Esaïe 24:7-11
7
Il mosto è in lutto, la vite langue, tutti quelli lieti di cuore sospirano.
8
L’allegria dei tamburelli è cessata, il chiasso dei gaudenti è finito, la gioia dell’arpa è cessata.
9
Non si beve piú vino con canti, la bevanda inebriante è amara per i suoi bevitori.
10
La città della confusione è distrutta ogni casa è serrata, perché nessuno vi entri.
11
Per le strade si lamentano, perché non c’è vino, ogni gioia si è offuscata l’allegrezza è scomparsa dalla terra.
Amos 6:3-7
3
Voi volete allontanare il giorno malvagio, ma fate avvicinare la sede della violenza.
4
Guai a quelli sdraiati su letti d’avorio, che si distendono sui loro divani e mangiano gli agnelli del gregge e i vitelli presi dalla stalla.
5
Cantano al suono dell’arpa e come Davide inventano per sé strumenti musicali;
6
bevono il vino in larghe coppe e si ungono con gli unguenti migliori, ma non si addolorano per la rovina di Giuseppe.
7
Perciò andranno in cattività alla testa dei deportati e quelli che si distendono sui divani ai banchetti saranno rimossi.
Luc 21:34-36
34
»Or fate attenzione che talora i vostri cuori non siano aggravati da gozzoviglie da ubriachezza e dalle preoccupazioni di questa vita, e che quel giorno vi piombi addosso all’improvviso.
35
Perché verrà come un laccio su tutti quelli che abitano sulla faccia di tutta la terra.
36
Vegliate dunque, pregando in ogni tempo, affinché siate ritenuti degni di scampare a tutte queste cose che stanno per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo«.
Romains 13:11-14
11
E questo tanto piú dobbiamo fare, conoscendo il tempo, perché è ormai ora che ci svegliamo dal sonno, poiché la salvezza ci è ora piú vicina di quando credemmo.
12
La notte è avanzata e il giorno è vicino; gettiamo dunque via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce.
13
Camminiamo onestamente, come di giorno, non in gozzoviglie ed ebbrezze, non in immoralità e sensualità, non in contese ed invidie.
14
Ma siate rivestiti del Signor Gesú Cristo e non abbiate cura della carne per soddisfarne le sue concupiscenze.
Joël 1:11
Siate confusi, o agricoltori, gemete, o vignaioli, per il frumento e per l’orzo, perché il raccolto dei campi è perduto.
Joël 1:13
Cingetevi di sacco e fate cordoglio o sacerdoti gemete, ministri dell’altare. Venite, rimanete tutta la notte vestiti di sacco, o ministri del mio DIO perché l’offerta di cibo e la libazione sono scomparse dalla casa del vostro DIO.
Jérémie 4:8
Per questo vestitevi di sacco, fate cordoglio, gemete, perché l’ardente ira dell’Eterno non si è allontanata da noi.
Ezechiel 30:2
»Figlio d’uomo, profetizza e di’ Cosí dice il Signore, l’Eterno: Gemete: ahimè, il giorno!
Jacques 5:1
E ora a voi ricchi: piangete e urlate per le sciagure che stanno per cadervi addosso.
Esaïe 32:10-12
10
Fra un anno e qualche giorno voi tremerete, o donne sconsiderate, perché la vendemmia andrà male e il raccolto non si farà.
11
Fremete, o donne che vivete nell’agiatezza, tremate, o donne sconsiderate. Deponete le vostre vesti, denudatevi e cingetevi i lombi col cilicio,
12
percuotendovi il seno per i campi ameni e per le vigne fruttifere.
Luc 16:19
»Or vi era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e bisso, e ogni giorno se la godeva splendidamente.
Luc 16:23-25
23
E, essendo tra i tormenti nell’inferno, alzò gli occhi e vide da lontano Abrahamo e Lazzaro nel suo seno.
24
Allora, gridando, disse: »Padre Abrahamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito per rinfrescarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma
25
Ma Abrahamo disse: »Figlio, ricordati che tu hai ricevuto i tuoi beni durante la tua vita e Lazzaro similmente i mali; ora invece egli è consolato e tu soffri.