Allora lEterno disse a Mosè: »Radunami settanta uomini degli anziani dIsraele, conosciuti da te come anziani del popolo e come suoi funzionari; conducili alla tenda di convegno e là rimangano con te.
Allora lEterno scese nella nuvola e gli parlò, e prese dello Spirito che era su di lui e lo mise sui settanta anziani; or quando lo Spirito si posò su di loro, profetizzarono, anche se in seguito non lo fecero più.
Andrò quindi dai grandi e parlerò loro, perché essi conoscono la via dellEterno, la legge del loro DIO«. Ma anchessi insieme hanno spezzato il giogo e hanno rotto i legami.
Nellanno diciottesimo del re Giosia avvenne che il re mandò nella casa dellEterno Shafan, il segretario, figlio di Atsaliah, figlio di Meshullam, dicendo:
Allora il sommo sacerdote Hilkiah disse a Shafan, il segretario: »Ho trovato nella casa dellEterno il libro della legge«. Hilkiah diede quindi il libro a Shafan, che lo lesse.
Allora il sacerdote Hilkiah, Ahikam, Akbor, Shafan e Asaiah andarono dalla profetessa Huldah, moglie di Shallum figlio di Tikvah, figlio di Harhas, il guardarobiere, (ella abitava a Gerusalemme nel secondo quartiere), e parlarono con lei.
Quanto al popolo che rimase nel paese di Giuda, lasciatovi da Nebukadnetsar, re di Babilonia, questi pose loro a capo Ghedaliah, figlio di Ahikam figlio di Shafan.
Poi il re diede questordine a Hilkiah, ad Ahikam figlio di Shafan, ad Abdon figlio di Mikah, a Shafan il segretario e ad Asaiah servo del re, dicendo:
La lettera fu recata per mezzo di Elasah, figlio di Shafan, e di Ghemariah, figlio di Hilkiah, che Sedekia, re di Giuda, aveva mandato a Babilonia da Nebukadnetsar, re di Babilonia. Essa diceva:
Allora Baruk lesse dal libro le parole di Geremia agli orecchi di tutto il popolo, nella casa dellEterno, nella camera di Ghemariah, figlio di Shafan lo scriba, nel cortile superiore, allingresso della Porta Nuova della casa dellEterno.
e ciascuno di voi prenda il suo turibolo, vi metta dentro dellincenso e porti ciascuno il suo turibolo davanti allEterno; saranno duecentocinquanta turiboli. Anche tu ed Aaronne porterete ciascuno il vostro turibolo.
Ma, divenuto potente, il suo cuore si inorgoglí fino a corrompersi e peccò contro lEterno, il suo DIO, entrando nel tempio, dellEterno per bruciare incenso, sullaltare, dellincenso.
Allora Uzziah, che aveva in mano un turibolo per offrire lincenso, si adirò; ma mentre si adirava contro i sacerdoti, sulla sua fronte scoppiò la lebbra, davanti ai sacerdoti, nella casa dellEterno, presso laltare dellincenso.