Se incontri il bue del tuo nemico o il suo asino smarrito, glielo riporterai.

Se vedi l’asino di colui che ti odia steso a terra sotto il carico, guardati bene dall’abbandonarlo, ma aiuterai il suo padrone a slegarlo.

Di fuori li priverà dei figli la spada, di dentro il terrore, facendo perire insieme il giovane e la vergine, il lattante e l’uomo canuto.

Ma Absalom non rivolse ad Amnon alcuna parola, né in bene né in male perché odiava Amnon per aver umiliato sua sorella Tamar.

Or Absalom aveva dato quest’ordine ai suoi servi, dicendo: »Fate attenzione, quando Amnon sarà brillo per il vino e io vi dirò: »Colpite Amnon!«, voi uccidetelo e non abbiate paura. Non sono io che ve lo comando? Siate coraggiosi e mostratevi forti!«.

Non dire: »Renderò male per male«; spera nell’Eterno ed egli ti salverà.

Voi avete udito che fu detto: »Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico«.

Ma io vi dico: Amate i vostri nemici, benedite coloro che vi maledicono, fate del bene a coloro che vi odiano, e pregate per coloro che vi maltrattano e vi perseguitano,

Non rendete ad alcuno male per male, cercate di fare il bene davanti a tutti gli uomini.

Non fate le vostre vendette, cari miei, ma lasciate posto all’ira di Dio, perché sta scritto: »A me la vendetta, io renderò la retribuzione, dice il Signore«.

perché il magistrato è ministro di Dio per te nel bene; ma se tu fai il male, temi, perché egli non porta la spada invano; poiché egli è ministro di Dio, un vendicatore con ira contro colui che fa il male.

idolatria, magia, inimicizie, contese, gelosie, ire, risse, divisioni, sette,

Sia rimossa da voi ogni amarezza, ira, cruccio, tumulto e maldicenza con ogni malizia.

Ma ora deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, cattiveria; e non esca dalla vostra bocca maldicenza e alcun parlare disonesto.

Deposta dunque ogni malizia ed ogni inganno, le ipocrisie, le invidie ed ogni maldicenza,

Voi avete udito che fu detto: »Ama il tuo prossimo e odia il tuo nemico«.

onora tuo padre e tua madre e ama il tuo prossimo come te stesso«.

E il secondo, simile a questo, è: »ama il tuo prossimo come te stesso«.

Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti«,

E il secondo è simile a questo: »ama il tuo prossimo come te stesso«. Non vi è alcun altro comandamento maggiore di questi«.

e che amarlo con tutto il cuore, con tutta la mente, con tutta l’anima e con tutta la forza, e amare il prossimo come se stessi vale piú di tutti gli olocausti e i sacrifici«,

E quegli, rispondendo, disse: »Ama a il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il prossimo tuo come te stesso«.

Ma egli, volendo giustificarsi, disse a Gesú: »E chi è il mio prossimo?«.

Per caso un sacerdote scendeva per quella stessa strada e, veduto quell’uomo, passò oltre, dall’altra parte.

Ma un Samaritano che era in viaggio, passò accanto a lui, lo vide e ne ebbe compassione.

E il giorno dopo, prima di partire, prese due denari, e li diede al locandiere, dicendogli: »Prenditi cura di lui e tutto quello che spenderai in piú, te lo renderò al mio ritorno«.

E quello disse: »Colui che usò misericordia verso di lui«. Gesú allora gli disse: »Va’ e fa’ lo stesso anche tu«.

Infatti questi comandamenti: »Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non dir falsa testimonianza, non desiderare«, e se vi è qualche altro comandamento, si riassumono tutti in questo: »Ama il tuo prossimo come te stesso«.

Tutta la legge infatti si adempie in questa unica parola: »Ama il tuo prossimo come te stesso«.

Se veramente adempite la legge regale secondo la Scrittura: »Ama il tuo prossimo come te stesso«, fate bene;