Génèse 32:7-12
7
Allora Giacobbe fu preso da una grande paura ed angoscia e divise in due schiere la gente che era con lui, le greggi, gli armenti e i cammelli, e disse:
8
Se Esaú viene contro una delle schiere e l’attacca, la schiera che rimane potrà mettersi in salvo«.
9
Poi Giacobbe disse: O DIO di mio padre Abrahamo, DIO di mio padre Isacco, o Eterno, che mi dicesti: »Torna al tuo paese e al tuo parentado e ti farò del bene«,
10
io non sono degno di tutte le benignità e di tutta la fedeltà che hai usato col tuo servo, poiché io passai questo Giordano solamente col mio bastone e ora son divenuto due schiere.
11
Liberami, ti prego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaú, perché io ho paura di lui e temo che egli venga ad attaccarmi, non risparmiando né madri né bambini.
12
E tu dicesti: »Certo, io ti farò del bene e farò diventare la tua discendenza come la sabbia del mare, che non si può contare tanto è numerosa««.
Génèse 32:24-28
24
Così Giacobbe rimase solo e un uomo lottò con lui fino allo spuntar dell’alba.
25
Quando quest’uomo vide che non lo poteva vincere, gli toccò la cavità dell’anca; e la cavità dell’anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui.
26
E quegli disse: »Lasciami andare, perché sta spuntando l’alba«. Ma Giacobbe disse: »Non ti lascerò andare, se non mi avrai prima benedetto!«.
27
L’altro gli disse: »Qual è il tuo nome?«. Egli rispose: »Giacobbe«.
28
Allora quegli disse: »Il tuo nome non sarà piú Giacobbe, ma Israele, poiché tu hai lottato con DIO e con gli uomini, ed hai vinto«.
1 Samuel 30:6
Davide fu grandemente angosciato perché la gente parlava di lapidarlo, avendo tutti l’animo amareggiato, ciascuno a motivo dei suoi figli e delle sue figlie; ma Davide si fortificò nell’Eterno, il suo DIO.
Psaumes 4:1
Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Salmo di Davide Quando grido, rispondimi, o DIO della mia giustizia; quand’ero nell’avversità, tu mi hai soccorso; abbi pietà di me ed esaudisci la mia preghiera.
Psaumes 18:4-6
4
Doglie di morte mi avevano circondato e torrenti di scellerati mi avevano spaventato.
5
Le angosce dello Sceol mi avevano avvolto e lacci di morte mi stavano davanti.
6
Nella mia angoscia invocai l’Eterno e gridai al mio DIO; egli udí la mia voce dal suo tempio, e il mio grido pervenne davanti a lui, ai suoi orecchi.
Psaumes 22:24
Perché egli non ha disprezzato né sdegnato l’afflizione dell’afflitto, e non gli ha nascosto la sua faccia; ma quando ha gridato a lui, lo ha esaudito.
Psaumes 34:6
Quest’afflitto ha gridato, e l’Eterno lo ha esaudito e l’ha salvato da tutte le sue avversità.
Psaumes 65:2
A te, che esaudisci la preghiera, verrà ogni creatura.
Psaumes 120:1
Canto dei pellegrinaggi. Nella mia angoscia ho gridato all’Eterno, ed egli mi ha risposto.
Psaumes 142:1-3
1
Cantico di Davide, quando era nella caverna. Preghiera. Io grido con la mia voce all’Eterno; con la mia voce imploro l’Eterno.
2
Davanti a lui io effondo il mio lamento davanti a lui espongo la mia avversità.
3
Quando il mio spirito veniva meno in me, tu conoscevi il mio cammino. Essi hanno teso un laccio per me sul sentiero che stavo percorrendo.
Luc 22:44
Ed egli, essendo in agonia, pregava ancor piú intensamente, e il suo sudore divenne simile a grumi di sangue che cadevano a terra.
Hébreux 5:7
Nei giorni della sua carne, con grandi grida e lacrime, egli offrí preghiere e supplicazioni a colui che lo poteva salvare dalla morte, e fu esaudito a motivo del suo timore di Dio.
1 Samuel 1:16
Non considerare la tua serva una donna perversa, perché è l’accesso del mio dolore e della mia afflizione che mi ha fatto parlare finora«
Psaumes 18:5
Le angosce dello Sceol mi avevano avvolto e lacci di morte mi stavano davanti.
Psaumes 18:6
Nella mia angoscia invocai l’Eterno e gridai al mio DIO; egli udí la mia voce dal suo tempio, e il mio grido pervenne davanti a lui, ai suoi orecchi.
Psaumes 61:2
Dall’estremità della terra io grido a te, mentre il mio cuore si strugge; conducimi tu alla rocca che è piú alta di me
Psaumes 86:13
Perché grande è la tua benignità verso di me; tu hai salvato l’anima mia dallo Sceol.
Psaumes 88:1-7
1
Cantico. Salmo dei figli di Kore. Al maestro del coro. Da cantarsi mestamente. Cantico di Heman, l’Ezrahita. O Eterno, DIO della mia salvezza, io grido giorno e notte davanti a te.
2
Giunga fino a te la mia preghiera, tendi l’orecchio al mio grido,
3
perché l’anima mia è sazia di male, e la mia vita è giunta fino allo Sceol.
4
Sono ormai annoverato fra quelli che scendono nella fossa, sono come un uomo che non ha piú forza.
5
Sono abbandonato fra i morti come gli uccisi che giacciono nel sepolcro, di cui tu non ti ricordi piú e che sono recisi e allontanati dalla tua mano.
6
Tu mi hai posto nella piú profonda fossa, in luoghi tenebrosi, negli abissi.
7
Su di me si è abbattuta la tua ira, e tu mi hai travolto con tutti i tuoi flutti. (Sela)
Psaumes 116:3
I legami della morte mi avevano circondato e le angosce dello Sceol mi avevano colto; sventura e dolore mi avevano sopraffatto.
Psaumes 16:10
perché tu non lascerai l’anima mia nello Sceol e non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.
Esaïe 14:9
Lo Sceol, di sotto è in agitazione per te, per farsi incontro al tuo arrivo; esso risveglia gli spiriti dei trapassati, tutti i principi della terra; ha fatto alzare dai loro troni tutti i re delle nazioni.
Matthieu 12:40
Infatti, come Giona fu tre giorni e tre notti nel ventre del grosso pesce, cosí starà il Figlio dell’uomo tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
Actes 2:27
Poiché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades e non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.
Psaumes 34:6
Quest’afflitto ha gridato, e l’Eterno lo ha esaudito e l’ha salvato da tutte le sue avversità.
Psaumes 65:2
A te, che esaudisci la preghiera, verrà ogni creatura.