranno per sempre caverne, gioia degli asini selvatici e pascolo dei greggi,
Esaïe 40:6-8
6
Una voce dice: »Grida!«, e si risponde: »Che griderò?«. »Grida che ogni carne è come l’erba, e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo.
7
L’erba si secca, il fiore appassisce quando lo Spirito dell’Eterno vi soffia sopra; certo il popolo non è altro che erba.
8
L’erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro DIO rimane in eterno«.
Esaïe 66:6
Una voce, un frastuono esce dalla città, una voce viene dal tempio; è la voce dell’Eterno che dà la retribuzione ai suoi nemici.
Jérémie 19:11-13
11
e dirai loro: Cosí dice l’Eterno degli eserciti: Cosí spezzerò questo popolo e questa città, come si spezza un vaso di terracotta, che non si può piú riparare; allora seppelliranno i morti in Tofet, perché non ci sarà piú posto per seppellire.
12
Cosí farò a questo luogo, dice l’Eterno, e ai suoi abitanti rendendo questa città come Tofet.
13
Le case di Gerusalemme e le case dei re di Giuda saranno impure come il luogo di Tofet, cioè tutte le case sui tetti delle quali hanno bruciato incenso a tutto l’esercito del cielo e hanno fatto libazioni ad altri dèi«.
Jérémie 26:6
io renderò questo tempio come Sciloh, e renderò questa città una maledizione per tutte le nazioni della terra«.
Jérémie 26:18
»Michea, il Morashtita, profetizzò ai giorni di Ezechia, re di Giuda, e parlò a tutto il popolo di Giuda, dicendo: Cosí dice l’Eterno degli eserciti: Sion sarà arata come un campo Gerusalemme diventerà un cumulo di rovine e il monte del tempio un’altura boscosa".
Jérémie 37:8-10
8
I Caldei ritorneranno e combatteranno contro questa città, la prenderanno e la daranno alle fiamme«,
9
Cosí dice l’Eterno: »Non ingannate voi stessi, dicendo: I Caldei se ne andranno certamente da noi perché non se ne andranno.
10
Anche se riusciste a sconfiggere tutto l’esercito dei Caldei che combattono contro di voi e ne rimanessero solo alcuni feriti, questi si alzerebbero, ciascuno nella sua tenda, e darebbero questa città alle fiamme«,
Osée 13:16
Samaria sarà desolata, perché si è ribellata, contro il suo DIO. Cadranno di spada, i loro bambini saranno sfracellati, e le loro donne incinte sventrate«.
Amos 2:5
Perciò manderò fuoco in Giuda, che divorerà i palazzi di Gerusalemme«.
Amos 3:8-15
8
Il leone ha ruggito, chi non avrà paura? Il Signore, l’Eterno, ha parlato chi non profetizzerà?
9
»Fatelo udire sui palazzi di Ashdod e sui palazzi del paese d’Egitto e dite: Radunatevi sui monti di Samaria, e vedete quanti disordini ci sono in mezzo ad essa e oppressioni dentro di essa.
10
Essi non sanno fare ciò che è retto, dice l’Eterno, nei loro palazzi accumulano violenza e rapina«.
11
Perciò, cosí dice il Signore, l’Eterno: »Il nemico circonderà da ogni lato il paese, farà crollare la tua forza e i tuoi palazzi saranno saccheggiati«.
12
Cosí dice l’Eterno: »Come un pastore strappa dalle fauci del leone due gambe o un pezzo d’orecchio, cosí saranno strappati i figli d’Israele che in Samaria stanno sull’angolo di un letto o sul damasco di un divano.
13
Ascoltate e attestatelo nella casa di Giacobbe«, dice il Signore, l’Eterno il DIO degli eserciti
14
»nel giorno in cui punirò Israele per le sue trasgressioni, punirò anche gli altari di Bethel; i corni dell’altare saranno spezzati e cadranno a terra.
15
Percuoterò le case d’inverno assieme alle case d’estate; le case d’avorio periranno e le grandi case scompariranno«, dice l’Eterno.
