Esaïe 11:15
L’Eterno distruggerà interamente la lingua del mare d’Egitto, e con la potenza del suo soffio agiterà la sua mano sul fiume e lo colpirà dividendolo in sette canali, cosí da poterlo attraversare con i sandali.
Esaïe 19:1-15
1
Profezia sull’Egitto, Ecco l’Eterno che cavalca su una nuvola leggera ed entra in Egitto. Gli idoli d’Egitto barcollano davanti a lui, e il cuore degli Egiziani viene meno dentro di loro.
2
»Aizzerò Egiziani contro Egiziani, ognuno combatterà contro il proprio fratello, e ognuno contro il proprio Vicino città contro città, regno contro regno.
3
Lo spirito dell’Egitto verrà meno nel suo mezzo, e io distruggerò i suoi disegni, cosí essi consulteranno gli idoli e gli incantatori, i medium e i maghi.
4
Consegnerò l’Egitto nelle mani di un duro padrone, e un re crudele lo dominerà« dice il Signore, l’Eterno degli eserciti.
5
Le acque del mare si prosciugheranno, il fiume inaridirà e seccherà.
6
I fiumi diventeranno nauseabondi, i canali d’Egitto si svuoteranno e si seccheranno e le canne e i giunchi inaridiranno.
7
I prati accanto al Nilo alla foce del Nilo e tutti i campi seminati lungo il fiume seccheranno, saranno spazzati via e spariranno.
8
I pescatori gemeranno, tutti quelli che gettano l’amo nel Nilo si lamenteranno e quelli che stendono le reti sulle acque languiranno.
9
Quelli che lavorano il lino pettinato e i tessitori di cotone saranno confusi.
10
Le loro fondamenta saranno infrante e tutti i lavoratori salariati saranno contristati.
11
Certamente i principi di Tsoan, sono stolti; i piú saggi consiglieri del Faraone danno consigli insensati. Come potete dire al Faraone: »Io sono figlio di saggi, figlio di antichi re«?
12
Dove sono ora i tuoi saggi? Te lo dichiarino ora e riconoscano ciò che l’Eterno degli eserciti ha deciso contro l’Egitto.
13
I principi di Tsoan sono diventati stolti, i principi di Nof, si ingannano; quelli che sono la pietra angolare delle sue tribú hanno fatto traviare l’Egitto.
14
L’Eterno ha mescolato nel suo mezzo uno spirito di perversione, ed essi hanno fatto fuorviare l’Egitto in ogni sua impresa, come barcolla l’ubriaco nel suo vomito.
15
E nulla potrà fare l’Egitto: il capo o la coda, la palma o il giunco.
Zacharie 10:10
Li farò ritornare dal paese d’Egitto e li raccoglierò dall’Assiria per riportarli nel paese di Galaad e al Libano, ma non ci sarà spazio sufficiente per loro.
Zacharie 14:18
Se la famiglia d’Egitto non salirà non verrà, neppure su di essa cadrà la pioggia, ma cadrà la stessa piaga con cui l’Eterno colpirà le nazioni che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne.
Zacharie 14:19
Questa sarà la punizione dell’Egitto, e la punizione di tutte le nazioni che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne.
Esaïe 34:1-17
1
Avvicinatevi, o nazioni, per ascoltare, o popoli, fate attenzione. Ascolti la terra e tutto ciò che è in essa, il mondo e tutto ciò che produce.
2
Poiché l’Eterno è adirato contro tutte le nazioni, è sdegnato contro tutti i loro eserciti, egli le vota allo sterminio, le abbandona al massacro.
3
I loro uccisi saranno gettati via, i loro cadaveri esaleranno fetore e i monti si scioglieranno col loro sangue.
4
Tutto l’esercito del cielo si dissolverà, i cieli si arrotoleranno come un libro, ma tutto il loro esercito cadrà, come cade la foglia dalla vite, come cade un frutto appassito dal fico.
5
Poiché la mia spada si è inebriata nel cielo, ecco essa sta per piombare su Edom, sul popolo che ho votato allo sterminio, per fare giustizia.
6
La spada dell’Eterno è piena di sangue, è satolla di grasso, del sangue di agnelli e di capri, del grasso dei reni di montoni; poiché l’Eterno fa un sacrificio a Botsrah e un grande massacro nel paese di Edom.
7
Con essi cadono bufali, torelli insieme con tori; la loro terra è imbevuta di sangue, la loro polvere è satolla di grasso.
