L’Eterno farà venire il re di Assiria su di te, sul tuo popolo e sulla casa di tuo padre dei giorni quali non vennero da quando Efraim si separò da Giuda.

Esse verranno e si poseranno tutte nelle valli desolate, nelle fenditure delle rocce, su tutti i cespugli spinosi e su tutti i pascoli.

In quel giorno avverrà che uno manterrà una giovane vacca e due pecore,

In quel giorno ogni luogo dove ci potevano essere mille viti del valore di mille sicli d’argento, diventerà preda dei rovi e dei pruni.

E su tutti i colli che erano dissodati con la zappa non si passerà piú per paura dei rovi e dei pruni; saranno un luogo dove si manderanno i buoi e che sarà calpestato dalle pecore«.

Guai all’Assiria, la verga della mia ira nelle cui mani c’è il bastone della mia indignazione!

Io la manderò contro una nazione empia e contro il popolo della mia ira. Le comanderò di saccheggiarlo, di depredarlo e di calpestarlo come il fango delle strade.

Contro i figli di Ammon. Cosí dice l’Eterno: »Israele non ha forse figli non ha egli alcun erede? Perché dunque Malkam prende possesso di Gade il suo popolo si è stabilito nelle sue città?

Keilah, Akzib e Mareshah: nove città con i loro villaggi;

Poi Davide partì di là e si rifugiò nella caverna di Adullam; quando i suoi fratelli e tutta la casa di suo padre lo seppero, scesero laggiù da lui.

Che farete nel giorno del castigo e della distruzione che verrà da lontano? Da chi fuggirete in cerca di aiuto e a chi lascerete la vostra ricchezza?

Jarmuth, Adullam, Sosoh, Azekah,

Beth-Tsur, Soko, Adullam,