Ma colui che è sommo sacerdote tra i suoi fratelli, sul capo del quale è stato sparso lolio dellunzione e che è stato consacrato per indossare le vesti sacre, non si scoprirà il capo e non si straccerà le vesti.
11
Non si avvicinerà ad alcun cadavere; non si contaminerà neppure per suo padre o per sua madre.
12
Non uscirà dal santuario e non profanerà il santuario del suo DIO, perché la consacrazione dellunzione del suo DIO è su di lui. Io sono lEterno.
prenderai quindi del sangue che è sullaltare e dellolio dellunzione e ne aspergerai Aaronne e le sue vesti, i suoi figli e le vesti dei suoi figli con lui. Così saranno consacrati lui e le sue vesti, i suoi figli e le loro vesti con lui.
quando il peccato commesso verrà conosciuto, lassemblea offrirà come sacrificio per il peccato un torello e lo porterà davanti alla tenda di convegno.
e disse ad Aaronne: »Prendi un vitello per il sacrificio per il peccato e un montone per un olocausto, ambedue senza difetto, e offrili davanti allEterno.
Aaronne offrirà dunque il torello del sacrificio per il peccato per se e farà lespiazione per se e per la propria casa; e scannerà il torello del sacrificio per il peccato per se.
Ai sacerdoti levitici che sono della stirpe di Tsadok, i quali si avvicinano a me per servirmi«. dice il Signore, lEterno, »tu darai un torello in sacrificio per il peccato.
porterà quindi allEterno, come sacrifico della sua colpa per il peccato che ha commesso, una femmina del gregge, una pecora o una capra, come sacrificio per il peccato; e il sacerdote farà per lui lespiazione a motivo del suo peccato.
E Aaronne farà una volta allanno lespiazione sui suoi corni; col sangue del sacrificio di espiazione per il peccato farà su di esso lespiazione una volta lanno, di generazione in generazione. Sarà cosa santissima, sacra allEterno«.
Poi prenderanno un torello con loblazione di cibo di fior di farina mescolata con olio, mentre tu prenderai un altro torello come sacrificio per il peccato.
Gli esuli, tornati dalla cattività, offersero come olocausti al DIO dIsraele dodici torelli per tutto Israele, novantasei montoni, settantasette agnelli e dodici capri come sacrificio per il peccato, tutto questo in olocausto allEterno.
Infatti ciò che era impossibile alla legge, in quanto era senza forza a motivo della carne, Dio, mandando il proprio Figlio in carne simile a quella del peccato e a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne,
che non ha bisogno ogni giorno, come quei sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per tutte, quando offerse se stesso.
La legge infatti costituisce come sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento, che viene dopo la legge, costituisce il Figlio reso perfetto in eterno.