2 Samuel 4:2-12
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Il figlio di Saul aveva due uomini che erano capitani di schiere; il nome dell’uno era Baanah e il nome dell’altro Rekab; erano figli di Rimmon di Beeroth, della tribú di Beniamino. (Poiché anche Beeroth è considerata parte di Beniamino,
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benché i Beerothiti si siano rifugiati a Ghitthaim, dove sono rimasti fino al giorno d’oggi).
4
Or Gionathan, figlio di Saul, aveva un figlio con i piedi storpi, egli aveva cinque anni quando giunse da Jezreel la notizia della morte di Saul e di Gionathan. La sua nutrice lo prese e fuggí ma nella fuga precipitosa il bambino cadde e rimase zoppo. Il suo nome era Mefibosceth.
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I figli di Rimmon Beerothita Rekab e Baanah, si mossero e giunsero nell’ora piú calda del giorno a casa di Ish-Bosceth, che stava prendendo il suo riposo pomeridiano.
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Entrarono all’interno della casa, come per prendere del grano e lo colpirono al ventre. Poi Rekab e suo fratello Baanah, si diedero alla fuga.
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Quando entrarono in casa, Ish-Bosceth giaceva sul letto nella sua camera; lo colpirono, l’uccisero e lo decapitarono; poi, presa la testa, camminarono tutta la notte seguendo la via dell’Arabah.
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Cosí portarono la testa di Ish-Bosceth a Davide in Hebron e dissero al re: »Ecco la testa di Ish-Bosceth, figlio di Saul, tuo nemico, il quale cercava la tua vita; oggi l’Eterno ha concesso al re, mio signore, la vendetta sopra Saul e sopra la sua discendenza«.
9
Ma Davide rispose a Rekab ed a Baanah suo fratello, figli di Rimmon Beerothita, e disse loro: »Com’è vero che vive l’Eterno, il quale mi ha liberato da ogni avversità,
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se ho preso e fatto uccidere a Tsiklag colui che mi portò la notizia: »Ecco, Saul è morto«, benché egli credesse di avermi portato una buona notizia e si aspettasse di ricevere un premio,
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quanto piú ora che uomini scellerati hanno ucciso un uomo giusto in casa sua, sul suo letto, non dovrò chiedere conto del suo sangue dalle vostre mani e eliminarvi dalla terra?«.
12
Cosí Davide diede ordine ai suoi giovani, e questi li uccisero, troncarono loro le mani e i piedi, poi li appesero presso la piscina di Hebron. Presero quindi la testa di Ish-Bosceth e la seppellirono nel sepolcro di Abner a Hebron.
2 Rois 8:14
Poi Hazael si allontanò da Eliseo e tornò dal suo signore, che gli chiese: »Che cosa ti ha detto Eliseo?«. Egli rispose: »Mi ha detto che guarirai certamente«.
2 Rois 10:6-9
6
Allora egli scrisse loro una seconda lettera, in cui diceva: »Se siete con me e volete ubbidire alla mia voce, prendete le teste di quegli uomini, dei figli del vostro signore e venite da me a Jezreel, domani a quest’ora«. Ora i figli del re, in numero di settanta, stavano con i nobili della città, che li educavano.
7
Come questi ricevettero la lettera, presero i figli del re e li scannarono tutti e settanta, poi misero le loro teste in ceste e le mandarono a Jehu in Jezreel.
8
Cosí venne un messaggero a riferirgli la cosa, dicendo: »Hanno portato le teste dei figli del re«. Jehu rispose: »Mettetele in due mucchi all’entrata della porta fino a domani mattina«.
9
Il mattino seguente egli uscí e, stando in piedi, disse a tutto il popolo: »Voi siete giusti, ecco, io ho cospirato contro il mio signore e l’ho ucciso, ma chi ha uccisi tutti questi?
Psaumes 41:9
Persino il mio intimo amico, su cui facevo affidamento e che mangiava il mio pane, ha alzato contro di me il suo calcagno,
Michée 7:5
Non fidatevi del compagno, non riponete fiducia nell’intimo amico; custodisci le porte della tua bocca davanti a colei che riposa sul tuo seno.
Michée 7:6
Poiché il figlio disonora il padre, la figlia insorge contro la madre, la nuora contro la suocera, i nemici di ognuno sono quelli di casa sua.
Matthieu 26:23
Ed egli, rispondendo, disse: »Colui che ha intinto con me la mano nel piatto mi tradirà.
Marc 14:20
Ed egli, rispondendo, disse loro: ȏ uno dei dodici che intinge con me nel piatto.
Jean 13:18
Non parlo di voi tutti; io conosco quelli che ho scelto, ma bisogna che si adempia questa Scrittura: »Colui che mangia il pane con me, mi ha levato contro il suo calcagno«.
Daniel 11:10
I suoi figli si prepareranno quindi alla guerra e raduneranno una moltitudine di grandi forze, e uno di essi si farà certamente avanti, strariperà come un’inondazione e passerà oltre, per portare poi le ostilità fino alla sua fortezza.
Daniel 11:22
Davanti a lui le straripanti forze saranno spazzate via e distrutte come pure il capo di un’alleanza.