Lévitique 4:5
Poi il sacerdote che è stato unto prenderà del sangue del torello e lo porterà nella tenda di convegno;
Lévitique 4:6
il sacerdote intingerà il suo dito nel sangue e spruzzerà un po’ di quel sangue sette volte davanti all’Eterno, di fronte al velo del santuario.
Lévitique 4:17
quindi il sacerdote intingerà il suo dito nel sangue e lo spruzzerà sette volte davanti all’Eterno, di fronte al velo.
Lévitique 8:11
Con un po’ d’olio asperse sette volte l’altare, unse l’altare e tutti i suoi utensili, e la conca e la sua base, per consacrarli.
Romains 3:24-26
24
ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesú.
25
Lui ha Dio preordinato per far l’espiazione mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare cosí la sua giustizia per il perdono dei peccati, che sono stati precedentemente commessi durante il tempo della pazienza di Dio,
26
per manifestare la sua giustizia nel tempo presente, affinché egli sia giusto e giustificatore di colui che ha la fede di Gesú.
Hébreux 9:7
ma nel secondo entrava soltanto il sommo sacerdote una volta all’anno, non senza sangue, che egli offriva per se stesso, e per i peccati d’ignoranza del popolo.
Hébreux 9:13
Infatti, se il sangue dei tori e dei capri e la cenere di una giovenca aspersi sopra i contaminati li santifica, purificandoli nella carne,
Hébreux 9:25
e non per offrire se stesso piú volte, come il sommo sacerdote che entra ogni anno nel santuario con sangue, non suo.
Hébreux 10:4
poiché è impossibile che il sangue di tori e di capri tolga i peccati.
Hébreux 10:10-12
10
Per mezzo di questa volontà, noi siamo santificati mediante l’offerta del corpo di Gesú Cristo, fatta una volta per sempre.
11
E, mentre ogni sacerdote è in piedi ogni giorno ministrando e offrendo spesse volte i medesimi sacrifici, che non possono mai togliere i peccati,
12
egli invece, dopo aver offerto per sempre un unico sacrificio per i peccati, si è posto a sedere alla destra di Dio,
Hébreux 10:19-12
Hébreux 12:24
e a Gesú, il mediatore del nuovo patto, e al sangue dell’aspersione, che dice cose migliori di quello di Abele.