Amos 6:1
Guai a quelli che vivono nell’agiatezza in Sion e si sentono sicuri sul monte di Samaria, persone illustri della prima fra le nazioni, ai quali va la casa d’Israele.
Jonas 3:4
Giona cominciò a inoltrarsi nella città per il cammino di una giornata e predicando diceva: »Ancora quaranta giorni e Ninive sarà distrutta«.
Sophonie 3:2
Essa non ha ascoltato la sua voce, non ha accettato correzione, non ha confidato nell’Eterno, non si è avvicinata al suo DIO.
2 Rois 22:11-20
11
Or avvenne che, quando il re udì le parole del libro della legge, si stracciò le vesti.
12
Poi il re ordinò al sacerdote Hilkiah ad Ahikam figlio di Shafan, ad Akbor figlio di Mikaiah, a Shafan il segretario e ad Asaiah servo del re:
13
»Andate a consultare l’Eterno per me, per il popolo e per tutto Giuda, riguardo alle parole di questo libro che è stato trovato; poiché grande è l’ira dell’Eterno che si è accesa contro di noi perché i nostri padri non hanno ubbidito alle parole di questo libro e non hanno agito in conformità a tutto ciò che è scritto per noi«.
14
Allora il sacerdote Hilkiah, Ahikam, Akbor, Shafan e Asaiah andarono dalla profetessa Huldah, moglie di Shallum figlio di Tikvah, figlio di Harhas, il guardarobiere, (ella abitava a Gerusalemme nel secondo quartiere), e parlarono con lei.
15
Ella rispose loro: »Così dice l’Eterno, il DIO d’Israele: Riferite a colui che vi ha mandati da me:
16
"Cosi dice l’Eterno: Ecco, io farò venire una sciagura su questo luogo e sui suoi abitanti, tutte le parole del libro che il re di Giuda ha letto,
17
perché essi mi hanno abbandonato e hanno bruciato incenso ad altri dèi per provocarmi ad ira con tutte le opere delle loro mani. Perciò la mia ira si è accesa contro questo luogo e non si spegnerà".
18
Ma al re di Giuda che vi ha mandato a consultare l’Eterno, gli direte questo: »Cosí dice l’Eterno, il DIO d’Israele: riguardo alle parole che tu hai udito,
19
poiché il tuo cuore si è intenerito e ti sei umiliato davanti all’Eterno quando hai udito ciò che ho detto contro questo luogo e contro i suoi abitanti, che sarebbero divenuti una desolazione e una maledizione, e ti sei stracciato le vesti e hai pianto davanti a me, anch’io ti ho ascoltato," dice l’Eterno.
20
"Perciò, ecco, io ti riunirò ai tuoi padri e sarai deposto in pace nel tuo sepolcro; e i tuoi occhi non vedranno tutto il male che io farò venire su questo luogo"«. E quelli riferirono il messaggio al re.
Psaumes 107:43
Chi è saggio osservi queste cose e consideri la benignità dell’Eterno.
Proverbes 22:3
L’uomo accorto vede il male e si nasconde; ma i semplici vanno oltre e sono puniti.
Esaïe 26:11
O Eterno, la tua mano è levata, ma essi non la scorgono. Essi però vedranno il tuo zelo per il tuo popolo e saranno confusi; sí, il fuoco dei tuoi nemici li divorerà
Osée 14:9
Chi è saggio faccia attenzione a queste cose. Chi ha intendimento le comprenda. Poiché le vie dell’Eterno sono diritte i giusti cammineranno per esse, ma i trasgressori vi cadranno.
Exode 34:5-7
5
Allora l’Eterno discese nella nuvola e si fermò là vicino a lui, e proclamò il nome dell’Eterno.
6
E l’Eterno passò davanti a lui e gridò: »L’Eterno, l’Eterno Dio, misericordioso e pietoso, lento all’ira, ricco in benignità e fedeltà,
7
che usa misericordia a migliaia, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato ma non lascia il colpevole impunito, e che visita l’iniquità dei padri sui figli e sui figli dei figli fino alla terza e alla quarta generazione«.
