2 Samuel 6:14-19
14
Davide danzava con tutte le sue forze davanti all’Eterno, cinto di un efod di lino.
15
Cosí Davide e tutta la casa d’Israele trasportarono l’arca dell’Eterno con grida di giubilo e a suon di tromba.
16
Or avvenne che, mentre l’arca dell’Eterno entrava nella città di Davide, Mikal, figlia di Saul, guardando dalla finestra, vide il re Davide che saltava e danzava davanti all’Eterno, e lo disprezzò in cuor suo.
17
Cosí portarono l’arca dell’Eterno e la collocarono al suo posto, in mezzo alla tenda che Davide aveva eretto per essa. Poi Davide offrí olocausti e sacrifici di ringraziamento davanti all’Eterno.
18
Quando ebbe finito di offrire gli olocausti e i sacrifici di ringraziamento, Davide benedisse il popolo nel nome dell’Eterno degli eserciti,
19
e distribuí a tutto il popolo, a tutta la moltitudine d’Israele, uomini e donne, a ciascuno di essi una focaccia di pane una porzione di carne e una schiacciata di uva passa. Poi tutto il popolo se ne andò, ciascuno a casa sua.
1 Chroniques 29:20
Poi Davide disse a tutta l’assemblea: »Ora benedite l’Eterno, il vostro DIO«. Tutta l’assemblea allora benedisse l’Eterno, il DIO dei loro padri; si inchinarono e si prostrarono davanti all’Eterno e davanti al re.
1 Chroniques 29:22
In quel giorno mangiarono e bevvero davanti all’Eterno con grande gioia; e per la seconda volta proclamarono re Salomone, figlio di Davide e lo unsero davanti all’Eterno perchè fosse principe e Tsadok perché fosse sacerdote.
2 Chroniques 6:2-4
2
E io ho costruito per te una casa sontuosa, nel luogo in cui tu dimorerai per sempre«.
3
Poi il re si voltò e benedisse tutta l’assemblea d’Israele, mentre tutta l’assemblea d’Israele stava in piedi.
4
E disse: »Benedetto sia l’Eterno, il DIO d’Israele, che ha adempiuto con la sua potenza e io che aveva promesso con la sua stessa bocca a mio padre Davide, dicendo:
2 Chroniques 7:4
Poi il re e tutto il popolo offrirono sacrifici davanti all’Eterno.
2 Chroniques 7:5
il re Salomone offrí in sacrificio ventiduemila buoi e centoventimila pecore. Cosí il re e tutto il popolo dedicarono la casa di DIO.
2 Chroniques 20:27
Quindi tutti gli uomini di Giuda e di Gerusalemme, con Giosafat in testa, si misero in cammino con gioia per far ritorno a Gerusalemme, perché l’Eterno aveva loro dato motivo di rallegrarsi sui loro nemici.
2 Chroniques 20:28
Cosí entrarono in Gerusalemme con arpe, cetre e trombe, diretti alla casa dell’Eterno.
2 Chroniques 29:28
Allora tutta l’assemblea si prostrò, mentre i cantori cantavano e i trombettieri suonavano; tutto questo continuò fino alla fine dell’olocausto.
2 Chroniques 29:29
Terminato l’olocausto, il re e tutti quelli che erano con lui s’inchinarono e adorarono.
2 Chroniques 34:30
Il re salí quindi alla casa dell’Eterno con tutti gli uomini di Giuda, tutti gli abitanti di Gerusalemme, i sacerdoti, i Leviti, e tutto il popolo, dal piú piccolo al piú grande, e lesse alla loro presenza tutte le parole del libro del patto, che era stato trovato nella casa dell’Eterno.
2 Chroniques 34:31
Poi il re, stando in piedi sul palco fece un patto davanti all’Eterno, impegnandosi a seguire l’Eterno e a osservare i suoi comandamenti, i suoi precetti e i suoi statuti con tutto il cuore e con tutta l’anima, per mettere in pratica le parole del patto scritte in quel libro.
Néhémie 8:8
Essi leggevano nel libro della legge di DIO distintamente, spiegandone il significato, per far loro capire ciò che si leggeva.
Néhémie 8:9
Nehemia, che era il governatore Esdra, sacerdote e scriba, e i Leviti che ammaestravano il popolo dissero a tutto il popolo: »Questo giorno è consacrato all’Eterno, il vostro DIO, non fate cordoglio e non piangete!«. Tutto il popolo infatti, ascoltando le parole della legge, piangeva.
Psaumes 42:4
Ricordando queste cose, dentro di me do libero sfogo all’anima mia perché solevo andare con la folla, guidandola alla casa di DIO, in mezzo ai canti di gioia e di lode di una moltitudine in festa.
Psaumes 122:1-4
1
Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. Io mi sono rallegrato quando mi dissero: »Andiamo alla casa dell’Eterno«.
2
I nostri piedi si sono fermati entro le tue porte, o Gerusalemme.
3
Gerusalemme è costruita come una città ben compatta,
4
dove salgono le tribú, le tribú dell’Eterno, per celebrare il nome dell’Eterno.
Matthieu 18:20
Poiché dovunque due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro«.
Matthieu 28:20
insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen«.
Hébreux 3:6
ma Cristo, come Figlio, lo è sopra la propria casa e la sua casa siamo noi, se riteniamo ferma fino alla fine la franchezza e il vanto della speranza.
Hébreux 4:14-16
14
Avendo dunque un gran sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesú, il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione di fede.
15
Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato.
16
Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per ricevere aiuto al tempo opportuno.
Apocalypse 2:1
»All’angelo della chiesa in Efeso scrivi: queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e che cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro.