Sconfisse pure i Moabiti e li misurò con la corda, dopo averli fatti coricare per terra. Con due corde misurò quelli che dovevano essere messi a morte, e con una corda completa quelli da lasciare in vita. Cosí i Moabiti divennero sudditi e tributari di Davide.
Stenderò su Gerusalemme la cordicella di misurazione di Samaria e il piombino della casa di Achab, e ripulirò Gerusalemme come si ripulisce un piatto che, una volta ripulito, lo si capovolge.
Io porrò il diritto come misura e la giustizia come piombino; la grandine spazzerà via il rifugio di menzogna e le acque sommergeranno il vostro rifugio.
Ne prenderanno possesso il pellicano e il porcospino e vi abiteranno la civetta e il corvo. LEterno stenderà su di essa la corda della desolazione, il livello del vuoto.
LEterno ha deciso di distruggere le mura della figlia di Sion, ha teso la corda, non ha ritirato la mano dal distruggere, ha fatto gemere bastioni e mura ambedue languono.
Egli mi condusse là, ed ecco un uomo, il cui aspetto era come laspetto di bronzo, con in mano una cordicella di lino e una canna per misurare; egli stava in piedi, sulla porta.