E rigettarono i suoi statuti e il patto che egli aveva stabilito con i loro padri e gli avvertimenti che egli aveva loro dato. Perciò seguirono cose vane, diventando fatui essi stessi, e andarono dietro le nazioni che li circondavano, che lEterno aveva loro proibito di imitare.
»Poiché il mio popolo ha commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente di acqua viva, per scavarsi cisterne, cisterne rotte, che non tengono lacqua.
Ogni uomo allora diventa insensato, privo di conoscenza, ogni orafo si vergogna della sua immagine scolpita, perché la sua immagine fusa è falsità e in essa non cè spirito.
O Eterno, mia forza, mia fortezza, e mio rifugio nel giorno dellavversità, a te verranno le nazioni dalle estremità della terra e diranno: »I nostri padri hanno ereditato soltanto menzogne, vanità e cose che non giovano a nulla«.
A che giova limmagine scolpita quando il suo artefice lha scolpita, o unimmagine fusa che insegna la menzogna, perché lartefice si confidi nel suo lavoro, fabbricando idoli muti?.
19
Guai a chi dice al legno: »Svegliati!«, o alla pietra muta: »Lèvati!«. Potrebbe essa insegnare qualcosa? Ecco, è ricoperta doro e dargento, ma in essa non cè alcun soffio di vita.
20
Ma lEterno è nel suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio davanti a lui.