Ezechiel 28:2
»Figlio d’uomo, di’ al principe di Tiro: Cosí dice il Signore, l’Eterno: Poiché il tuo cuore si è innalzato e hai detto: Io sono un dio, io siedo su un trono di dèi nel cuore dei mari mentre sei un uomo e non un dio, anche se hai fatto il tuo cuore come il cuore di Dio.
Daniel 4:31
Queste parole erano ancora in bocca al re, quando una voce discese dal cielo: »A te, o re Nebukadnetsar, si dichiara: il tuo regno ti è tolto;
Daniel 4:32
tu sarai scacciato di mezzo agli uomini e la tua dimora sarà con le bestie dei campi; ti sarà data da mangiare erba come i buoi e passeranno su di te sette tempi, finché tu riconosca che l’Altissimo domina sul regno degli uomini e lo dà a chi vuole«.
Daniel 5:23-30
23
anzi ti sei innalzato contro il Signore del cielo; ti sei fatto portare davanti i vasi del suo tempio, e in essi avete bevuto vino tu e i tuoi grandi le tue mogli e le tue concubine. Inoltre hai lodato gli dèi d’argento, d’oro, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra, che non vedono, non odono e non comprendono e non hai glorificato il Dio, nella cui mano è il tuo soffio vitale e a cui appartengono tutte le tue vie.
24
Perciò dalla sua presenza è stata mandata la parte di quella mano, che ha tracciato la scritta.
25
Questa è la scritta che è stata tracciata: MENE, MENE, TEKEL UFARSIN.
26
Questa è l’interpretazione di ogni parola: MENE: Dio ha fatto il conto del tuo regno e gli ha posto fine.
27
TEKEL: tu sei stato pesato sulle bilance e sei stato trovato mancante.
28
PERES: il tuo regno è stato diviso ed è stato dato ai Medi e ai Persiani«.
29
Allora, per ordine di Belshatsar, Daniele fu rivestito di porpora, gli posero al collo una collana d’oro e proclamarono che egli sarebbe terzo nel governo del regno.
30
In quella stessa notte Belshatsar re dei Caldei, fu ucciso;
Actes 12:22
Il popolo lo acclamava, dicendo: »Voce di Dio e non di uomo!«.
Actes 12:23
In quell’istante un angelo del Signore lo colpí, perché non aveva dato gloria a Dio; e morí roso dai vermi.
Psaumes 82:7
Tuttavia voi morrete come gli altri uomini, e cadrete come ogni altro potente«.
Esaïe 31:3
Or gli Egiziani sono uomini e non Dio, i loro cavalli sono carne e non spirito. Quando l’Eterno stenderà la sua mano, il protettore inciamperà e il protetto cadrà, periranno tutti insieme.