Psaumes 9:16
L’Eterno si è fatto conoscere per mezzo del giudizio che ha fatto; l’empio è stato preso al laccio dall’opera delle sue stesse mani. (Interludio. Sela)
Psaumes 48:10
Come il tuo nome, o DIO, cosí la tua lode giunge all’estremità della terra, la tua destra è piena di giustizia.
Psaumes 83:18
conoscano che tu solo, il cui nome è l’Eterno, sei l’Altissimo su tutta la terra.
Esaïe 30:27
Ecco, il nome dell’Eterno viene da lontano, la sua ira è ardente e il suo carico pesante; le sue labbra sono piene d’indignazione e la sua lingua è come un fuoco divorante;
2 Samuel 21:1
Al tempo di Davide ci fu una carestia per tre anni continui, Davide cercò la faccia dell’Eterno e l’Eterno gli disse: »Questo avviene a motivo di Saul e della sua casa sanguinaria, perché egli ha fatto morire i Gabaoniti«.
Job 5:6-8
6
Poiché la malvagità non esce fuori dalla polvere, e la fatica non germoglia dalla terra;
7
ma l’uomo nasce per soffrire, come la favilla per volare in alto.
8
Io però cercherei Dio, e a Dio affiderei la mia causa,
Job 5:17-8
Job 10:2
Dirò a Dio: »Non condannarmi! Fammi sapere perché contendi con me.
Esaïe 9:13
(9:12) Tuttavia il popolo non torna a colui che lo colpisce e non cerca l’Eterno degli eserciti.
Esaïe 10:5
Guai all’Assiria, la verga della mia ira nelle cui mani c’è il bastone della mia indignazione!
Esaïe 10:6
Io la manderò contro una nazione empia e contro il popolo della mia ira. Le comanderò di saccheggiarlo, di depredarlo e di calpestarlo come il fango delle strade.
Jérémie 14:18-22
18
Se esco per i campi, ecco gli uccisi per la spada; se entro in città, ecco quelli che languiscono per la fame. Perfino il profeta e il sacerdote si aggirano per un paese che non conoscono«.
19
Hai forse rigettato completamente Giuda, o ti sei disgustato di Sion? Hai colpito e non c’è guarigione per noi? Noi aspettavamo la pace, ma non c’è alcun bene, un tempo di guarigione, ma ecco il terrore.
20
O Eterno, noi riconosciamo la nostra malvagità e l’iniquità dei nostri padri, sí, abbiamo peccato contro di te.
21
Non rigettarci per amore del tuo nome, non disonorare il trono della tua gloria. Ricordati: non rompere il tuo patto con noi.
22
Fra gli idoli vani delle genti ce n’è forse qualcuno che può far piovere? O può il cielo dare acquazzoni? Non sei invece tu, o Eterno, il nostro DIO? Perciò noi speriamo in te, perché tu hai fatto tutte queste cose.
Lamentations 3:39-42
39
Perché mai si lamenta un uomo vivente, un uomo per la punizione dei suoi peccati?
40
Esaminiamo le nostre vie, scrutiamole e ritorniamo all’Eterno.
41
Eleviamo i nostri cuori e le nostre mani a Dio nei cieli.
42
Noi abbiamo peccato, siamo stati ribelli e tu non hai perdonato.
Joël 2:11-18
11
L’Eterno fa udire la sua voce davanti al suo esercito, perché il suo campo è molto grande e potente l’esecutore della sua parola. Sí, il giorno dell’Eterno è grande e assai terribile; chi potrà sostenerlo?
12
»Perciò ora«, dice l’Eterno, »tornate a me con tutto il vostro cuore, con digiuni, con pianti e con lamenti«.
13
Stracciate il vostro cuore e non le vostre vesti e tornate all’Eterno, il vostro DIO, perché egli è misericordioso e pieno di compassione, lento all’ira e di grande benignità, e si pente del male mandato.
