Ma il paese sarà ridotto in desolazione a causa dei tuoi abitanti, a motivo del frutto delle loro azioni.

Perciò io riprenderò il mio grano a suo tempo e il mio mosto nella sua stagione, e le sottrarrò la mia lana e il mio lino, che servivano a coprire la sua nudità.

»Perciò, ecco, io l’attirerò, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore.

Tu mangerai, ma non ti sazierai e la fame rimarrà dentro di te; porterai via, ma non salverai niente, e quel che avrai salvato, lo consegnerò alla spada.

Egli abbandonerà Israele a causa dei peccati di Geroboamo, perché ha peccato lui e ha fatto peccare Israele"«.

Non siate come i vostri padri e come i vostri fratelli, che hanno peccato contro l’Eterno, il DIO dei loro padri, che perciò li ha abbandonati in preda alla desolazione, come voi vedete.

Come potrei abbandonarti, o Efraim, o lasciarti in balia di altri, o Israele? Come potrei renderti come Admah, o ridurti come Tseboim? Il mio cuore si commuove dentro di me, le mie compassioni si infiammano tutte.

Contorciti e da’ alla luce, o figlia di Sion, come donna che sta per partorire, perché ora uscirai dalla città, dimorerai per la campagna e andrai fino a Babilonia. Là tu sarai liberata, là l’Eterno ti riscatterà, dalla mano dei tuoi nemici.

Prima di provare le doglie di parto ella ha partorito; prima che le venissero i dolori, ha dato alla luce un maschio.

Chi ha mai udito una cosa simile, chi ha mai visto cose come queste? Nasce forse un paese in un sol giorno o una nazione viene forse alla luce in un istante? Ma Sion, appena ha sentito le doglie, ha partorito i suoi figli.

Ed ella partorirà un figlio e tu gli porrai nome Gesú, perché egli salverà il suo popolo dai loro peccati«.

Poi apparve nel cielo un gran segno: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle.

Era incinta e gridava per le doglie e i dolori del parto.

Degli zoppi io farò un residuo e degli scacciati una nazione potente. Cosí l’Eterno regnerà su di loro sul monte Sion, da allora e per sempre.

In quel giorno avverrà che il residuo d’Israele e gli scampati della casa di Giacobbe non si appoggeranno piú su colui che li colpiva, ma si appoggeranno in verità sull’Eterno, il Santo d’Israele.

Un residuo, il residuo di Giacobbe tornerà al Dio potente.

In quel giorno avverrà che il Signore stenderà la sua mano una seconda volta per riscattare il residuo del suo popolo superstite dall’Assiria e dall’Egitto, da Pathros e dall’Etiopia, da Elam, da Scinar e da Hamath e dalle isole del mare.

»In quel tempo«, dice l’Eterno, »io sarò il DIO di tutte le famiglie d’Israele, ed esse saranno il mio popolo«.

Poiché cosí dice l’Eterno: »Innalzate canti di gioia per Giacobbe e mandate grida per il capo delle nazioni; proclamate, cantate lodi e dite: O Eterno, salva il tuo popolo, il residuo d’Israele.

Verranno piangendo, li condurrò con suppliche. Li farò camminare lungo corsi d’acqua, per una via diritta sulla quale non inciamperanno, perché sono un padre per Israele, ed Efraim è il mio primogenito.

Ma Isaia esclama riguardo a Israele: »Anche se il numero dei figli d’Israele fosse come la sabbia del mare, solo il residuo sarà salvato«.

Infatti egli manda ad effetto la decisione con giustizia, perché il Signore manderà ad effetto e accelererà la decisione sopra la terra.

Ma che gli disse la voce divina? »Io mi sono riservato settemila uomini, che non hanno piegato il ginocchio davanti a Baal«.

E se è per grazia, non è piú per opere, altrimenti la grazia non sarebbe piú grazia; ma se è per opere, non è piú grazia, altrimenti l’opera non sarebbe piú opera.

Poiché chiunque fa la volontà del Padre mio, che è nei cieli, mi è fratello, sorella e madre«.

E il Re, rispondendo, dirà loro: »in verità vi dico: tutte le volte che l’avete fatto ad uno di questi miei minimi fratelli, l’avete fatto a me«.

Poiché quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all’immagine del suo Figlio affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli.

Essi periranno, ma tu rimani; invecchieranno tutti come un vestito,

e li avvolgerai come un mantello e saranno cambiati; ma tu sei lo stesso, e i tuoi anni non verranno mai meno«.