Exode 20:17
Non desidererai la casa del tuo prossimo; non desidererai la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna che sia del tuo prossimo«.
1 Rois 21:2-19
2
Cosí Achab parlò a Naboth e gli disse: »Dammi la tua vigna per farne un orto, perché si trova vicina alla mia casa. In cambio ti darò una vigna migliore o, se preferisci, ti darò l’equivalente in denaro«.
3
Ma Naboth rispose ad Achab: »Mi guardi l’Eterno dal cederti l’eredità dei miei padri"!«.
4
Perciò Achab tornò a casa sua triste e adirato per la risposta che Naboth di Jezreel gli aveva dato: »Non ti cederò l’eredità dei miei padri!«. Si gettò sul suo letto, volse la faccia da un lato e non volle prendere cibo.
5
Allora Jezebel, sua moglie, venne da lui e gli disse: »Perché hai lo spirito cosí contristato e non mangi?«.
6
Egli le rispose: »Perché ho parlato a Naboth di Jezreel e gli ho detto: »Cedimi la tua vigna per denaro o, se preferisci, ti darò un’altra vigna in cambio«. Ma egli mi ha risposto: »Non ti cederò la mia vigna!««.
7
Allora sua moglie Jezebel gli disse: »Non sei tu che regni ora sopra Israele? Alzati, prendi cibo e il tuo cuore si rallegri; la vigna di Naboth di Jezreel te la farò avere io«.
8
Cosí ella scrisse alcune lettere a nome di Achab, le sigillò col suo sigillo e le mandò agli anziani ed ai notabili che abitavano nella stessa città con Naboth.
9
Nelle lettere scrisse cosí: »Bandite un digiuno e fate sedere Naboth in prima fila davanti al popolo;
10
ponetegli di fronte due scellerati che depongano contro di lui, dicendo: »Tu hai bestemmiato DIO e il re«; poi conducetelo fuori, lapidatelo e così muoia«.
11
La gente della città di Naboth, gli anziani e i notabili che abitavano nella sua città fecero come Jezebel aveva mandato loro a dire, come era scritto nelle lettere che ella aveva loro inviato.
12
Bandirono il digiuno e fecero sedere Naboth davanti al popolo.
13
Poi vennero due scellerati che si sedettero di fronte a lui; e questi scellerati deposero contro Naboth davanti al popolo dicendo: »Naboth ha maledetto DIO e il re«. Quindi lo condussero fuori della città e lo lapidarono con pietre; cosí egli morì.
14
Poi mandarono a dire a Jezebel: »Naboth è stato lapidato ed è morto«.
15
Quando Jezebel venne a sapere che Naboth era stato lapidato ed era morto, disse ad Achab: »Lèvati e prendi possesso della vigna di Naboth di Jezreel, che egli rifiutò di darti per denaro, perché Naboth non vive piú ma è morto«.
16
Come Achab udí che Naboth era morto, si levò e scese a prendere possesso della vigna di Naboth di Jezreel.
17
Allora la parola dell’Eterno fu rivolta ad Elia, il Tishbita, in questi termini, dicendo:
18
»Lèvati e scendi incontro ad Achab, re d’Israele, che sta in Samaria; ecco, egli è nella vigna di Naboth, dove è sceso a prenderne possesso.
19
Gli parlerai in questo modo: Cosí dice l’Eterno: »Prima hai ucciso un uomo e poi ne hai usurpato la proprietà«. Quindi gli dirai: Cosí dice l’Eterno: »Nel medesimo luogo dove i cani hanno leccato il sangue di Naboth, i cani leccheranno« anche il tuo stesso sangue"«.
Job 31:38
se ho mangiato il suo frutto senza pagare, se ho fatto esalare l’ultimo respiro ai suoi padroni,
Esaïe 5:8
Guai a quelli che aggiungono casa a casa, che uniscono campo a campo, finché non vi sia piú spazio, e cosi rimaniate soli ad abitare in mezzo al paese.
Jérémie 22:17
»Ma i tuoi occhi e il tuo cuore non mirano che al tuo ingiusto guadagno, a spargere sangue innocente e a compiere oppressione e violenza«.
Amos 8:4
Ascoltate questo, o voi che divorate il bisognoso e sopprimete i poveri del paese,
Habaquq 2:5-9
5
Inoltre il vino tradisce l’uomo superbo, e cosí non sta a casa. Egli infatti allarga la sua avidità come lo Sceol, ed è come la morte, perché non è mai soddisfatto, ma raduna presso di sé tutte le nazioni e raccoglie intorno a sé tutti i popoli.
6
Tutti questi non inizieranno forse a usare un proverbio contro di lui e un indovinello di scherno nei suoi confronti? Essi diranno: »Guai a chi accumula ciò che non è suo (ma fino a quando?) e a chi si carica di pegni!«.
7
Non si leveranno forse improvvisamente i tuoi creditori e non si desteranno i tuoi tormentatori? E tu diventerai loro preda.
