Labano chiamò quel mucchio Jegar-Sahadutha, mentre Giacobbe lo chiamò Galed.

In seguito, al tempo di Artaserse, Bishlam, Mithredath, Tabeel e gli altri loro colleghi scrissero ad Artaserse, re di Persia. La lettera era scritta in caratteri aramaici e tradotta in aramaico.

Allora Eliakim, Scebna e Joah dissero a Rabshakeh: »Deh, parla ai tuoi servi in aramaico, perché noi lo comprendiamo, ma non parlarci in ebraico, in modo che oda il popolo che è sulle mura«.

prendendo la parola dissero al re Nebukadnetsar: »O re, possa tu vivere per sempre!

Allora Daniele, il cui nome è Beltshatsar, rimase per un momento spaventato e i suoi pensieri lo turbavano. Il re prese a dire: »Beltshatsar, non ti turbino né il sogno né la sua interpretazione«. Beltshatsar rispose e disse: »Signor mio, il sogno si avveri per i tuoi nemici e la sua interpretazione per i tuoi avversari.

La regina, a motivo delle parole del re e dei suoi grandi, entrò nella sala del banchetto. La regina prese a dire: »O re possa tu vivere per sempre! I tuoi pensieri non ti turbino e il tuo aspetto non Cambi.

Allora quei prefetti e satrapi si radunarono tumultuosamente presso il re e gli dissero: »O re Dario, possa tu vivere per sempre!

Allora Daniele disse al re: »O re, possa tu vivere per sempre!

Poi Samuele disse a tutto il popolo: »Vedete colui che l’Eterno ha scelto? Non c’è nessuno in tutto il popolo come lui. Così tutto il popolo mandò grida di gioia e disse: »Viva il re!«.

Oggi infatti egli è sceso ad immolare un gran numero di buoi, vitelli grassi e pecore e ha invitato tutti i figli del re, i capi dell’esercito e il sacerdote Abiathar; ed ecco, ora essi mangiano e bevono davanti a lui e dicono: »Viva il re Adonija«.

Bath-Sceba s’inchinò con la faccia a terra, si prostrò davanti al re e disse: »Possa il re Davide mio signore vivere in perpetuo!«.

e dissi al re: »Viva il re per sempre! Come potrebbe il mio volto non essere triste quando la città dove sono i sepolcri dei miei padri è distrutta e le sue porte sono consumate dal fuoco?«.

Le folle che precedevano come quelle che seguivano gridavano, dicendo: »Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nei luoghi altissimi!«.

E tanto quelli che precedevano come quelli che seguivano, gridando, dicevano: »Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!

Benedetto il regno di Davide nostro padre, che viene nel nome del Signore. Osanna nei luoghi altissimi!«.

Allora vennero i maghi, gli astrologi, i Caldei e gli indovini, ai quali raccontai il sogno, ma essi non poterono farmi conoscere la sua interpretazione.

Allora entrarono tutti i savi del re, ma non poterono leggere la scritta né far conoscere al re la sua interpretazione;

Al mattino il suo spirito era turbato, e mandò a chiamare tutti i maghi e tutti i savi d’Egitto; quindi il Faraone raccontò loro i suoi sogni, ma non ci fu alcuno che li potesse interpretare al Faraone.

Io rendo vani i presagi dei bugiardi e rendo insensati gli indovini; io faccio indietreggiare i savi e rendo folle la loro conoscenza.