Come laspetto dellarcobaleno nella nuvola in un giorno di pioggia, cosí era laspetto di quello splendore che lo circondava. Questa era unapparizione dellimmagine della gloria dellEterno. Quando la vidi, caddi sulla mia faccia e udii la voce di uno che parlava.
Cosí mi alzai e uscii nella pianura, ed ecco là stava la gloria dellEterno, come la gloria che avevo visto presso il fiume Kebar, e caddi sulla mia faccia.
Allora la gloria del DIO dIsraele, si alzò dal cherubino, sul quale stava, andando verso la soglia del tempio. Egli chiamò luomo vestito di lino, che aveva il calamaio di corno da scriba al fianco,
Poi i cherubini spiegarono le loro ali e si sollevarono da terra sotto i miei occhi; mentre si allontanavano anche le ruote erano accanto a loro. Si fermarono quindi allingresso della porta che guarda a est della casa dellEterno, mentre la gloria del DIO dIsraele, stava in alto su di loro.
Quando essi si muovevano, io sentivo il fragore delle loro ali, come il fragore delle grandi acque, come la voce dellOnnipotente, il rumore di un gran tumulto, come lo strepito di un esercito; quando si fermavano, abbassavano le loro ali.
Udii quindi una voce dal cielo come il fragore di molte acque e come il rumore di un forte tuono; e la voce che udii era come di citaredi che suonavano le loro cetre.
Dopo queste cose udii nel cielo una gran voce di una grande moltitudine, che diceva: »Alleluia! La salvezza, la gloria, lonore e la potenza appartengono al Signore nostro Dio,
Poi udii come la voce di una grande moltitudine, simile al fragore di molte acque e come il rumore di forti tuoni che diceva: »Alleluia, perché il Signore nostro Dio, lOnnipotente, ha iniziato a regnare.
Quindi la gloria dellEterno si alzò sopra il cherubino muovendo verso la soglia del tempio; allora il tempio fu ripieno della nuvola e il cortile fu ripieno dello splendore della gloria dellEterno.