Ezechiel 6:2
»Figlio d’uomo, volgi la tua faccia verso i monti d’Israele e profetizza contro di essi
Ezechiel 20:46
(21:2) »Figlio d’uomo. rivolgi la faccia verso il sud, parla apertamente contro il sud e profetizza contro la foresta della campagna, il Neghev,
Ezechiel 21:2
(21:7) »Figlio d’uomo, rivolgi la faccia verso Gerusalemme, parla apertamente contro i luoghi santi e profetizza contro il paese d’Israele;
Ezechiel 25:2
»Figlio d’uomo, volgi la tua faccia verso i figli di Ammon e profetizza contro di loro.
Ezechiel 28:21
»Figlio d’Uomo, volgi la faccia verso Sidone e profetizza contro di lei,
Ezechiel 28:22
e di’ Cosí dice il Signore, l’Eterno: Ecco, io sono contro di te, o Sidone, e sarò glorificato in mezzo a te. Riconosceranno che io sono l’Eterno quando eseguirò i miei giudizi a in mezzo a lei e sarò santificato in lei.
Jérémie 44:30
»Ecco, io darò il Faraone Hofra, re d’Egitto, in mano dei suoi nemici, in mano di quelli che cercano la sua vita, come ho dato Sedekia, re di Giuda, in mano di Nebukadnetsar, re di Babilonia, suo nemico, che cercava la sua vita«.
Ezechiel 30:1-32
1
La parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo:
2
»Figlio d’uomo, profetizza e di’ Cosí dice il Signore, l’Eterno: Gemete: ahimè, il giorno!
3
Poiché il giorno è vicino, è vicino il giorno dell’Eterno; sarà un giorno di nuvole, il tempo delle nazioni.
4
La spada verrà sull’Egitto e ci sarà grande angoscia in Etiopia quando in Egitto cadranno i feriti a morte, porteranno via le sue ricchezze e le sue fondamenta saranno rovesciate.
5
L’Etiopia, Put, Lud, tutta la mescolanza di vari popoli, Kub, e i figli dei paesi alleati cadranno con loro di spada«.
6
Così dice l’Eterno: »Coloro che sostengono l’Egitto cadranno e l’orgoglio della sua forza sarà abbattuto; da Migdol a Syene cadranno in esso di spada«, dice il Signore, l’Eterno.
7
»Saranno desolati in mezzo a terre desolate e le loro città saranno in mezzo a città devastate.
8
Riconosceranno che io sono l’Eterno, quando metterò fuoco in Egitto e tutti i suoi soccorritori saranno schiacciati.
9
In quel giorno partiranno dalla mia presenza messaggeri su navi, che faranno spaventare l’incurante Etiopia, e grande angoscia verrà su di loro come nel giorno dell’Egitto. Sí, ecco, la cosa sta per accadere«.
10
Cosí dice il Signore, l’Eterno: »Farò cessare il rumoreggiare dell’Egitto per mezzo di Nebukadnetsar, re di Babilonia.
11
Egli e il suo popolo con lui, i piú terribili fra le nazioni, saranno fatti venire per distruggere il paese; sguaineranno le loro spade contro l’Egitto e riempiranno il paese di uccisi.
12
Prosciugherò i fiumi e venderò il paese in mano di genti malvagie; e per mezzo di stranieri renderò desolato il paese e tutto ciò che contiene. Io, l’Eterno, ho parlato«.
13
Cosí dice il Signore, l’Eterno: »Distruggerò gli idoli e farò sparire i falsi dèi da Nof; non ci sarà piú principe dal paese d’Egitto e metterò lo spavento nel paese d’Egitto.
14
Renderò Pathros desolata, darò fuoco a Tsoan, eseguirò i miei giudizi su No,
15
riverserò il mio furore su Sin, la fortezza dell’Egitto, e sterminerò la moltitudine di No.
16
Darò fuoco all’Egitto: Sin si torcerà dal dolore, No sarà squarciata. Nof sarà in angoscia ogni giorno.
17
I giovani di Aven, e di Pibeseth cadranno di spada e queste città andranno in cattività.
18
A Tahpanhes, il giorno si oscurerà quando là spezzerò i gioghi imposti dall’Egitto; e in essa verrà meno l’orgoglio della sua forza. Quanto a lei, una nuvola la coprirà e le sue figlie andranno in cattività.
19
Cosí eseguirò i miei giudizi sull’Egitto. Allora riconosceranno che io sono l’Eterno«.
