Osée 11:8
Come potrei abbandonarti, o Efraim, o lasciarti in balia di altri, o Israele? Come potrei renderti come Admah, o ridurti come Tseboim? Il mio cuore si commuove dentro di me, le mie compassioni si infiammano tutte.
Esaïe 5:3
Or dunque, o abitanti di Gerusalemme e uomini di Giuda, giudicate fra me e la mia vigna.
Esaïe 5:4
Che cosa si sarebbe potuto ancora fare alla mia vigna che io non vi abbia già fatto? Perché, mentre io mi aspettavo che producesse uva buona, essa ha fatto uva selvatica?
Jérémie 3:19
Io dicevo: »Quanto volentieri ti collocherei tra i miei figli e ti darei un paese delizioso, una splendida eredità fra tutte le nazioni« Dicevo: »Tu mi chiamerai: Padre mio!, e non ti allontanerai piú da me«
Jérémie 5:7
»Come potrei perdonarti per questo? I tuoi figli mi hanno abbandonato e giurano per quelli che non sono dèi. Io li ho saziati, ma essi hanno commesso adulterio e si affollano nelle case di prostituzione.
Jérémie 5:9
Non li punirò io per queste cose?«, dice l’Eterno, »e non mi vendicherò io di una simile nazione?
Jérémie 5:23
Ma questo popolo ha un cuore ostinato e ribelle; si voltano indietro e se ne vanno.
Jérémie 9:7
Perciò cosí dice l’Eterno degli eserciti: »Ecco, io li raffinerò e li saggerò. Cos’altro infatti posso fare per la figlia del mio popolo?
Luc 13:7-9
7
Disse allora al vignaiolo: Ecco, sono già tre anni che io vengo a cercare frutto su questo fico, e non ne trovo; taglialo; perché deve occupare inutilmente il terreno?
8
Ma quegli gli rispose e disse: Signore, lascialo ancora quest’anno, finché lo scalzi e gli metta del letame
9
e se fa frutto, bene; altrimenti, in avvenire lo taglierai"«.
Luc 19:41
E come egli si avvicinava, vide la città e pianse a su di essa,
Luc 19:42
dicendo: »Oh, se tu, proprio tu, avessi riconosciuto almeno in questo tuo giorno le cose necessarie alla tua pace! Ma ora esse sono nascoste agli occhi tuoi.
Juges 2:18
Quando l’Eterno suscitava loro dei giudici l’Eterno era col giudice e li liberava dalla mano dei loro nemici durante tutta la vita del giudice; perché l’Eterno era mosso a compassione dai loro gemiti a motivo di quelli che li opprimevano e li angariavano.
Juges 2:19
Ma quando il giudice moriva, tornavano a corrompersi piú dei loro padri andando dietro ad altri dèi per servirli prostrarsi davanti a loro; e non desistevano affatto dalle loro opere e dalla loro condotta ostinata.
Psaumes 78:34-37
34
Quando li uccideva, essi lo cercavano e ritornavano a ricercare DIO con assiduità.
35
Si ricordavano che DIO era la loro Rocca e che il DIO altissimo era il loro Redentore.
36
Essi però lo ingannavano con la loro bocca e gli mentivano con la loro lingua.
37
Il loro cuore infatti non era fermo verso di lui e non erano fedeli al suo patto.
Psaumes 106:12
Allora credettero alle sue parole e cantarono la sua lode.
Psaumes 106:13
Ben presto però dimenticarono le sue opere e non aspettarono fiduciosi l’adempimento del suo disegno.
Jérémie 3:10
Nonostante tutto questo, la sua perfida sorella Giuda non è tornata a me con tutto il suo cuore, ma con simulazione«, dice l’Eterno.
Jérémie 34:15
Voi oggi eravate tornati a fare ciò che è retto ai miei occhi, proclamando ciascuno la libertà del proprio fratello, e avevate stabilito un patto davanti a me, nel tempio, dove è invocato il mio nome.
Matthieu 13:21
ma non ha radice in sé, ed è di corta durata; e quando sopraggiunge la tribolazione o persecuzione, a causa della parola, ne è subito scandalizzato.
2 Pierre 2:20-22
20
Quelli infatti che sono fuggiti dalle contaminazioni del mondo per mezzo della conoscenza del Signore e Salvatore Gesú Cristo, se sono da queste di nuovo avviluppati e vinti, la loro ultima condizione è peggiore della prima.
21
Poiché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, anziché, dopo averla conosciuta, voltar le spalle al santo comandamento che era stato loro dato.
22
Ma è avvenuto loro ciò che dice un vero proverbio: »Il cane è tornato al suo vomito«, e »la scrofa lavata è tornata a voltolarsi nel fango«.
Osée 13:3
Peciò saranno come una nuvola mattutina, come la rugiada che al mattino presto scompare, come la pula portata via dall’aia da un turbine, come il fumo che esce dal comignolo.