E questi disse: »Ascoltate, voi tutti di Giuda, voi abitanti di Gerusalemme, e tu, o re Giosafat! Cosí vi dice lEterno: »Non temete, non sgomentatevi a motivo di questa grande moltitudine, perché la battaglia non è vostra, ma di DIO.
»Ascoltatemi, o casa di Giacobbe e tutto il residuo della casa dIsraele, che siete stati da me sorretti fin dalla nascita che siete stati portati fin dal grembo materno:
Ascoltate la parola dellEterno, o figli dIsraele, perché lEterno ha una contesa con gli abitanti del paese: »Non cè infatti né verità né misericordia né conoscenza di DIO nel paese.
»Ascoltate questo, o sacerdoti, prestate attenzione voi della casa dIsraele, porgete lorecchio, o casa del re, perché questo giudizio è contro di voi. Voi infatti siete stati un laccio a Mitspah e una rete tesa sul Tabor.
Allora la morte sarà preferibile alla vita per tutto il residuo che rimarrà di questa razza malvagia in tutti i luoghi dove li avrò dispersi«, dice lEterno degli eserciti.
»Non hai fatto attenzione a ciò che questo popolo ha affermato, dicendo: »Le due famiglie che lEterno aveva scelto, le ha rigettate«? Cosí disprezzano il mio popolo, che ai loro occhi non è piú una nazione«.
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Così dice lEterno: »Se io non ho stabilito il mio patto con il giorno e con la notte e se non ho fissato le leggi del cielo e della terra,
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allora rigetterò anche la discendenza di Giacobbe e di Davide, mio servo, e non prenderò piú dalla sua discendenza i reggitori della progenie di Abrahamo di Isacco e di Giacobbe. Ma io farò ritornare i loro esuli e avrò compassione di loro«.
»Tu, figlio duomo, prenditi un pezzo di legno e su di esso scrivi: »Per Giuda e per i figli dIsraele, suoi compagni«. Poi prenditi un altro pezzo di legno e su di esso scrivi: »Per Giuseppe bastone di Efraim e di tutta la casa dIsraele, suoi compagni«.