20
Nell’anno undicesimo, il primo mese, il settimo giorno del mese, avvenne che la parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo:
21
»Figlio d’uomo, io ho spezzato il braccio del Faraone, re d’Egitto; ed ecco, non è stato fasciato mettendovi medicamenti né fasciato con bende per renderlo forte abbastanza per maneggiare una spada«.
22
Perciò cosí dice il Signore, l’Eterno: »Ecco, io sono contro il Faraone, re d’Egitto, per spezzargli le braccia, tanto quello forte, quanto quello già spezzato e gli farò cadere di mano la spada.
23
Disperderò quindi gli Egiziani fra le nazioni e li disseminerò per vari paesi.
24
Fortificherò le braccia del re di Babilonia e gli metterò in mano la mia spada, ma spezzerò le braccia del Faraone che gemerà davanti a lui, come geme un uomo ferito a morte.
25
Cosí fortificherò le braccia del re di Babilonia ma le braccia del Faraone cadranno; riconosceranno che io sono l’Eterno, quando metterò la mia spada in mano del re di Babilonia, ed egli la stenderà contro il paese d’Egitto.
26
Disperderò gli Egiziani fra le nazioni a e li disseminerò per vari paesi. Allora riconosceranno che io sono l’Eterno«.
Esaïe 18:1-19
1
Guai al paese dalle ali strepitanti che si trova oltre i fiumi di Etiopia,
2
che manda ambasciatori per mare in navicelle di papiro sulle acque, dicendo: »Andate, o veloci messaggeri, verso una nazione di alta statura e dalla pelle lucida, verso un popolo temuto dai suoi inizi in poi, nazione potente che calpesta tutto, il cui paese è solcato da fiumi«.
3
Voi tutti, abitanti del mondo e quanti dimorate sulla terra, quando la bandiera sarà issata sui monti, guardate, e quando la tromba suonerà, ascoltate!
4
Poiché cosí mi ha detto l’Eterno: »Starò tranquillo e guarderò dalla mia dimora, come un calore sereno e luminoso alla luce del sole, come una nube di rugiada nel calore della mietitura«.
5
Poiché prima della mietitura, quando la fioritura è finita e il fiore è diventato un grappolo in fase di maturazione, egli taglierà i ramoscelli con le roncole, e strapperà via e troncherà i tralci.
6
Essi saranno abbandonati tutti insieme agli uccelli rapaci dei monti e alle bestie della terra: gli uccelli rapaci passeranno sopra di essi l’estate e le bestie della terra passeranno sopra di essi l’inverno.
7
In quel tempo saranno portate offerte all’Eterno degli eserciti da una nazione di alta statura e dalla pelle lucida, da un popolo temuto dai suoi inizi in poi, una nazione potente che calpesta tutto, il cui paese è solcato da fiumi; saranno portate al luogo in cui si trova il nome dell’Eterno degli eserciti, sul monte Sion.
Esaïe 20:1-6
1
Nell’anno in cui Tartan venne a Ashdod, mandato da Sargon, re di Assiria, egli combattè contro Ashdod e la prese.
2
In quel tempo l’Eterno parlò per mezzo di Isaia, figlio di Amots, e gli disse: »Va’ e rimuovi il sacco dai tuoi lombi e togli i calzari dai tuoi piedi«. Egli fece così, andando nudo e scalzo.
3
Quindi l’Eterno disse: »Come il mio servo Isaia è andato nudo e scalzo per tre anni quale segno e presagio contro l’Egitto e contro l’Etiopia
4
cosí il re di Assiria condurrà via i prigionieri dell’Egitto e i deportati dell’Etiopia, giovani e vecchi, nudi e scalzi, con le natiche scoperte, a vergogna dell’Egitto.
5
Allora essi saranno spaventati e confusi, a causa dell’Etiopia, loro speranza, e a causa dell’Egitto, loro gloria.
6
In quel giorno gli abitanti di questa regione costiera diranno: »Ecco, che cosa è avvenuto a quelli nei quali riponevamo la nostra speranza e presso i quali ci eravamo rifugiati in cerca di aiuto, per essere liberati dal re di Assiria. Come scamperemo noi?«.
Jérémie 9:25
»Ecco, vengono i giorni«, dice l’Eterno, »in cui punirò tutti i circoncisi, che sono incirconcisi:
Jérémie 9:26
l’Egitto, Giuda, Edom, i figli di Ammon, Moab, e tutti quelli che si tagliano gli angoli della barba e abitano nel deserto; poiché tutte le nazioni sono incirconcise e tutta la casa d’Israele è incirconcisa di cuore«.