8
Poiché è il giorno della vendetta dell’Eterno, l’anno della retribuzione per la causa di Sion.
9
I torrenti saranno mutati in pece, la sua polvere in zolfo, la sua terra diventerà pece ardente.
10
Non si spegnerà né notte né giorno, il suo fumo salirà per sempre; rimarrà deserta di generazione in generazione, nessuno piú vi passerà.
11
Ne prenderanno possesso il pellicano e il porcospino e vi abiteranno la civetta e il corvo. L’Eterno stenderà su di essa la corda della desolazione, il livello del vuoto.
12
Chiameranno i nobili al regno, ma non ve ne sarà alcuno, e tutti i suoi principi saranno ridotti a nulla.
13
Nei suoi palazzi cresceranno le spine, nelle sue fortezze ortiche e cardi; diventerà una dimora di sciacalli, un recinto per gli struzzi.
14
Le bestie del deserto s’incontreranno con le bestie che ululano, i capri si chiameranno l’un l’altro; vi si stabiliranno anche le civette e vi troveranno un luogo di riposo.
15
Vi farà il suo nido il serpente-freccia, vi deporrà le uova, le farà schiudere e raccoglierà i suoi piccoli alla sua ombra; là si raduneranno anche gli avvoltoi, ciascuno col suo compagno.
16
Cercate nel libro dell’Eterno e leggete: nessuno di essi mancherà, nessuno sarà privo del suo compagno, perché la sua bocca l’ha comandato e il suo Spirito li ha radunati.
17
Egli stesso ha gettato la sorte per essi, e la sua mano lo ha diviso tra loro con la linea per misurare; lo possederanno per sempre, vi abiteranno di generazione in generazione.
Esaïe 63:1-6
1
Chi è costui che viene da Edom, da Botsrah, con le vesti tinte di scarlatto? Costui, splendido nella sua veste, che procede nella grandezza della sua forza? »Sono io che parlo con giustizia e sono potente nel salvare«.
2
Perché la tua veste è rossa e i tuoi abiti come quelli di chi pigia nel tino?
3
»Il tino l’ho pigiato da solo e dei popoli nessuno è stato con me. Li ho pigiati nella mia ira e li ho calpestati nel mio furore. Il loro sangue è spruzzato sulle mie vesti e ho macchiato tutti i miei abiti.
4
Poiché il giorno della vendetta era nel mio cuore e l’anno della mia redenzione è giunto.
5
Guardai, ma non c’era nessuno che mi aiutasse; rimasi stupito che nessuno mi sostenesse. Allora il mio stesso braccio mi ha salvato e il mio furore mi ha sostenuto.
6
Ho calpestato i popoli nella mia ira, li ho resi ubriachi nel mio furore e ho fatto scorrere il loro sangue sulla terra«.
Jérémie 49:17
»Edom diventerà un oggetto di stupore, chiunque gli passerà vicino rimarrà stupito e fischierà per tutte le sue ferite.
Lamentations 4:21
Rallegrati e gioisci, o figlia di Edom, che dimori nel paese di Uts. Anche a te giungerà il calice; ti ubriacherai e scoprirai la tua nudità.
Ezechiel 25:1-17
1
La parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo:
2
»Figlio d’uomo, volgi la tua faccia verso i figli di Ammon e profetizza contro di loro.
3
Di’ ai figli di Ammon: Ascoltate la parola del Signore, dell’Eterno: Cosí dice il Signore. l’Eterno: Poiché tu hai detto: »ah, ah«, contro il mio santuario quando è stato profanato, contro il paese d’Israele quando è stato desolato e contro la casa di Giuda quando è andata in cattività,
4
perciò ecco, io ti do in possesso dei figli dell’est, ed essi metteranno i loro accampamenti in mezzo a te e stabiliranno in mezzo a te le loro dimore; essi mangeranno i tuoi frutti e berranno il tuo latte.
5
Io farò di Rabbah un recinto per cammelli e del paese dei figli di Ammon un ovile per le pecore; allora riconoscerai che io sono l’Eterno«.
6
Per questo cosí dice il Signore, l’Eterno: »Poiché tu hai battuto le mani e pestato i piedi e hai gioito nel cuore con tutto il tuo disprezzo per il paese d’Israele.
