Poiché cosí dice lEterno degli eserciti: »Tagliate i suoi alberi e costruite un terrapieno contro Gerusalemme; questa è la città che devessere punita; in mezza a lei non vi è che oppressione.
Poiché cosí dice lEterno, il DIO dIsraele, riguardo alle case di questa città e riguardo alle case dei re di Giuda che saranno demolite di fronte ai terrapieni e alla spada.
Nel nono anno del suo regno, nel decimo mese, il dieci del mese, Nebukadnetsar, re di Babilonia, venne con tutto il suo esercito contro Gerusalemme, si accampò contro di essa e le costruí intorno opere dassedio.
Faraone non gli presterà aiuto col suo potente esercito e con tanta gente in guerra, quando eleveranno terrapieni e costruiranno torri per sterminare molte vite umane.
Dopo alcuni anni si alleeranno; quindi la figlia del re del sud verrà dal re del nord per fare un accordo, ma non conserverà piú la forza della sua potenza, e non potrà durare né lui né la sua potenza in quei tempi essa sarà consegnata alla morte assieme a quelli che lhanno condotta, colui che lha generata e colui che lha sostenuta.
Lo vidi avvicinarsi e montare in collera contro di lui, cozzò quindi contro il montone e frantumò le sue due corna, senza che il montone avesse forza per resistergli; cosí lo gettò a terra e lo calpestò, e nessuno potè liberare il montone dal suo potere.