Esaïe 55:8
»Poiché i miei pensieri non sono i vostri pensieri né le vostre vie sono le mie vie«, dice l’Eterno.
Jérémie 29:11
Poiché io conosco i pensieri che ho per voi«, dice l’Eterno, »pensieri di pace e non di male, per darvi un futuro e una speranza.
Romains 11:33
O profondità di ricchezze, di sapienza e di conoscenza di Dio! Quanto imperscrutabili sono i suoi giudizi e inesplorabili le sue vie!
Romains 11:34
»Chi infatti ha conosciuto la mente del Signore? O chi è stato suo consigliere?
Esaïe 21:10
O popolo mio, che ho trebbiato e calpestato nella mia aia ciò che ho udito dall’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele, io te l’ho annunziato!«.
Joël 3:12
»Si destino e salgano le nazioni alla valle di Giosafat, perché là io siederò a giudicare tutte le nazioni d’intorno.
Joël 3:13
Mettete mano alla falce perché la messe è matura. Venite, scendete, perché il torchio è pieno, i tini traboccano, poiché grande è la loro malvagità«.
Zacharie 14:1-3
1
Ecco, viene il giorno dell’eterno; allora le tue spoglie saranno spartite in mezzo a te.
2
Io radunerò tutte le nazioni per combattere contro Gerusalemme; la città sarà presa, le case saranno saccheggiate le donne violentate. Una metà della città andrà in cattività, ma il resto del popolo non sarà sterminato dalla città.
3
Poi l’eterno uscirà a combattere contro quelle nazioni, come combattè altre volte nel giorno della battaglia.
Luc 3:17
Egli ha in mano il suo ventilabro, per pulire interamente la sua aia e raccogliere il grano nel suo granaio; ma brucerà la pula con fuoco inestinguibile«.
Apocalypse 14:14-20
14
Poi vidi una nuvola bianca, ed ecco sulla nuvola stava seduto uno simile a un Figlio d’uomo, il quale aveva sul capo una corona d’oro e in mano una falce tagliente.
15
Un altro angelo uscí dal tempio gridando a gran voce a colui che sedeva sulla nuvola: »Metti mano alla tua falce e mieti, poiché l’ora di mietere è venuta e perché la messe della terra è matura«.
16
Allora colui che sedeva sulla nuvola lanciò la sua falce sulla terra, e la terra fu mietuta.
17
Poi un altro angelo uscí dal tempio, che è nel cielo, avendo anch’egli una falce tagliente.
18
E un altro angelo, che aveva potestà sul fuoco, uscí dall’altare e gridò a gran voce a quello che aveva la falce tagliente, dicendo: »Metti in azione la tua falce tagliente e vendemmia i grappoli della vigna della terra, poiché le sue uve sono mature«.
19
Allora l’angelo lanciò la sua falce sulla terra e vendemmiò la vigna della terra e gettò l’uva nel gran tino dell’ira di Dio.
20
Il tino fu pigiato fuori della città e dal tino uscí tanto sangue, che giungeva sino alle briglie dei cavalli, per una distanza di milleseicento stadi.