Al di sopra del firmamento che stava sopra le loro teste, cera la sembianza di un trono che sembrava come una pietra di zaffiro, e su questa specie di trono, in alto su di esso, stava una figura dalle sembianze di uomo.
Io guardavo ed ecco, sul firmamento che stava sopra il capo dei cherubini, appariva sopra di essi come una pietra di zaffiro che somigliava nella forma a un trono.
Allora Gerusalemme sarà chiamata »Il trono dellEterno«; tutte le nazioni si raduneranno presso di essa nel nome dellEterno, a Gerusalemme, e non cammineranno piú secondo la caparbietà del loro cuore malvagio.
"Il cielo è il mio trono e la terra lo sgabello dei miei piedi; quale casa mi edifichereste voi, dice il Signore, o quale sarebbe il luogo del mio riposo?
Poi il re Davide si alzò in piedi e disse: »Ascoltatemi, fratelli miei e popolo mio! Io avevo in cuore di costruire una casa di riposo per larca, del patto dellEterno, per lo sgabello dei piedi del nostro DIO, e avevo fatto preparativi per costruirla.
Cosí dice lEterno: »Il cielo è il mio trono e la terra è lo sgabello dei miei piedi. Dovè dunque la casa che mi potreste edificare e dovè il luogo del mio riposo?
Stabilirò con loro un patto di pace: sarà un patto eterno con loro, li renderò stabili, li moltiplicherò e metterò il mio santuario in mezzo a loro per sempre.
27
La mia dimora sarà presso di loro; sí, io sarò il loro DIO ed essi saranno il mio popolo.
28
Anche le nazioni riconosceranno che io, lEterno, santifico Israele, quando il mio santuario sarà in mezzo a loro per sempre«.
Tu sei salito in alto, hai fatto prigioniera la prigionia, hai ricevuto doni fra gli uomini anche fra i ribelli, affinché tu, o Eterno DIO, possa dimorare là.
»Allora voi riconoscerete che io sono lEterno, il vostro DIO, che dimora in Sion, mio monte santo. Cosí Gerusalemme sarà santa e gli stranieri non vi passeranno piú«.
E la Parola si è fatta carne ed ha abitato fra di noi, e noi abbiamo contemplato la sua gloria, come gloria dellunigenito proceduto dal Padre, piena di grazia e di verità.
E quale accordo cè tra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché voi siete il tempio del Dio vivente, come Dio disse: »Io abiterò in mezzo a loro, e camminerò fra loro; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo«.
E udii una gran voce dal cielo, che diceva: »Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Ed egli abiterà con loro; e essi saranno suo popolo e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio.
Voi dunque, casa dIsraele«, cosí parla il Signore, lEterno: »Andate, servite ognuno i vostri idoli; ma in seguito mi darete ascolto e non profanerete più il mio santo nome con i vostri doni e con i vostri idoli.
Dopo aver immolato i loro figli ai loro idoli, in quello stesso giorno sono venute nel mio santuario per profanarlo ecco cosa hanno fatto in mezzo al mio tempio.
Cosí farò conoscere il mio santo nome in mezzo al mio popolo dIsraele e non lascerò piú profanare il mio santo nome, e le nazioni riconosceranno che io sono lEterno, il Santo in Israele.
Efraim dirà: Che ho piú a che fare con gli idoli? Io lo esaudirò e mi prenderò cura di lui. Io sono come un verdeggiante cipresso; il tuo frutto viene da me«.
In quel giorno avverrà«. dice lEterno degli eserciti, »che io sterminerò dal paese i nomi degli idoli, che non saranno piú ricordati; farò pure scomparire dal paese i profeti e lo spirito immondo.
In quel giorno sui sonagli dei cavalli sarà inciso: »SANTITA ALLETERNO«. Le pentole nella casa dellEterno saranno come le bacinelle davanti allaltare.
Sí, ogni pentola in Gerusalemme e in Giuda sarà consacrata allEterno degli eserciti; tutti quelli che offriranno sacrifici verranno a prenderle per cuocervi le carni. In quel giorno nella casa dellEterno degli eserciti non ci sarà piú alcun mercante.
Prima di tutto li ripagherò doppiamente per la loro iniquità e il loro peccato, perché hanno profanato il mio paese con i cadaveri dei loro idoli esecrandi e hanno riempito la mia eredità con le loro abominazioni«.