8
Poiché tu hai depredato molte nazioni, tutto il resto dei popoli ti deprederà, a motivo del sangue umano versato e della violenza fatta al paese, alle città e a tutti i suoi abitanti.
9
Guai a chi è avido di guadagno malvagio per la sua casa, per porre il suo nido in alto e sfuggire al potere della sventura.
1 Timothée 6:10
L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali e, per averlo grandemente desiderato, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti dolori.
Michée 3:9
Deh, ascoltate questo, o capi della casa di Giacobbe e governanti della casa d’Israele, che abborrite la giustizia e pervertite tutto ciò che è retto,
Exode 22:21-24
21
Non maltratterai lo straniero e non l’opprimerai perché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto.
22
Non opprimerai alcuna vedova, né alcun orfano.
23
Se in qualche modo li opprimi ed essi gridano a me, io udrò senza dubbio il loro grido;
24
la mia ira si accenderà e io vi ucciderò con la spada; le vostre mogli diventeranno vedove e i vostri figli orfani.
2 Rois 9:26
"Ieri ho certamente visto il sangue di Naboth e il sangue dei suoi figli," dice l’Eterno, »e io ti ripagherò in questo stesso campo«, dice l’Eterno! Piglialo dunque e buttalo nel campo, secondo la parola dell’Eterno«.
Néhémie 5:1-5
1
Or si levò un gran lamento da parte del popolo e delle loro mogli contro i Giudei, loro fratelli.
2
Alcuni dicevano: »Noi, i nostri figli e le nostre figlie siamo numerosi, ci procureremo quindi del grano perché possiamo mangiare e vivere!«.
3
Altri dicevano: »Abbiamo ipotecato i nostri campi, le nostre vigne e le nostre case per comprare grano durante la carestia!«.
4
Altri ancora dicevano: »Abbiamo preso denaro in prestito per pagare il tributo del re sui nostri campi e sulle nostre vigne.
5
Anche se la nostra carne è come la carne dei nostri fratelli e i nostri figli sono come i loro figli, siamo in realtà obbligati a fare diventare schiavi i nostri figli e le nostre figlie; alcune delle nostre figlie sono già state ridotte in schiavitú e non abbiamo alcuna possibilità di riscattarle, perché i nostri campi e le nostre vigne sono in mano di altri«.
Job 24:2-12
2
Alcuni spostano i confini, prendono a forza le greggi e le portano al pascolo;
3
portano via l’asino degli orfani e prendono in pegno il bue della vedova:
4
spingono fuori strada i bisognosi, cosí tutti i poveri del paese sono costretti a nascondersi.
5
Eccoli, come onagri nel deserto escono al loro lavoro di buon mattino in cerca di cibo; il deserto fornisce cibo per loro e per i loro figli.
6
Raccolgono il loro foraggio nei campi e racimolano nella vigna dell’empio
7
Passano la notte nudi, senza vestiti, e non hanno di che coprirsi dal freddo.
8
Bagnati dagli acquazzoni dei monti, per mancanza di riparo si stringono alle rocce.
9
Altri strappano dalla mammella l’orfano e prendono pegni dai poveri.
10
Costringono il povero ad andare senza vestiti e portano via i covoni dell’affamato.
11
Fanno l’olio fra le mura degli empi, pigiano l’uva nei torchi, ma hanno sete.
12
Il gemito dei morenti sale dalla città; l’anima dei feriti implora aiuto, ma Dio non presta attenzione al male loro fatto.
Ezechiel 18:12
opprime il povero e il bisognoso, compie rapine, non restituisce il pegno, alza gli occhi agli idoli, commette abominazioni,
Ezechiel 22:12
In te si ricevono regali per versare il sangue, tu esigi interesse ad usura, hai realizzato guadagni dal prossimo con inganno e hai dimenticato me«, dice il Signore l’Eterno.
Amos 8:4
Ascoltate questo, o voi che divorate il bisognoso e sopprimete i poveri del paese,
Malachie 3:5
Cosí mi avvicinerò a voi per il giudizio e sarò un testimone pronto contro gli stregoni, contro gli adulteri, contro quelli che giurano il falso, contro quelli che frodano il salario all’operaio, opprimono la vedova e l’orfano, allontanano lo straniero e non temono me«. dice l’Eterno degli eserciti.
Matthieu 23:14
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti! Perché divorate le case delle vedove e per pretesto fate lunghe preghiere; per questo subirete una condanna piú severa.
1 Samuel 12:3
Eccomi, testimoniate contro di me davanti all’Eterno e davanti al suo unto: A chi ho preso il bue? A chi ho preso l’asino? Chi ho defraudato? Chi ho oppresso? Dalle mani di chi ho accettato alcun regalo che mi abbia accecato gli occhi? Io ve lo restituirò«.
1 Samuel 12:4
Essi risposero: »Tu non ci hai defraudato, non ci hai oppresso e non hai preso nulla dalle mani di alcuno«.