14
Chi sa che non si volga e si penta, e lasci dietro a sè una benedizione, un’offerta di cibo e una libazione per l’Eterno, il vostro DIO?
15
Suonate la tromba in Sion, proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea.
16
Radunate il popolo, santificate l’assemblea, riunite i vecchi, radunate i fanciulli e quelli che succhiano al seno. Esca lo sposo dalla sua camera e la sposa dalla sua camera nuziale.
17
Fra il portico e l’altare, piangano i sacerdoti, i ministri dell’Eterno, e dicano: »Risparmia, o Eterno, il tuo popolo e non dare la tua eredità al vituperio o ad essere dominata dalle nazioni. Perché si direbbe fra i popoli: »Dov’è il loro DIO?«.
18
Allora l’Eterno si è mosso a gelosia per il suo paese e ha avuto compassione del suo popolo.
Amos 4:6-12
6
»Vi ho pure lasciato a denti asciutti in tutte le vostre città e senza pane in tutte le vostre dimore, ma non siete ritornati a me«, dice l’Eterno.
7
»Inoltre ho trattenuto da voi la pioggia a tre mesi dalla mietitura. Ho fatto piovere su una città, mentre non è piovuto su un’altra città. Su una parte di campo è piovuto, ma la parte su cui non è piovuto è seccata.
8
Cosí due o tre città vagavano verso un’altra città per bere acqua, senza potersi dissetare, ma voi non siete tornati a me«, dice l’Eterno.
9
»Vi ho colpito con il carbonchio e con la ruggine. Il bruco ha divorato i vostri numerosi giardini, le vostre vigne, i vostri fichi e i vostri ulivi, ma voi non siete tornati a me«, dice l’Eterno.
10
»Ho mandato fra voi la peste, come avevo fatto in Egitto; ho ucciso i vostri giovani con la spada assieme ai vostri cavalli catturati; ho fatto salire il fetore dei vostri accampamenti nelle vostre stesse narici, ma non siete ritornati a me« dice l’Eterno.
11
»Vi ho travolti, come Sodoma e Gomorra, e voi siete stati come un tizzone strappato da un incendio, ma non siete ritornati a me«, dice l’Eterno.
12
»Perciò cosí farò a te o Israele; e perché io farò questo a te preparati o Israele, a incontrare il tuo DIO«.
Jonas 3:5-10
5
Allora i Niniviti a credettero a DIO, proclamarono un digiuno e si vestirono di sacco, dal piú grande al piú piccolo di loro.
6
Quando la notizia giunse al re di Ninive, egli si alzò dal trono, si tolse il manto, si coprí di sacco e si mise a sedere sulla cenere.
7
Per decreto del re e dei suoi grandi fece quindi proclamare e divulgare in Ninive un ordine che diceva: »Uomini e bestie, armenti e greggi non assaggino nulla, non mangino cibo e non bevano acqua;
8
ma uomini e bestie si coprano di sacco e gridino a DIO con forza; ognuno si converta dalla sua via malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani.
9
Chi sa che DIO non si volga, non si penta e metta da parte la sua ira ardente e cosí noi non periamo«.
10
Quando DIO vide ciò che facevano e cioè che si convertivano dalla loro via malvagia, DIO si pentí del male che aveva detto di far loro e non lo fece.
Aggée 1:5-7
5
Perciò ora dice l’Eterno degli eserciti: »Considerate bene il vostro comportamento!
6
Avete seminato molto, ma avete raccolto poco; mangiate, ma non fino a saziarvi; bevete, ma non fino a soddisfare la sete, vi vestite, ma nessuno sta al caldo; chi guadagna un salario, lo guadagna per riporlo in una borsa forata«.
7
Cosí dice l’Eterno degli eserciti: »Considerate bene il vostro comportamento!
Apocalypse 3:19
lo riprendo e castigo tutti quelli che amo; abbi dunque zelo e ravvediti.