Allora l’Eterno disse a Mosè: »Va’ dal popolo, santificalo oggi e domani, e fa’ che si lavi le vesti.

Poi disse al popolo: »Siate pronti fra tre giorni; non accostatevi a donna«.

Anche i sacerdoti che si avvicinano all’Eterno si santifichino, affinché l’Eterno non si avventi contro di loro«.

Levati, santifica il popolo e digli: Santificatevi per domani, perché così ha detto l’Eterno, il DIO d’Israele: »O Israele, in mezzo a te ci sono delle cose votate allo sterminio. Tu non potrai tener fronte ai tuoi nemici, finché non abbiate tolto le cose votate allo sterminio di mezzo a voi.

Egli rispose: »Vengo pacificamente; sono venuto ad offrire un sacrificio all’Eterno; purificatevi e venite con me al sacrificio«. Fece anche purificare Isai e i suoi figli e li invitò al sacrificio.

e disse loro: »Ascoltatemi, o Leviti! Ora santificatevi e santificate la casa dell’Eterno, il DIO dei vostri padri, e portate fuori dal santuario ogni cosa immonda.

Quindi presentarono al re e all’assemblea i capri del sacrificio per il peccato, ed essi posarono su di loro le mani.

I sacerdoti li scannarono e ne offrirono il sangue sull’altare come sacrificio per il peccato, in espiazione, per tutto Israele, perché il re aveva ordinato di offrire l’olocausto e il sacrificio per il peccato, per tutto Israele.

Poiché molti nell’assemblea non si erano santificati, i Leviti avevano l’incarico di immolare gli agnelli della Pasqua per tutti quelli che non erano puri, per consacrarli all’Eterno.

ha disposto il proprio cuore a ricercare DIO, l’Eterno, il DIO dei suoi padri, anche senza la purificazione richiesta dal santuario«.

Immolate la Pasqua, santificatevi e mettetevi a disposizione dei vostri fratelli, seguendo la parola dell’Eterno trasmessa per mezzo di Mosè«.

Quando la serie dei giorni di banchetto era terminata. Giobbe li andava a chiamare per purificarli, si alzava al mattino presto e offriva olocausti secondo il numero di tutti loro, perché Giobbe pensava: »Può darsi che i miei figli abbiano peccato e abbiano bestemmiato DIO nel loro cuore«. Cosí faceva Giobbe ogni volta.

Proclamate un digiuno, convocate una solenne assemblea. Radunate gli anziani e tutti gli abitanti del paese nella casa dell’Eterno, il vostro DIO e gridate all’Eterno.

Oggi tutti voi state davanti all’Eterno, il vostro DIO: i vostri capi, le vostre tribú, i vostri anziani, i vostri ufficiali, tutti gli uomini d’Israele,

i vostri bambini, le vostre mogli e lo straniero che in mezzo al tuo accampamento, da colui che spacca la tua legna a colui che attinge la tua acqua,

Ora tutti gli uomini di Giuda, con i loro bambini, le loro mogli e i loro figli, stavano in piedi davanti all’Eterno.

Per decreto del re e dei suoi grandi fece quindi proclamare e divulgare in Ninive un ordine che diceva: »Uomini e bestie, armenti e greggi non assaggino nulla, non mangino cibo e non bevano acqua;

ma uomini e bestie si coprano di sacco e gridino a DIO con forza; ognuno si converta dalla sua via malvagia e dalla violenza che è nelle sue mani.

In quel giorno ci sarà un grande cordoglio in Gerusalemme, simile al cordoglio di Hadad-rimmon nella valle di Me-ghiddo,

la famiglia della casa di Levi da sé, e le loro mogli da sé; la famiglia di Scimei da sé, e le loro mogli da sé;

E Gesú disse loro: »Possono gli amici dello sposo essere in lutto mentre lo sposo è con loro? Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto e allora digiuneranno.

Non privatevi l’uno dell’altro, se non di comune accordo per un tempo, per dedicarvi al digiuno e alla preghiera, poi di nuovo tornate a stare insieme, affinché Satana non vi tenti a causa della vostra mancanza di autocontrollo.