si asterrà dal vino e dalle bevande inebrianti; non berrà aceto fatto di vino, né aceto fatto di bevanda inebriante; non berrà alcun succo di uva e non mangerà uva, né fresca né secca.
Il sacerdote le agiterà come offerta agitata davanti allEterno; è cosa santa che appartiene al sacerdote, assieme al petto dellofferta agitata e alla coscia dellofferta elevata. Dopo questo il nazireo potrà bere vino.
Ma anche questi barcollano per il vino e vacillano per le bevande inebrianti; il sacerdote e il profeta barcollano per le bevande inebrianti, barcollano come se avessero visioni, tentennano nel pronunciare giudizi.
Ma essi risposero: »Noi non beviamo vino, perché Jehonadab, figlio ai Rekab, nostro padre, ci ha comandato, dicendo: »Non berrete vino in eterno, né voi né i vostri figli.
Il vescovo infatti, come amministratore della casa di Dio, deve essere irreprensibile, non arrogante, non iracondo, non dedito al vino, non violento, non avido di disonesto guadagno,