7
perciò ecco, io stendo la mia mano contro di te e ti darò come bottino alle nazioni, ti sterminerò dai popoli e ti farò sparire dal numero dei paesi; ti distruggerò, cosí riconoscerai che io sono l’Eterno«.
8
Così dice il Signore, l’Eterno: »Poiché Moab, e Seir dicono: Ecco, la casa di Giuda è come tutte le altre nazioni
9
perciò ecco, io aprirò il fianco di Moab dal lato delle città, dal lato delle città che stanno ai suoi confini, lo splendore del paese, Beth-Jescimoth, Baalmeon e Kirjathaim.
10
Lo darò quindi in possesso ai figli dell’est, assieme ai figli di Ammon, affinché i figli di Ammon non siano piú ricordati fra le nazioni.
11
Cosí eseguirò i miei giudizi su Moab ed essi riconosceranno che io sono l’Eterno«.
12
Cosí dice il Signore, l’Eterno: »Per ciò che Edom ha fatto contro la casa di Giuda, compiendo vendetta, e perché si è reso grandemente colpevole vendicandosi di essa«,
13
cosí dice il Signore, l’Eterno: »Io stenderò la mia mano contro Edom ne sterminerò uomini e bestie e lo renderò una desolazione; da Theman fino a Dedan cadranno per la spada.
14
Compirò la mia vendetta su Edom per mezzo del mio popolo d’Israele, che tratterà Edom secondo la mia ira e secondo il mio furore; cosí essi conosceranno la mia vendetta« dice il Signore, l’Eterno.
15
Cosi dice il Signore, l’Eterno: »Poiché i Filistei sono stati vendicativi e hanno compiuto vendetta col cuore pieno di disprezzo per distruggere, mossi da un’antica inimicizia«,
16
perciò cosí dice il Signore, l’Eterno: »Ecco, io stenderò la mia mano contro i Filistei, sterminerò i Kerethei e distruggerò il resto della costa del mare.
17
Compirò su di loro una grande vendetta con castighi furiosi; e riconosceranno che io sono l’Eterno, quando compirò su di loro la mia vendetta«.
Ezechiel 35:1-15
1
La parola dell’Eterno mi fu nuovamente rivolta, dicendo:
2
»Figlio d’uomo, volgi la tua faccia verso il monte Seir e profetizza contro di esso,
3
e digli: Cosí dice il Signore, l’Eterno: Ecco, io sono contro di te, o monte Seir. Io stenderò la mia mano contro di te e ti renderò una desolazione e un deserto.
4
Io ridurrò le tue città in rovine e tu diventerai una desolazione. Allora riconoscerai che io sono l’Eterno.
5
Poiché tu hai avuto un’antica inimicizia e hai consegnato i figli d’Israele in balìa della spada al tempo della loro calamità, quando la loro iniquità era giunta al colmo.
6
Com’è vero che io vivo«, dice il Signore, l’Eterno, »ti riserbo per il sangue e il sangue ti inseguirà; poiché non hai odiato il sangue, il sangue ti inseguirà.
7
Cosí ridurrò il monte Seir in una desolazione e in un deserto e sterminerò da esso chi va e chi viene.
8
Riempirò i suoi monti dei suoi uccisi; sui tuoi colli, nelle tue valli e in tutti i tuoi burroni cadranno gli uccisi dalla spada.
9
Ti ridurrò una desolazione perpetua e le tue città non saranno piú abitate; allora riconoscerete che io sono l’Eterno.
10
Poichè hai detto: »Quelle due nazioni e quei due paesi saranno miei; noi li possederemo« anche se là c’era l’Eterno,
11
com’è vero che io vivo«, dice il Signore, l’Eterno, »io agirò con la tua stessa ira e con la gelosia che hai dimostrato nel tuo odio contro di essi e mi farò conoscere in mezzo a loro, quando ti giudicherò.
12
Tu allora riconoscerai che io, l’Eterno, ho udito tutti gli insulti che hai proferito contro i monti d’Israele, dicendo: »Sono desolati; sono dati a noi per divorare«
13
Con la vostra bocca vi siete vantati contro di me e avete moltiplicato contro di me le vostre parole: ho udito ogni cosa«.
14
Cosí dice il Signore, l’Eterno: »Quando tutta la terra si rallegrerà, io ti ridurrò una desolazione.
15
Poiché ti sei rallegrato perché l’eredità della casa d’Israele era ridotta una desolazione, cosí io farò con te: diventerai una desolazione, o monte Seir, e anche tutto quanto Edom. Allora riconosceranno che io sono l’Eterno«.
