ma non mangerete carne con la sua vita, cioè il suo sangue.

Questa è una legge perpetua per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi dove abiterete: non mangerete né grasso né sangue«.

Inoltre non mangerete alcun sangue, né di uccelli né di quadrupedi, in nessuna delle vostre abitazioni.

Chiunque mangia alcun genere di sangue, sarà sterminato dal suo popolo«.

Se qualcuno della casa d’Israele o degli stranieri che risiedono fra di voi mangia di qualsiasi genere di sangue, io volgerò la mia faccia contro quel tale che mangia del sangue e lo sterminerò di mezzo al suo popolo.

Perciò ho detto ai figli d’Israele: nessuno tra di voi mangerà sangue; neppure lo straniero che risiede fra di voi mangerà sangue".

perché è la vita di ogni carne; il suo sangue sostiene la sua vita. Perciò ho detto ai figli d’Israele: »Non mangerete il sangue di alcuna carne, poiché la vita di ogni carne è il suo sangue; chiunque ne mangerà sarà sterminato«.

Non mangerete nulla che contenga sangue. Non praticherete alcun genere di divinazione o di magia.

ma non mangerete il sangue; lo verserai per terra come l’acqua.

Così il popolo Si gettò sul bottino prese pecore, buoi e vitelli e li scannò a terra; e il popolo li mangiò col sangue.

Poi Saul ordinò: »Sparpagliatevi fra il popolo e ditegli: »Ognuno porti qui da me il suo bue e la sua pecora; scannateli qui e poi mangiate, ma non peccate contro l’Eterno mangiando carne con sangue!««. Così ognuno del popolo quella notte portò con sé il suo bue e lo scannò in quel luogo.

ma che si scriva loro di astenersi dalle contaminazioni degli idoli, dalla fornicazione, dalle cose soffocate e dal sangue

Poiché Mosé già dai tempi antichi ha delle persone che lo predicano per ogni città essendo letto ogni sabato nelle sinagoghe«.

che vi asteniate dalle cose sacrificate agli idoli, dal sangue, dalle cose soffocate e dalla fornicazione, farete bene a guardarvi da queste cose. State bene«.

Ma per quanto riguarda i gentili che hanno creduto, noi abbiamo loro scritto, avendo stabilito che non osservino alcuna cosa del genere, ma che si guardino unicamente dalle cose sacrificate agli idoli dal sangue, dalle cose soffocate e dalla fornicazione«.

se non mangia sui monti e non alza gli occhi agli idoli della casa d’Israele, se non contamina la moglie del suo vicino e non si accosta a donna mentre è impura,

opprime il povero e il bisognoso, compie rapine, non restituisce il pegno, alza gli occhi agli idoli, commette abominazioni,

non mangia sui monti, non alza gli occhi agli idoli della casa d’Israele, non contamina la moglie del suo vicino,

perché alzando gli occhi al cielo e vedendo il sole, la luna, le stelle, tutto cioè l’esercito celeste, tu non sia attirato a prostrarti davanti a queste cose e a servirle, cose che l’Eterno, il tuo DIO, ha assegnato a tutti i popoli che sono sotto tutti i cieli;

L’uomo innocente di mani e puro di cuore, che non eleva l’animo a vanità e non giura con frode.

Allora tutti gli uomini che sapevano che le loro mogli bruciavano incenso ad altri dèi e tutte le donne che erano presenti, una grande moltitudine, e tutto il popolo che dimorava nel paese d’Egitto in Pathros, risposero a Geremia, dicendo:

ma intendiamo fare tutto ciò che è uscito dalla nostra bocca, bruciando incenso alla Regina del cielo e versandole libazioni, come abbiamo fatto noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri principi nelle città di Giuda e per le vie di Gerusalemme, perché allora avevamo pane in abbondanza, stavamo bene e non vedevamo alcuna sventura.

Le donne aggiunsero: »Quando bruciamo incenso alla Regina del cielo e le versiamo libazioni, è forse senza il consenso dei nostri mariti che le facciamo focacce con la sua immagine e le versiamo libazioni?«.

Egli mi rispose: »L’iniquità della casa d’Israele e di Giuda è estremamente grande; il paese è pieno di sangue e la città è piena di depravazione. Infatti dicono: »L’Eterno ha abbandonato il paese, l’Eterno non vede«.

Ecco i principi d’Israele: ognuno ha usato il suo potere per versare il sangue in te.

In te c’è gente che calunnia per versare sangue, in te c’è chi mangia sui monti, in mezzo a te si commettono scelleratezze.

I suoi capi in mezzo ad essa sono come lupi che dilaniano la preda per versare sangue e distruggere anime per realizzare un ingiusto guadagno.

Cosí voi rubate, uccidete, commettete adulteri, giurate il falso, bruciate incenso a Baal e andate dietro ad altri dèi che prima non conoscevate,

e poi venite a presentarvi davanti a me in questo tempio su cui è invocato il mio nome e dite: Siamo salvi! per poi compiere tutte queste abominazioni.