Jérémie 25:18
Gerusalemme e le città di Giuda, i suoi re e i suoi principi, per ridurli a una desolazione, a un oggetto di stupore, a uno scherno e a una maledizione come avviene oggi;
Jérémie 25:19
il Faraone, re d’Egitto, i suoi servi, i suoi principi e tutto il suo popolo;
Jérémie 43:8-13
8
Allora la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia in Tahpanhes, dicendo:
9
»Prendi nelle tue mani delle grosse pietre e nascondile nell’argilla della fornace da mattoni che è all’ingresso della casa del Faraone a Tahpanhes, sotto gli occhi degli uomini di Giuda.
10
Quindi dirai loro: Cosí dice l’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele: Ecco, io manderò a prendere Nebukadnetsar re di Babilonia, mio servo, e porrò il suo trono su queste pietre che io ho nascosto, ed egli stenderà il suo padiglione reale sopra di esse.
11
Egli verrà e colpirà il paese d’Egitto, e manderà alla morte chi è destinato alla morte, alla cattività chi è destinato alla cattività, e alla spada chi è destinato alla spada.
12
Io appiccherò il fuoco ai templi degli dei d’Egitto; egli li brucerà e li porterà in cattività, e si avvolgerà del paese d’Egitto come il pastore si avvolge nella sua veste; poi se ne andrà di là in pace.
13
Frantumerà pure le colonne sacre del tempio del sole, che sono nel paese d’Egitto, e darà alle fiamme i templi degli dèi d’Egitto«.
Jérémie 46:2-16
2
Contro l’Egitto: riguardo all’esercito del Faraone Neko, re d’Egitto, che era presso il fiume Eufrate a Karkemish e che Nebukadnetsar, re di Babilonia, sconfisse nel quarto anno di Jehoiakim figlio di Giosia, re di Giuda.
3
»Preparate lo scudo piccolo e grande e avvicinatevi alla battaglia.
4
Bardate i cavalli e, voi cavalieri, montateli; presentatevi con elmi, lucidate le lance indossate le corazze!
5
Che cosa vedo? Essi sono sbigottiti e si volgono indietro; i loro uomini prodi sono sconfitti e fuggono precipitosamente senza neppure voltarsi, tutt’intorno è terrore« dice l’Eterno.
6
»Non lasciare che il veloce sfugga né che il prode si metta in salvo. A nord presso il fiume Eufrate, vacillano e cadono.
7
Chi è colui che sale come il Nilo, e le cui acque si gonfiano come quelle dei fiumi?
8
E l’Egitto che sale come il Nilo, e le cui acque si gonfiano come quelle dei fiumi. Egli dice: Salirò, ricoprirò la terra e distruggerò la città e i suoi abitanti
9
Caricate, o cavalli, e avanzate furiosamente, o carri; si facciano avanti gli uomini prodi, quei di Etiopia e di Putt che portano lo scudo e quei di Lud che maneggiano e tendono l’arco.
10
Questo giorno per il Signore, l’Eterno degli eserciti, è giorno di vendetta, per vendicarsi dei suoi nemici. La spada divorerà, si sazierà e si inebrierà del loro sangue, perché il Signore, l’Eterno degli eserciti, fa un sacrificio nel paese del nord, presso il fiume Eufrate.
11
Sali a Galaad e prendi del balsamo, o vergine, figlia d’Egitto. Invano fai uso di molte medicine, non c’è guarigione per te.
12
Le nazioni hanno saputo della tua ignominia e il tuo grido di dolore ha riempito la terra, perché il prode ha inciampato contro il prode e sono caduti insieme tutt’e due«.
13
La parola che l’Eterno rivolse al profeta Geremia sulla venuta di Nebukadnetsar, re di Babilonia, per colpire il paese d’Egitto.
14
Annunziatelo in Egitto, fatelo sapere a Migdol, fatelo sapere a Nof e a Tahpanhes. Dite: »Alzati e preparati, perché la spada divora tutto ciò che ti circonda«.
15
Perché i tuoi uomini valorosi sono atterrati? Non possono resistere perché l’Eterno li abbatte.
16
Egli ne fa vacillare molti, cadono l’un sopra l’altro e dicono: »Su, torniamo al nostro popolo e al nostro paese nativo, lontano dalla spada micidiale«.
Joël 3:19
»L’Egitto diventerà una desolazione e Edom un deserto desolato per la violenza contro i figli di Giuda, perché hanno versato sangue innocente nel loro paese.
Zacharie 14:18
Se la famiglia d’Egitto non salirà non verrà, neppure su di essa cadrà la pioggia, ma cadrà la stessa piaga con cui l’Eterno colpirà le nazioni che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne.
Zacharie 14:19
Questa sarà la punizione dell’Egitto, e la punizione di tutte le nazioni che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne.