Gli abitanti di Samaria avranno paura per il vitello di Beth-aven, perché per esso il suo popolo farà cordoglio e i suoi sacerdoti che si rallegravano su di esso tremeranno, perché la sua gloria si è allontanata da lui.

Il giorno che le piantasti le circondasti con una siepe; al mattino fai germogliare i tuoi semi, ma il raccolto, sarà un cumulo di rovine nel giorno di malattia e dolore incurabile.

In quel giorno il Signore, l’Eterno degli eserciti, vi ha chiamati a piangere, a far cordoglio, a radervi il capo e a cingervi di sacco.

Rallegrati e gioisci, o figlia di Edom, che dimori nel paese di Uts. Anche a te giungerà il calice; ti ubriacherai e scoprirai la tua nudità.

(21:15) affilata per fare un gran massacro e affilata per lampeggiare. Potremo forse rallegrarci? Voi disprezzate lo scettro di mio figlio come se fosse un qualsiasi legno.

bevono il vino in larghe coppe e si ungono con gli unguenti migliori, ma non si addolorano per la rovina di Giuseppe.

Perciò andranno in cattività alla testa dei deportati e quelli che si distendono sui divani ai banchetti saranno rimossi.

voi, che vi rallegrate per Lo-debar, voi che dite: »Non abbiamo preso per noi Karnaim con la nostra forza?«.

Muterò le vostre feste in lutto e tutti i vostri canti in lamento, farò mettere su ogni fianco il sacco e renderò calva ogni testa. Ne farò come un lutto per un figlio unico e la sua fine sarà come un giorno di amarezza.

Voi invece vi vantate nella vostra arroganza; ogni vanto di questo genere è cattivo.

E ora a voi ricchi: piangete e urlate per le sciagure che stanno per cadervi addosso.

Tu non soltanto hai camminato nelle loro vie e commesso le loro abominazioni ma, come se questo fosse troppo poco, in tutte le tue vie ti sei corrotta piú di loro.

Com’è vero che io vivo«, dice il Signore, l’Eterno, »tua sorella Sodoma e le sue figlie non hanno fatto ciò che hai fatto tu con le tue figlie.

E non avverrà affatto ciò che vi viene in mente, quando dite: »Noi saremo come i gentili, come le famiglie degli altri paesi, che rendono un culto al legno e alla pietra««.

»Soltanto voi ho conosciuto fra tutte le famiglie della terra; perciò io vi punirò per tutte le vostre iniquità«.

Il mio popolo consulta i suoi idoli di legno e il suo bastone gli dà istruzioni; poiché lo spirito di prostituzione li svia, ed essi si prostituiscono, sottraendosi al suo DIO.

Le loro azioni non permettono loro di tornare al loro DIO, perché lo spirito di prostituzione è in mezzo a loro e non conoscono l’Eterno.

Hanno agito con inganno contro l’Eterno, perché hanno generato dei figli di adulterio, ora un solo mese divorerà loro e il loro paese.

Devasterò quindi le sue viti e i suoi fichi, di cui essa diceva: »Questi sono i miei regali che mi hanno dato i miei amanti«. Cosí li ridurrò a una boscaglia e le bestie dei campi li divoreranno.

ma intendiamo fare tutto ciò che è uscito dalla nostra bocca, bruciando incenso alla Regina del cielo e versandole libazioni, come abbiamo fatto noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri principi nelle città di Giuda e per le vie di Gerusalemme, perché allora avevamo pane in abbondanza, stavamo bene e non vedevamo alcuna sventura.