Il Signore, l’Eterno, ha giurato per la sua SANTITA’: »Ecco, verranno per voi giorni, in cui sarete portate via con uncini e quelli rimasti con ami da pesca.

Uscirete attraverso le brecce, ognuna dritto davanti a sé, e sarete gettate nell’Harmon« dice l’Eterno.

Perciò il veloce non avrà modo di fuggire, il forte non consoliderà la sua forza né l’uomo valoroso salverà la sua vita.

Io vidi il Signore che stava in piedi vicino all’Altare e disse: »Colpisci i capitelli e siano scosse le porte, e spezzali sulla testa di tutti loro. Io ucciderò quindi i loro superstiti con la spada. Nessun di essi che fugge riuscirà a scampare, e nessuno di essi che scappa riuscirà a mettersi in salvo.

Anche se si nascondessero in cima al Karmel, di là li scoverò e li prenderò; anche se si celassero al mio sguardo in fondo al mare, là comanderò al serpente di morderli

Poiché cosí dice l’Eterno alla casa d’Israele: »Cercate me e vivrete

Cercate l’Eterno e vivrete perché non irrompa come fuoco nella casa di Giuseppe e la divori, senza che in Bethel nessuno lo spenga.

Egli ha fatto le Pleiadi e Orione, muta l’ombra di morte in aurora e rende il giorno oscuro come la notte; chiama le acque del mare e le riversa sulla faccia della terra: il suo nome è l’Eterno.

Essi odiano chi li riprende alla porta e hanno in orrore chi parla con integrità.

Io infatti conosco quanto siano numerose le vostre trasgressioni e quanto gravi i vostri peccati; voi opprimete il giusto, accettate regali e fate torto ai poveri alla porta.

Cercate il bene e non il male, affinché viviate, e cosí l’Eterno, il DIO degli eserciti, sia con voi, come dite.

La tua nudità sarà scoperta e si vedrà pure la tua vergogna; farò vendetta e nessuno intercederà«.

Voi non siete saliti sulle brecce né avete costruito alcun muro intorno alla casa d’Israele, per resistere nella battaglia nel giorno dell’Eterno.

Io ho cercato fra loro un uomo che costruisse un muro e stesse sulla breccia davanti a me in favore del paese, perché io non lo distruggessi, ma non l’ho trovato.

li affronterò come un’orsa privata dei suoi piccoli e squarcerò la loro cassa toracica; li divorerò come una leonessa, le belve dei campi li dilanieranno.

Fa’ presto un accordo amichevole con il tuo avversario, mentre sei sulla via con lui, che talora il tuo avversario non ti dia in mano del giudice e il giudice ti consegni alla guardia e tu sia messo prigione

Perciò anche voi siate pronti, perché nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà«.

Beato quel servo che il suo padrone, quando egli tornerà, troverà facendo così.

Ma, se quel malvagio servo dice in cuor suo: »il mio padrone tarda a venire«

il padrone di quel servo verrà nel giorno in cui meno se l’aspetta e nell’ora che egli non sa;

»Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono fuori incontro allo sposo.

Le stolte, nel prendere le loro lampade, non presero con sé l’olio;

Ora, siccome lo sposo tardava si assopirono tutte e si addormentarono.

Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade.

Ma le avvedute, rispondendo. dissero: »No, perché non basterebbe né a noi né a voi; andate piuttosto dai venditori e compratene«.

Piú tardi giunsero anche le altre vergini, dicendo: »Signore, signore, aprici«.

Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno, né l’ora in cui il Figlio dell’uomo verrà«.

»Ma quanto a quel giorno e a quell’ora, nessuno li conosce, né gli angeli nel cielo, né il Figlio, ma solo il Padre.

E come se un uomo, andando in viaggio, lasciasse la propria casa, dandone l’autorità ai suoi servi, a ciascuno il suo compito, e al portinaio ordinasse di vegliare.

perché, venendo all’improvviso, non vi trovi addormentati.

Ovvero quale re, andando a far guerra contro un altro re, non si siede prima a determinare se può con diecimila affrontare colui che gli viene contro con ventimila?

Se no, mentre quello è ancora lontano, gli manda un’ambasciata per trattar la pace.

e disse: »In verità io vi dico che questa povera vedova ha gettato piú di tutti gli altri.

Poi, come alcuni parlavano del tempio e facevano notare che era adorno di belle pietre e di offerte, egli disse:

Essi allora lo interrogarono dicendo: »Maestro, quando avverranno dunque queste cose e quale sarà il segno che queste cose stanno per compiersi?«.

Quando poi sentirete parlare di guerre e di tumulti, non vi spaventate perché queste cose devono prima avvenire, ma non verrà subito la fine«.

e vi saranno grandi terremoti, carestie e pestilenze in vari luoghi vi saranno anche dei fenomeni spaventevoli e grandi segni dal cielo.

ma questo vi darà occasione di testimoniare.

perché io vi darò una favella e una sapienza a cui tutti i vostri avversari non potranno contraddire o resistere.

E sarete odiati da tutti a causa del mio nome.

Nella vostra perseveranza guadagnerete le anime vostre«.

Allora, coloro che sono nella Giudea fuggano sui monti; e coloro che sono in città se ne allontanino; e coloro che sono nei campi non entrino in essa.

Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni, perché vi sarà grande avversità nel paese e ira su questo popolo.

»E vi saranno dei segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli, nello smarrimento al fragore del mare e dei flutti;

Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nuvola con potenza e grande gloria.

Poi disse loro una parabola: »Osservate il fico e tutti gli alberi.

cosí anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che il regno di Dio è vicino.

Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno«.

Perché verrà come un laccio su tutti quelli che abitano sulla faccia di tutta la terra.

poiché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come un ladro di notte.

Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, cosí che quel giorno vi sorprenda come un ladro.

Da dove vengono le guerre e le contese fra voi? Non provengono forse dalle passioni che guerreggiano nelle vostre membra?

Voi domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri.

Pensate che la Scrittura dica invano: »Lo Spirito che abita in noi ci brama fino alla gelosia«?

Sottomettetevi dunque a Dio, resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi.

Affliggetevi, fate cordoglio e piangete; il vostro riso si cambi in duolo e la vostra gioia in tristezza.

Ricordati dunque quanto hai ricevuto e udito; serbalo e ravvediti. Se tu non vegli, io verrò su di te come un ladro, e non saprai a quale ora verrò su di te.