Amos 1:11
Cosí dice l’Eterno: »Per tre misfatti di Edom, anzi per quattro, io non revocherò la sua punizione, perché ha inseguito suo fratello con la spada, soffocando ogni compassione; la sua ira dilania in continuazione e conserva la sua collera per sempre.
Amos 1:12
Perciò manderò fuoco contro Teman, che divorerà i palazzi di Botsrah«.
Abdias 1:1
La visione di BADI. Cosí dice il Signore, l’Eterno, riguardo a Edom: »Noi abbiamo udito un messaggio dall’Eterno e un ambasciatore è stato mandato tra le nazioni, per dire: »Muovetevi e leviamoci contro di lei per combattere«
Abdias 1:10-14
10
Per la violenza contro tuo fratello Giacobbe, la vergogna ti coprirà e sarai sterminato per sempre.
11
Il giorno in cui te ne stavi in disparte. Il giorno in cui gli stranieri conducevano in cattività il suo esercito ed estranei entravano per le sue porte e gettavano le sorti su Gerusalemme, anche tu eri come uno di loro.
12
Ma tu non avresti dovuto guardare con gioia per il giorno di tuo fratello, il giorno della sua sventura, né avresti dovuto rallegrarti sui figli di Giuda, nel giorno della loro distruzione e neppure parlare con arroganza nel giorno della sventura.
13
Non avresti dovuto entrare per la porta del mio popolo, nel giorno della sua calamità, né guardare anche tu con piacere sulla sua afflizione, nel giorno della sua calamità e neppure stendere le mani sui suoi beni nel giorno della sua calamità.
14
Non avresti dovuto metterti ai crocicchi delle strade per massacrare i suoi fuggiaschi né avresti dovuto dare in mano del nemico i suoi superstiti nel giorno della sventura.
Malachie 1:3
e ho odiato Esaù; ho fatto dei suoi monti una desolazione e ho dato la sua eredità agli sciacalli del deserto.
Malachie 1:4
Anche se Edom, dicesse: »Noi siamo stati distrutti, ma torneremo a ricostruire i luoghi desolati««, cosí dice l’Eterno degli eserciti. »Essi ricostruiranno, ma io demolirò; e saranno chiamati il Territorio dell’iniquità e il popolo contro il quale l’Eterno sarà per sempre indignato.
Psaumes 137:7
Ricordati, o Eterno, dei figli di Edom, che nel giorno di Gerusalemme dicevano: »Demolitela, demolitela fin dalle fondamenta«.
Jérémie 51:35
La violenza che è stata fatta a me e alla mia carne ricada su Babilonia« dirà l’abitante di Sion. »Il mio sangue ricada sugli abitanti di Caldea«, dirà Gerusalemme.
Abdias 1:10-16
10
Per la violenza contro tuo fratello Giacobbe, la vergogna ti coprirà e sarai sterminato per sempre.
11
Il giorno in cui te ne stavi in disparte. Il giorno in cui gli stranieri conducevano in cattività il suo esercito ed estranei entravano per le sue porte e gettavano le sorti su Gerusalemme, anche tu eri come uno di loro.
12
Ma tu non avresti dovuto guardare con gioia per il giorno di tuo fratello, il giorno della sua sventura, né avresti dovuto rallegrarti sui figli di Giuda, nel giorno della loro distruzione e neppure parlare con arroganza nel giorno della sventura.
13
Non avresti dovuto entrare per la porta del mio popolo, nel giorno della sua calamità, né guardare anche tu con piacere sulla sua afflizione, nel giorno della sua calamità e neppure stendere le mani sui suoi beni nel giorno della sua calamità.
14
Non avresti dovuto metterti ai crocicchi delle strade per massacrare i suoi fuggiaschi né avresti dovuto dare in mano del nemico i suoi superstiti nel giorno della sventura.
15
Poiché il giorno dell’Eterno è vicino per tutte le nazioni; ciò che hai fatto ad altri sarà fatto a te, la retribuzione delle tue azioni ricadrà sul tuo capo.
16
Poiché come avete bevuto sul mio monte santo, cosí berranno tutte le nazioni del continuo; sí, berranno, ingoieranno e saranno come se non fossero mai state«.
2 Thessaloniciens 1:6
poiché è cosa giusta, da parte di Dio rendere afflizione a coloro che vi affliggono,